CURSILLOS - SAN MARINO - UNA LUMINOSA .....

 

 ......RIUNIONE DI GRUPPO di William Zappaterra

La domenica, nella mattinata si respira una aria meravigliosa …gli AMICI convenuti si confidano e nasce una luminosa “RIUNIONE DI GRUPPO” …carica di impegni apostolici …commiato con la Santa Messa, pranzo frugale (di cucina romagnola) …corsa all’Aeroporto di Bologna ad accompagnare due splendidi AMICI …rimane un po' di nostalgia perché tutto è terminato …ma Cristo ci darà ancora gioia. De Colores.

P. luigi Arena celebra la messa della domenica

RIFLESSIONE
A fine della giornata bisogna fare il punto della situazione, tirando le fila ed allora  come ha detto il nostro coordinatore Carlo De Benedetti nella sua relazione finale:”

 “Chiudiamo qui questo, diciamo, questo momento assembleare e posso dire veramente che mi pare sia stato gratificante. Abbiamo ascoltato tredici vostri interventi che ci hanno dato la loro testimonianza, la loro condivisione. Ce l'hanno detta in tutta sincerità, in tutta semplicità, senza sproloqui, senza io, io, io. Ed è veramente bello questo ed è stato secondo me un momento molto forte che ci siamo goduti tutti insieme”.

 

CURSILLOS – SAN MARINO – NON C’E’ 9 …..

…..SENZA 10 di Nando Rosato.

Avevo partecipato a 9 convivenze nazionali di cui 3 da coordinatore territoriale e 6 da coordinatore nazionale. Mea culpa, ero assente da queste convivenze da 18 anni. 

Quest’anno, invece, ho sentito il bisogno di partecipare per due motivi:

il primo perché volevo ascoltare le relazioni sulla sinodalità ed il secondo perché volevo rifare un bagno di spiritualità tra tutti i fratelli, le sorelle ed i sacerdoti che provengono da ogni parte d’Italia. Ciò che speravo si è realizzato in pieno: ho vissuto tre giorni di vera fraternità e di magnifica spiritualità.

 Con Antonio De Nola che è venuto con me, durante il viaggio di ritorno in treno abbiamo commentato con molta gioia questo bellissimo bagno di fraternità e spiritualità. Ho avuto la possibilità di abbracciare molti fratelli e sorelle che non vedevo da oltre diciotto anni ed è stata una grande festa.

Con il mio vecchio amico Oscar

Un momento di condivisione

Anche io ho fatto la mia buona sintesi di gruppo

Ma la festa più importante l’ho vissuta conoscendo da vicino i nuovi responsabili nazionali: Padre Luigi Arena  e Carlo De Benedetti. Ho apprezzato molto i loro interventi. Sono convinto che il Movimento è in buone mani, ed in tal senso, aspettiamo progressi spirituali e la fine delle solite lamentale perchè le cose non vanno bene. Se ci impegneremo tutti, il Signore Gesù sarà in grado di fare il miracolo della risurrezione di ogni cosa che va male.

L’AMICIZIA, “PISTA DI DECOLLO”

“SONO CONTENTO LO STESSO” di Luigi Majorca 

Prendo  spunto dalla lezione di E. Bonnin sull’amicizia ( inviatami dal mio amico William Wappaterra, che non finirò di ringraziare, anche se non lo conosco di persona, per il suo supporto in questo mio momento di estrema difficoltà) per rivolgermi ai miei vecchi amici cursillisti di Augusta Salvatore e Peppe.

Nella premessa della lezione si legge: L’Amicizia

Pista di Decollo La forma più profonda di convivenza è l’Amicizia. Essere amico, è poter pensare la vita ad alta voce. L’Amicizia è la forma evangelica di comunicazione tra gli uomini e quella più genuinamente umana; è mettersi in comunicazione con l’altro in quanto persona, non per le loro qualità specifiche o posizione sociale, ma perché è, perché è qualcuno. L’Amicizia potrebbe riassumersi nella doppia affermazione “Sono contento che tu esisti”, “il mondo è più bello perché tu esisti.” L’Amicizia cristallizza mediante un processo. L’Amicizia è ciò che può produrre un’energia tanto potente da mettere in moto gli uomini che devono cambiare la realtà. Ciò che è molto cristiano è la gioia semplice e profonda di essere amico del vicino. Se l’uomo non ha chi lo sopporti, non sopporterà e diventerà insopportabile. Per avere amici: vedere, far vedere e fare in modo che guardino. Il Cursillo è il veicolo per una esperienza di identità, un inno alla vita e un omaggio all’Amicizia. La chiave è nella identificazione amichevole con se stessi. L’Amicizia è creativa, non ha fini, se non quello del suo dinamismo naturale che vuole generare più Amicizia. (il testo completo varrà pubblicato nella pagina documenti cartella: Cursillos Documenti)

Orbene, non ero potuto andare da solo all’ultreya del lunedì scorso ad Augusta partendo da Siracusa sicché il mio vecchio amico Salvatore lo ha notato con disappunto.

