lunedì 27 settembre 2021

LA SETTIMANA DELLA PARROCCHIA S. CUORE DI GESU

 A CURA DI  FEDERICO CILIO

In ottemperanza alle nuove disposizioni dettate dal Covid 19, i fedeli oltre a mantenere il distanziamento sociale dovranno entrare  in chiesa muniti di mascherine e guanti. All'ingresso troveranno: due tavolini con l'igienizzante  per disinfettare le mani e possono sedersi nei banchi occupando i posti segnati con una x per un totale di 103 unità. 


Settimana dal 27/9 al 03/10/2021

(LE TEMPERATURE PREVISTE SONO STATE RILEVATE lunedi 27 settembre 

Lunedì 27 Settembre 2021

S. Vincenzo De Paoli

Temperature: 21 - 36 sole e nubi

 

 Martedì 28

Temperature: 20 – 32 sole


Mercoledì 29

 Santi Michele Gabriele e Raffaele

Temperature: 19 - 30 nubi e sole

 

Giovedì 30

Temperature: 19 - 29  sole e nubi - 

Temporali dalle 17 alle 20

 

Venerdì  01/10

 Santa Teresa del Banbino Gesù

Temperature: 19 - 25 sole e nubi

 

Sabato 02

Temperature : 20 - 25 sole e nubi

P. Silluzio compie 50 anni di sacerdozio. La messa sarà celebrata dall'Arcivescovo Mons. F. Lomanto

Santi Angeli Custodi

 

Domenica 03

Temperature: 19 – 27 nubi e sole e qualche pioggia

 

SI RICORDA

Dal 19 settembre e per le domeniche successive é ricominciata la S Messa delle ore 12 


sabato 25 settembre 2021

COMMENTO ALLA PAROLA DELLA DOMENICA DI DON PAOLO SCQUIZZATO

 

OMELIA XXVI domenica del Tempo Ordinario. Anno B


Il Brano è sconcertante: ci suggerisce che la salvezza consiste nell’aver dato un bicchiere di acqua nel nome di Gesù (v. 41). 

Come d’altronde nell’aver dato da mangiare a chi è affamato, vestire chi è nudo, ospitare chi è forestiero, visitare chi è ammalato e in carcere, ecc. (cfr. Mt 25, 31ss.). Gesti semplici e incredibilmente laici.
Non ci si salva perché religiosi, cristiani o perché si crede in un Dio.
Ora, cosa significa concretamente compiere un gesto di bene nel nome di Gesù? (cfr. v.41). Non certamente farlo col nome di Gesù sulle labbra, o usando il suo nome come sponsor per un’attività caritativa ad esempio dell’azienda Chiesa.
‘Fare il bene’ non vuol dire ancora nulla di per sé, anzi è semplice ideologia. Non esiste il bene in astratto, come idea, ed è devastante quando lo si vuol credere ed affermare. Esiste solo il bene fatto dal singolo ad un altro singolo, concretamente, perché quest’ultimo possa vivere in pienezza. Assolutizzare l’idea del bene porterà sempre a distruggere l’uomo concreto purché quell’idea venga affermata. Tutti i sistemi dittatoriali hanno perseguito proprio questa ideologia diabolica. Per cui Cristo sarà sempre l’argine e la norma perché il bene sia sempre compiuto per la vita, la crescita, la verità di questo uomo concreto.
Qui il Vangelo vuole metterci in guardia proprio da questo pericolo: pensare che si possa fare ‘il bene’ senza tener conto del bene dell’altro! Questo è il vero scandalo (v. 42)
Insomma: non tutto il bene fa bene!
Quanta sofferenza si può perpetrare dietro alla frase: ma io l’ho fatto per il tuo bene… O peggio ancora: te l’ho detto per il tuo bene. A volte il vero bene sta nell’astenersi dall’agire per una determinata persona, ‘non fare’. E ci sono verità che non vanno dette, perché il dirlo non fa il bene dell’altro, perché l’altro non è ancora pronto per reggere quella verità, perché le conseguenze sarebbero più pesanti da sopportare che il bene apportato da quella verità. Non tutto va detto, ma solo quello che permette all’altro di vivere in pienezza.
Mi spaventa una Chiesa che fa cadere come un macigno la “verità” sulla testa delle persone, senza domandarsi se sono in grado di portarla, solo perché convinta che sia ‘per il loro bene’. Gesù ebbe a dire: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito» (Lc 11, 46).

