mercoledì 14 dicembre 2016

Diario dell'Oratorio del 10-12-2016

Sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato del Natale e del significato che ha per noi questa festa. Non si tratta semplicemente del "compleanno di Gesù": tutti noi siamo chiamati in causa e siamo invitati da Gesù a diventare "nuovi" e migliori!!

Con i piccoli della scuola elementare ne abbiamo parlato attraverso la drammatizzazione di una favola: i due folletti, protagonisti della storia, hanno capito che non è sufficiente non fare il male, per sentirsi a posto con la propria coscienza, ma bisogna impegnarsi e spendersi per compiere il bene! Quotidianamente e non solo a Natale!! 



Con i ragazzi della scuola media e superiore, invece, ne abbiamo parlato, prendendo spunto dalla lettura e dal commento di un episodio della vita di don Bosco, quello che racconta del prodigio delle viti. 

Per tutti, l'obiettivo della settimana sarà quello di impegnarsi con tutto il cuore, spendersi con tutte le forze nel compiere tutto quello che ci verrà chiesto, ci capiterà o è nostro dovere fare. Insomma, senza indifferenza, ma con tanta energia!!


Vi ricordiamo che SABATO 17 L'APPUNTAMENTO SARÀ PER TUTTI ALLE 16.30!! Ci divertiremo giocando a tombola, riprenderemo le energie con la merenda e poi animeremo la Santa Messa delle ore 19.00!! VI ASPETTIAMO!!

giovedì 8 dicembre 2016

GLI AUGURI DI NATALE


Il S. Natale è ormai alle porte.
Pochi giorni ancora e poi il Piccolo, Grande Bambino ritornerà, come ogni anno, nelle nostre case , nella rappresentazione del presepe in una piccola capanna tra Maria e Giuseppe, un bue e un asinello.
Un Bambino che con il sacrificio della sua vita ci ha fatto rinascere e ci ha indicato una nuova via da seguire, una strada che non è priva di ostacoli e di inciampi!

Cari fratelli è con la speranza che tale percorso sia il più lieve e il meno accidentato possibile, che auguro a tutti voi di trascorrere in serenità e letizia le prossime feste natalizie. 
Luigi Majorca

lunedì 5 dicembre 2016

Diario dell'Oratorio del 3 dicembre 2016



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Perché fare del bene?! Sopratutto a chi non conosciamo e senza averne nessuna ricompensa?! Perché è il comandamento di Gesù: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi». È proprio di questo che, sabato pomeriggio, abbiamo discusso all'Oratorio, attraverso il dialogo di Silvie, Gilberto e Caterina con Santa Lucia. Gesù ha detto anche «tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me». Ma chi sono i nostri "fratelli più piccoli"?! Il Parroco ci ha detto che sono tutte quelle persone che ci sono vicine e hanno bisogno di un nostro piccolo gesto, della nostra collaborazione: i genitori, un insegnante, un compagno di classe, un fratello od una sorella ecc. Per questo, il nostro obiettivo della settimana sarà quello di impegnarci a fare bene le piccole azioni quotidiane. Il bene che ci chiede di compiere Gesù non è poi così lontano da noi e dalla nostra vita di tutti i giorni!
Con i ragazzi di scuola media e superiore abbiamo letto e commentato un episodio della vita di Don Bosco e l'esperienza della scorsa settimana che ci ha visti impegnati come volontari della 20° Giornata della Colletta Alimentare!!
Grazie poi a tutti i nostri piccoli artisti che rendono coloratissima la nostra bacheca!! Tra le foto, anche la lavagnetta con l'obiettivo della settimana (così non ci sfugge di mente!!) e il tabellone del "torneo" dei ragazzi di scuola media e superiore.
A sabato!!
Elisa

domenica 27 novembre 2016

Diario dell'oratorio del 26 novembre 2016

Sabato pomeriggio all'Oratorio abbiamo parlato di CARITÀ e del TEMPO SPESO PER GLI ALTRI!! Silvie, Gilberto e Caterina, i protagonisti della storia che, di sabato in sabato, ci accompagnerà quest'anno, hanno azionato l'Olouaq Chronosurfer e hanno iniziato il loro viaggio nel tempo.

