Il nostro fratello Peppe Tringali ci riporta una sintesi dell’intervento dell’Animatore Spirituale Nazionale, don Alessandro Fadda il quale, tra l’altro, dice: ” Il Carisma che lo Spirito Santo ha dato a Bonnin deve essere visto come inserito nella Chiesa, di cui tutti facciamo parte. Tornare alle fonti, alle origini del MCC significa studiare e capire il contesto in cui si inserisce il Movimento nella Chiesa.
Il messaggio che si vorrà lanciare
durante questa convivenza è un messaggio di metodo”.
Riflettiamo su quanto ci suggerisce sul punto Eduardo
Bonnin.
Domanda: ”Che riflesso ha il suo carisma all’interno del mondo moderno?
Risposta: ”Sebbene non sia evidente,
non voglio dubitare delle buone intenzioni di coloro che hanno sempre cercato
di sfruttare la generosità personale dei nuovi convertiti, orientandola, non
verso il mondo dove vivono e dove si trovano, ma verso gli impegni
intraecclesiali; dall’insegnare il catechismo al far visita alla terza età, c’è
tutto un ventaglio di attività che necessitano di persone generose; cosa c’è di
meglio, allora che ricorrere ai cursillisti? Questo fa sì che trovino
soddisfazione in quello che fanno, si sentano appagati, arrivati e così la
dinamica della loro conversione, che dovrebbe essere continua, si ripiega su se
stessa, soddisfatta del bene realizzato.
Sarebbe invece molto diverso e più
efficace, ne siamo convinti, se il cursillista fosse orientato verso il mondo,
verso il suo mondo, verso l’ambiente dove vive, per viverlo da cristiano con
naturalezza, spontaneità e gioia.
Invece è stato fatto quasi sempre il contrario”
(30/05/2013 -Intervista
a Eduardo Bonnin – 6° ed ultima parte)
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