Una Chiesa che usa la verità come strumento per ergersi a controllore della coscienza altrui è sempre molto pericolosa, in quanto istituita unicamente a servizio della felicità della persona, aiutandola a venire alla luce di sé stessa.
 DON PAOLO SCQUIZZATO

domenica 19 settembre 2021

DONNE SOTTO LA CROCE

 UN'INIZIATIVA DI SPESSORE ARTISTICO

Itinerario artistico-cinematografico nella chiesa di S. Maria Maddalena a Buccheri a cura di Mariangela Maresca e Fausto Migneco.


Abbiamo iniziato l’itinerario sul sagrato, rivolti alla facciata della chiesa, dove Giovanna Corrente, archeologa, e Melo Gurrieri, architetto, hanno approfondito le notizie storico-artistiche su Buccheri e sulla chiesa.

 Una volta scesi dal sagrato, siamo entrati dall’ingresso laterale e siamo rimasti sulle scale, concentrati sull’ascolto di dialoghi tratti da film, isolati da Vincenzo Liistro, laureando in Scienze Religiose.

Ci siamo spostati nella navata laterale destra, dove sono proseguiti gli ascolti, inframmezzati dalla lettura delle fonti evangeliche, curate anche da Mariaelena Accaputo, formatrice.

Nella cappella di S. Maria Maddalena si è svolto un dialogo immaginario tra lo scultore Antonello Gagini, interpretato dall’attore Francesco Conigliaro, e la statua di Maria Maddalena, con la voce fuoricampo di Cristina Gozzo, guida naturalistica.


Nella sagrestia, al cui centro è stata posta la statua di Maria Addolorata, voluta da Franco Zeffirelli nella processione di pasqua del suo film “Cavalleria rusticana”, abbiamo visto la sequenza della processione e un montaggio di fotogrammi sulle donne ai piedi della croce, tratti da diversi film, curato da Gabriele Garofalo, laureando in Architettura, e Vincenzo Liistro. Gabriele Garofalo ha curato anche la grafica dell’evento.

Abbiamo concluso l’itinerario nella navata centrale, mettendo a fuoco tre parole che accomunano le donne ai piedi della croce, l’arte e noi: coraggio responsabilità speranza.

E ci siamo lasciati con un arrivederci…

Buccheri  12.sett.2021

Mariangela Maresca

sabato 18 settembre 2021

COMMENTO ALLA PAROLA DELLA DOMENICA DI DON PAOLO SCQUIZZATO

XXV domenica Tempo Ordinario. Anno B

 La psicologia ci ricorda che chi vuol essere il ‘più grande’, è perché in realtà si reputa piccolo e insignificante. 

Si compensa il vuoto che ci abita col bisogno di dire ‘io sono’. 

Inoltre si pensa d’essere grandi attraverso la logica dell’accumulo, fagocitando oggetti, persone, affetti e corpi. Dal momento in cui abbiamo confuso l’essere con l’avere, crediamo che ‘più si ha più si è’. 

Gesù è qui ad indicarci un’altra via per ‘essere’ grandi: la relazione e il dono di sé. Servire facendosi dono rende signori. Si è grandi nella misura in cui si partecipa la propria intelligenza, le proprie doti, il tempo, i beni. 

Gesù nel nostro brano pone ‘in mezzo’ un bambino, ossia – al suo tempo – ciò che agli occhi degli uomini era semplicemente nulla. Ebbene, ora l’accoglienza di un bambino ovvero dell’ultimo elemento della società diventa la discriminante per il proprio rapporto e comunione con Dio, per una vita riuscita e per vivere l’umana grandezza. Potrai reputarti grande nella misura in cui ti pre-occupi degli ultimi. 

Non solo, porsi nelle cosiddette ‘mani di Dio’ significherà porsi nelle mani dell’altro, perché ciò si chiama amore, mentre mettere gli altri nelle proprie mani è semplicemente potere. Il dramma è che a volte pensiamo di essere potenti perché abbiamo qualcuno nelle nostre mani, alle nostre dipendenze, legati a noi magari da rapporti di affetto o pseudo-amore.  

