Quest’anno l’atmosfera è stata meno rumorosa, rispetto alle
precedenti edizioni, per essere più spirituale ancorché le persone che hanno
partecipato al ritorno dei giovani siano state molto numerose. La presenza di
don Matteo Vasco, di don Daniele Baggeri, di un accolito, due consacrati e del dinamico don Angelo Saraceno, colonna
portante delle precedenti edizioni, ha contribuito a rendere meno assordante il
“rientro”.
Le ragazze ed i ragazzi, lontani dal caos quotidiano, hanno dato testimonianza dell'incontro con Gesù attraverso profonde riflessioni e lo stare con gli amici, dimostrando di avere scoperto il vero valore della gratuita', stupiti dal gratuito, quanto impegnativo, servizio reso a loro dai responsabili e dagli addetti in cucina. Un momento commovente, da ricordare, è stato il canto di ' Abba', ‘padre’ da parte di una responsabile, accompagnata da un ragazza venezuelana appartenente a un ordine religioso.
A tutti e a ciascuno del
33° “Campo Base” il mio grazie.
Peppe Tringali
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