 Così, si sono ritrovati catapultati nella Siracusa di più di 1700 anni fa, incontrando una giovane cristiana, forte dell'amicizia di Gesù, Santa Lucia, modello di carità!! L'obiettivo della settimana sarà proprio quello di provare a spendere un po' del nostro tempo per aiutare gli altri. 
I ragazzi di scuola media e superiore hanno avuto modo di vivere l'obiettivo della settimana già sabato pomeriggio, partecipando alla 20ª Colletta Alimentare!!

Ecco qualche scatto ai disegni delle nostre piccole artiste e ad alcuni dei nostri ragazzi impegnati con colletta16.


Elisa

mercoledì 23 novembre 2016

Diario dell'Oratorio del 19 novembre 2016

Quest'anno all'Oratorio andremo a spasso nel TEMPO!!
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I più piccoli hanno già conosciuto i tre personaggi che ci accompagneranno, di sabato in sabato, con le loro avventure. Si tratta di tre ragazzini: Silvie, appassionatissima di danza, ma con qualche problema nel riuscire ad andare a tempo; Gilberto, un piccolo genio, per il quale il tempo da dedicare allo studio non è mai abbastanza; e Caterina, sempre col cronometro al collo, per migliorare le sue prestazioni atletiche e riuscire ad ottenere un buon tempo per le qualificazioni alle gare. Nell'episodio che abbiamo letto sabato i tre amici, alle prese con la sistemazione delle attrezzature dell'Oratorio, hanno trovato un vecchio orologio e si sono cominciati a porre tante domande. E noi come ci comportiamo quando non sappiamo cosa fare?! A chi ci rivolgiamo?? Sicuramente non dobbiamo avere vergogna di chiedere a chi ne sa più di noi: un genitore, un nonno, un insegnante, un educatore. È questo l'obiettivo che ci siamo ripromessi di vivere nel corso della settimana. Con i ragazzi di scuola media e superiore, abbiamo riflettuto sullo stesso tema a partire dalla lettura e dal commento, che ci ha fatto il Parroco, di un episodio della vita di San Giovanni Bosco: la via giusta, spesso, non è quella più comoda e comporta qualche sacrificio!! Poi, i ragazzi, che quest'anno si metteranno in gioco con diverse sfide a squadre, in un torneo in cui sperimentare l'impegno, le dinamiche di un gruppo e conoscere altre realtà della Comunità Parrocchiale, hanno realizzato degli originalissimi cartelloni con il nome che ciascuna squadra ha scelto per sé. BRAVI TUTTI!!

 
Ps: sabato è stato anche il compleanno del nostro educatore più giovane, Nonno Carmelo!! E noi non abbiamo perso l'occasione per festeggiarlo tutti insieme!! ANCORA AUGURI!!

martedì 8 novembre 2016

RIAPRE L'ORATORIO - E' FESTA

DIARIO DELL'ORATORIO 1-2016

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«ECCO, IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI,
FINO ALLA FINE DEL MONDO» (Mt 28,20).
Sarà a partire da questa promessa di Gesù che quest'anno all'Oratorio rifletteremo sul tema del TEMPO, nella certezza che il nostro tempo è abitato da Dio in ogni istante e nelle diverse esperienze che facciamo di esso. Con un pomeriggio di giochi, un'immancabile merenda e la partecipazione alla Santa Messa, durante la quale bambini e ragazzi hanno vissuto la consegna e la benedizione delle magliette, abbiamo dato inizio, sabato 5 novembre, all'attività di quest'anno!! Don Bosco diceva che l'educazione è «cosa di cuore». E noi, sul suo esempio, prendiamo l'impegno di mettercela tutta, a servizio dei nostri piccoli amici!!
BUON ORATORIO A TUTTI!!  

venerdì 16 settembre 2016

I 70 ANNI DI DON GAETANO SILLUZIO

GRAZIE DON TANINO

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Don Tanino carissimo, a nome di tutti i fedeli della nostra Comunità Parrocchiale e mio personale, mi sia consentito di rivolgerti un cordiale saluto unito alla più sincera gratitudine per essere qui tra noi questa sera.
Questo mio breve intervento é dettato dall’esigenza di esprimere alcuni sentimenti di ringraziamento, di gratitudine e di auguri per i tuoi 70 anni.
Tante volte ci hai invitato a ringrazziare  il Signore per i benefici spirituali e materiali che ci concede e stasera noi, siamo particolarmente grati al Signore perché ti sei reso disponibileper tanti anni al Suo progetto!