Ma occorre stare attenti, qui si parla di accoglienza non di elemosine. Vivere da fratelli non è tanto fare delle cose per l’altro, ma accogliere l’altro, tout court, così com’è, nella sua oggettività. 

Accogliere l’altro, il più delle volte significa proprio astenersi dal fare qualcosa per lui. 

Alla fine noi tutti abbiamo più bisogno di un cuore che ci accolga così come siamo, nella nostra più profonda verità, che di qualcuno che ci dimostri il suo bene riempiendoci le mani di doni e ricoprendoci di belle parole.

Don Paolo Scquizzato

lunedì 13 settembre 2021

LA SETTIMANA DELLA PARROCCHIA S. CUORE DI GESU

 A CURA DI  FEDERICO CILIO


In ottemperanza alle nuove disposizioni dettate dal Covid 19, i fedeli oltre a mantenere il distanziamento sociale dovranno entrare  in chiesa muniti di mascherine e guanti. All'ingresso troveranno: due tavolini con l'igienizzante  per disinfettare le mani e possono sedersi nei banchi occupando i posti segnati con una x per un totale di 103 unità. 

Settimana dal 13/9 al 19/9/2021

(LE TEMPERATURE PREVISTE SONO STATE RILEVATE lunedi 13 settembre 

Lunedì 13 Settembre 2021

S. Albino

Temperature: 19 - 31 sole e nubi

 

 Martedì 14

Facciamo gli auguri a P. Silluzio che compie 75 anni

Esaltazione della Croce

Temperature: 17 – 32 sole


Mercoledì 15

 Beata S- Vergine Addolorata

Temperature: 17 - 33 nubi e sole

 

Giovedì 16 

San Casimiro

Temperature: 18 - 35  sole

 

Venerdì  17

 San Adriano

Temperature: 20 - 38 sole

 

Sabato 18

Santa Sofia

Temperature: 22 - 37 nubi e sole

 

Domenica 19

San Gennaro Vescovo

Temperature: 21 – 36 nubi e sole

 

SI RICORDA

Dal 19 settembre e per le domeniche successive ricomincia la S Messa delle ore 12 


sabato 11 settembre 2021

32° CAMPO BASE AD AUGUSTA

 CI SIAMO ANCORA

Il Campo Base è un campo estivo rivolto ai giovani, una iniziativa  importata nella arcidiocesi di Siracusa dalla Casa Madre dei Cursillos di Ragusa.

Ecco l’invito di don Angelo Saraceno ai giovani della parrocchia di S. Lucia in Augusta.

“Carissimi giovani, ancora una volta il mio pensiero corre a Voi, Voi che ho generato alla fede, Voi che siete stati vicini e siete la nostra speranza, Voi che ho condotto a Gesù e ve ne siete innamorati e gli avete promesso fedeltà e amicizia per sempre.

Voi oggi delusi, scoraggiati che forse siete indecisi e in procinto di abbandonare Cristo e la sua Chiesa. Dice Gesù  “Prendete il largo e gettate le reti per la pesca”.

È un invito a ritrovare coraggio  a lasciarsi ancora sedurre da Lui perché è il solo ad aver parole di vita, che danno gioia e senso alla nostra quotidianità.  

Non lasciatevi ingannare dalla logica del mondo,  lasciatevi, ancora una volta, incrociare dallo sguardo di Gesù, sentendovi sempre amati e percependo che Lui non ha perso fiducia in noi ma è sempre pronto ad accompagnarci, occorre credere e darGli fiducia.

Riprendiamo il cammino verso il 32° Campo Base, esperienza di forte ricarica spirituale e di INCONTRO con Dio.

Il Campo Base si svolgerà al Centro Utopia nei giorni Venerdì sera del 29/10 e 30-31 ottobre e 1° Novembre, il rientro è previsto il 1° Novembre alle 20 in Chiesa S. Lucia. Il quarto giorno sarà il Venerdì successivo 5/11/2021 al C. UTOPIA ore 20.00”

Con affetto, P. Angelo

(Estratto della lettera dell’8 sett. 2021 di don A. Saraceno)