domenica 25 aprile 2021

LA SETTIMANA DELLA PARROCCHIA S. CUORE DI GESU'

 A CURA DI  FEDERICO CILIO


In ottemperanza alle nuove disposizioni dettate dal Covid 19, i fedeli oltre a mantenere il distanziamento sociale dovranno entrare  in chiesa muniti di mascherine e guanti. All'ingresso troveranno: due tavolini con l'igienizzante  per disinfettare le mani e possono sedersi nei banchi occupando i posti segnati con una x per un totale di 103 unità. 

 Settimana dal 26/4  al 02/5

(LE TEMPERATURE PREVISTE SONO STATE RILEVATE lunedì 25aprile 




Lunedì 26 Aprile 2021

Conversione di S. Paolo

Temperature: 08 - 24 incerto 

 

 Martedì 27

Santi Timoteo e Tito

Temperature: 10 – 25 incerto


Mercoledì 28

 Sant’Angela Merici

Temperature: 12 - 28  sole

 

Giovedì 29

Adorazione eucaristica dalle 17,30 alle19 

Santa Caterina da Siena

Temperature: 12 - 28  sole

 

Venerdì  30

 San Pio V Papa

Temperature: 12 - 31 nubi e sole

 

Sabato 01

San Giuseppe artigiano

Temperature: 13 - 30 incerto

 

Domenica  02

Temperature: 9 - 24 incerto


Tolti i rami secchi si vede di nuovo il cielo.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

Parola del Signore

 

 

sabato 24 aprile 2021

"Il Buon Pastore". La riflessione di don Raffaele

" Il buon pastore da la propria vita per le pecore"


IV domenica di Pasqua


Gesù è il buon pastore conosce ad una ad una le sue pecore,  le conduce al pascolo,  le difende dai ladri e dai briganti.  Gesù è capace di amare fino a dare la vita, questo è il grande dono. Praticamente amare vuol dire entrare in un nuovo universo. L'amore vero non pensa a se,  non fa la lista,  non fai i conti, è tutto un'altra celebrazione.

Quando arrivi all'olocausto ti amerò anche se tu mi dovessi eliminare


Ciascuno di noi  nel passaggio attraverso la porta di Cristo deve sapere di essere una tessera nel meraviglioso mosaico del disegno di Dio e deve farlo educandosi all'ascolto e all'uscita da se stesso. Gesù pastore che chiama ciascuno di noi per nome ci insegna ad aprire in piena libertà la porta del nostro cuore affinché maturiamo quello che siamo disposti ad essere con la grazia di Dio.

Don R. Aprile