Venerdì mi ha telefonato Salvo e si è proposto 

con l’altro amico Pippo 

di sobbarcarsi il viaggio da Augusta a Siracusa per prendermi alle 18, farmi partecipare all’Ultreya delle 19,30 e riaccompagnarmi a Siracusa alle 22,30 per ritornare ad Augusta poco prima di mezzanotte.

Ma come si sa il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Il sabato mi viene la febbre, motivo per cui l’incontro salta.

Immaginatevi quale sarebbe stato il mio stato d’animo nel vederli, con quali occhi restituirgli il regalo, con quale emozione iniziare una conversazione, sicuramente non avrei potuto avere parole per ringraziarli.

L.M

CURSOLLOS – SAN MARINO- IL GIORNO.....

 

.....DEL VOLO IN FORMAZIONE

di William Zappaterra.

Il sabato è il giorno del “volo in formazione”, dopo la Santa Messa celebrata dal Vescovo di San Marino Mons. Andrea Turazzi (mio conterraneo), gli AMICI tutti, mi ascoltano …non ho il dono dei Monsignori che mi hanno preceduto, quello di far sentire il Cuore in Cristo, così espongo sia pure con i toni e le intensità dovuti nel pensiero che leggo. …Arrivo al termine della relazione e lì mi commuovo con la lettera che Giovanni Genovese che ha inviato a Eduardo Bonnin, quattro giorni dopo la sua morte; …è carica di AMICIZIA, di AMORE, di GIOIA PER LA VITA ETERNA … POSSO DIRLO CRISTO ERA CON NOI!

 

La Santa Messa del sabato

S.E.R. Mons. Andrea Turazzi Vescovo di S. Marino

Terza Relazione

In studio dell'ambiente

Lorenzo Verrando, sullo sfondo la moglie Tiziana

Momento comunitario

Sintesi del sabato

Riporto un breve ma significativo stralcio della lettera di Giovanni Genovese sopra citata: “ Il mio Eduardo. Ho davanti a me la tua foto, Eduardo. Non è facile scrivere quando le immagini ed i suoni della memoria si sovrappongono al gusto amaro delle lacrime ingoiate nel silenzio. È il mio limite umano, alimentato dal rifiuto della sofferenza personale e da un distacco che la ragione e la legge inesorabile del tempo annunciavano. Eppure, i tuoi occhi sembrano scrutarmi nel profondo e mi appaiono più vivi che mai… e questo sguardo sembra accompagnarsi dalla tua inconfondibile voce che mi ripete, ancora una volta, il tuo saluto: “Hasta siempre, Giovanni!”

CURSILLOS- SAN MARINO -C’ERAVAMO ANCHE NOI

Dell’Arcidiocesi di Siracusa. Di Lo Iacono Sonja

Non potevamo trascurare un appuntamento nazionale così importante che ha  consentito di tracciare le direttrici su cui la scuola responsabili diocesana può muoversi. IL tema trattato,  quello della sinodalità e corresponsabilità, ha coinvolto in modo particolate  il movimento dei cursillos  che ancora una  volta si trova interprete attuale di una mentalità che muove le sue origini dal concilio Vaticano secondo.

Il piacere la gioia di il reincontrare fratelli e sorelle di ogni parte d’Italia condividendo storie, ricordi, realtà diverse,  successi ed afflizioni che la vita comunitaria ha in se, ha contribuito a rendere eccezionale questa convivenza, che difficilmente passerà in sordina.

La Relazione del Gruppo

Relazione del gruppo

La Santa messa della domenica

La convivenza pensata e strutturata dal coordinamento uscente è stata in realtà il primo appuntamento ufficiale in cui i cursillisti rappresentanti di tutti i territori hanno potuto vedere all’opera la nuova “dirigenza” che con entusiasmo ha condotto questi tre giorni. Ultreya!

L.S.

