Il
suo racconto è iniziato dalla premessa del suo vecchio vissuto, attraversando brevemente le tappe del suo percorso
spirituale, del suo turbamento sino alla nuova conversione avvenuta il 31.3.1990,
data della partecipazione al 10° cursillo uomini.
Da questa premessa ha analizzato la sua “inquietudine” degli ultimi giorni e alle domande sul suo vivere quotidiano alla luce del vangelo. Si è interrogato sul senso di ciò che accade attorno a lui e su qual’è il cambiamento che è invitato a realizzare a partire dall’esperienza vissuta come cursillista.
Dopo gli “echi” don Angelo, il nostro direttore spirituale, ha
sintetizzato il tutto sollecitando i presenti a “vedere il Signore” nel volto di ogni fratello
e sorella e soprattutto nei poveri .Ha
concluso su come abbiamo bisogno del discernimento quando le
condizioni intorno a noi turbano la nostra pace e serenità e davanti ad esse
non abbiamo ricette già pronte. La “santa inquietudine” stravolge tutti
i nostri programmi, i ritmi ordinari della nostra vita e lavoro.
Ma, in tutto questo, possiamo sentire la voce del Signore che ci dice:
“Coraggio! e ricordando il significato
del “ cammino sinodale, ha terminato assicurando che Gesù, oggi come allora, ci
viene incontro e cammina accanto a noi, anche quando non riusciamo a
riconoscerlo.
Luigi Majorca
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