CUSILLOS – Convivenza di San Marino - LA LUCE

 IN FONDO AL TUNNEL di William Zappaterra

Il venerdì s’inizia di buona lena, dopo la Santa Messa e le preghiere del mattino, s’intravvede lo sguardo mite dei convenuti …la foto (primo momento comunitario), un po' di barzellette per intrattenere l’assemblea dall’arrivo di Mons. Niccolò Anselmi …che arriva in ritardo in scooterone. Sorpresi? No! Siamo in Romagna e alla vigilia del Gran Premio di San Marino. …Si scusa per il ritardo ripagandoci di Spirito Santo con un intervento che ci fa “volare” …ci fa meditare sui doni che ogni PESRSONA ha è che occorre prenderli in considerazione e valorizzarli CON L’ASCOLTO.

Infatti, il dono di Mons. Alessandro Fadda è che le cose del Cuore ce le fa toccare …il Carisma del Movimento nel Viaggio verso Emmaus dei due apostoli …ci fa vedere la realtà dell’AMICIZIA che va incontro a Cristo …dove Dio dà, a fratelli e sorelle, un diverso tempo d’INCONTRO e un diverso modo di PARLARE. I documenti della Chiesa letti con lo spirito del Cursillo. BELLISSIMA RELAZIONE, CONCRETA DELLA SUA ESSENZA SPIRITUALE!

La Santa Messa

Foto di Gruppo

S.E. Nicolò Anselmi vescovo di Rimini

Prima relazione

Mons. Alessandro Fadda

Seconda relazione

L'assemblea al lavoro

Momento comunitario

 

SOTTO LE ALI DELLA MADONNA

di Cristina Filetti

Eravamo tutti seduti nella sala della parrocchia dei  Missionari dei Sacri Cuori di Secondigliano per la preparazione all’85 cursillo donne che si terrà il 23 novembre e di cui sono la rettrice con p. L. Arena che sarà il responsabile spirituale. 

All’improvviso sentiamo canti e suoni che si avvicinavano all’ingresso della chiesa. Usciti ci siamo resi conto che veniva a visitarci La Madonna Addolorata di San padre Gaetano Errico fondatore dei missionari dei Sacri Cuori di Secondigliano,

siamo tutti usciti ed abbiamo recitato Il Rosario, quello di sette misteri (i sette dolori) della Madonna,

Ci siamo guardati con stupore, pensando che la visita della Madonna era un grande benevolo segnale per la nostra preparazione. Del resto per Eduardo Bonnin il Movimento è Mariano fino al midollo proprio perché è totalmente Cristocentrico come Maria stessa.(Efisio Pilloni)

Siamo  rientrati e ripensando a quello che disse Maria a Cana di Galilea “Fate quello che Lui (Cristo) vi dirà”, abbiamo ripreso con maggiore impegno la nostra preparazione.

C.F.

CURSILLOS - CONVIVENZA DI SAN MARINO

L’ARRIVO DI William Zappaterra

Quando siamo arrivati a San Marino, eravamo quasi “lontani”; sì c’era la gentilezza ed anche l’educazione per ricambiare cortesie ricevute ma sembravamo estranei …alla cena del giovedì un leggero brusio, quasi che interiormente stesse scendendo il “silenzio del primo giorno”…in assemblea poca apertura ma tanta aspettativa d’incamerare gioia, tuttavia l’esternazione delle difficoltà prendeva il sopravvento: lamentele; “il Cursillo è troppo vecchio”, “ci vogliono i giovani”, “non troviamo i ricambi” …meglio dormirci sopra.

 

STIAMO ARRIVANDO

Ci stiamo preparando

La Santa messa

L'assemblea

Le domande

Momento conviviale

 

 LA RIFLESSIONE

Purtroppo, credo che in alcune diocesi, spero di sbagliarmi, il Cursillo sia diventato un modo residuale per convivere. Si sta insieme quando non si hanno altri impegni, specialmente quelli parrocchiali. Vertebrare gli ambienti  troppo difficile, la formazione dei cursillisti troppo faticoso e, poi, dove sono i formatori ?. Bisognerebbe ripartire con idee nuove e tanto entusiasmo, abbandonando la brutta massima:”si è sempre fatto così”, ovvero si facciano sempre le stesse cose, magari quelle che ci impegnano di meno. A Napoli direbbero: ”Tengo Famiglia”. Il Gruppo Giovani è un lusso, nuovi giovani sacerdoti non vengono coinvolti perché andrebbero affiancati e stimolati a leggere e a studiare e a frequentare il movimento perché possano innamorarsene. Non posso dimenticare quello che mi disse un saggio sacerdote, p. Sortino, innamorato del movimento, a cui manifestavo le mie lamentele :”Ricordati che ogni movimento è come l’uomo, Nasce, Cresce, poi Muore”.  Allora, affidiamoci allo Spirto che  soffia dove vuole, e non sappiamo né da dove viene né dove va.