Ti ringraziamo caro nostro parroco, per la tua bella testimonianza, per il servizio giornaliero che dedichi a Dio e al suo popolo, per quest’avventura nella quale hai assaporato momenti di gioia ma anche di fatica ed a volte di grande tristezza.
Grazie Don Tanino, perché con il tuo Si al Signore pronunciato il 2 ottobre 1971 ti sei messo al Suo servizio e ti sei poi ritrovato a guidare la nostra  comunità.
Nei tuoi tanti anni di sacerdozio, chissà quante volte hai aiutato il Signore a entrare nelle case degli uomini, quante benedizioni, quante messe avrai celebrato, quante confessioni…i numeri solo Dio li sa! Tu però conosci a memoria la vita di tanta gente, di quanti ti hanno accompagnato in questi anni trascorsi insieme.  Sei stato una presenza saggia e discreta, una parola di vicinanza e di compagnia fraterna, uno strumento e un dono di Dio.
Stasera siamo qui per festeggiare il tuo 70° compleanno ed a ringraziarti per la tenacia e l’impegno con i quali hai guidato noi e la nostra parrocchia fino ad oggi, anche di fronte a momenti di umana stanchezza. Auguri don Tanino.
Che dire ancora  in questa circostanza ?
Sono sicuro che ognuno di noi dal profondo del proprio cuore si sente di dirti :auguri don Tanino,  "ti vogliamo bene".
Luigi Majorca

lunedì 22 agosto 2016

NOMINATO IL NUOVO RETTORE DEL SANTUARIO

Il 21 agosto 2016, il nostro Padre Vescovo, S.E. Mons. Salvatore Pappalardo, ha nominato nuovo Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime don Aurelio Russo, Segretario Arcivescovile, Docente di Sacra Scrittura presso l'ISSR San Metodio di Siracusa e Parroco presso la Parrocchia Maria SS. Mediatrice di tutte le Grazie. 
Padre Aurelio inizierà il suo ministero pastorale in Santuario il prossimo 1 settembre, in occasione della conclusione dei festeggiamenti per il 63° anniversario della lacrimazione della Madonnina. Anche il nostro Parroco e la nostra comunità parrocchiale partecipa alla gioia di questa notizia e sosterrà con la preghiera padre Aurelio in questo nuovo cammino. Nei giorni, ormai prossimi, di festeggiamenti per il 63° anniversario della lacrimazione della Madonnina alimentiamo e rinnoviamo la nostra devozione a Maria!!

Elisa

domenica 3 luglio 2016

Mons Paolo Gallo festeggia 60 anni di sacerdozio

Corale riconoscimento della Parrocchia
 del Sacro Cuore di Gesù

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“SE AI MORTALI FOSSE POSSIBILE SCEGLIERE TUTTO DA SE’ SCEGLIEREBBERO IL DI’ DEL RITORNO DEL PADRE”… Omero aveva profondamente ragione quando ha pronunciato queste parole.
Stasera viviamo anche noi il ritorno del padre e non lo facciamo solo da figli ma lo facciamo da genitori perché con noi , a vivere questo momento, ci sono loro, i nostri figli; insieme a loro ti parliamo, ti diciamo GRAZIE e a loro raccontiamo, oggi chi sei tu e chi sei stato per ciascuno di noi.
Hai saputo fissarci negli occhi, in  silenzio , a te le parole non servivano mai, quel silenzio  eri certo, che potesse svelare il vero volto di ogni cosa. Perché tu per noi sei così, sei quel nonno silenzioso e taciturno, a volte corrucciato in volto, che impaurisce e che faticosamente ti riconosce, ma che quando ti fotografa sa tutto quello che serve e che è da sapere.
Le cose però rimangono oscure senza le parole adatte, per questo hai imparato anche tu e hai saputo illuminare ogni cosa buia e muta proprio grazie alle tue parole.
Sai caro padre, quelle stesse parole noi, tuoi figli di ieri , adesso le ripetiamo ai nostri figli. Hai saputo sempre trovare quelle che centravano cuore e anima e che, ogni volta, facevano commuovere,
Instancabile tu nel tuo dire: “Dio e’ Amore…Dio non ti abbandona…affidati con fiducia alla mamma Maria…l’Amore e’ dare il sangue….dare la vita e non c’e Amore piu’ grande di questo” e ancora, fino a qualche giorno fa. A Dio nulla e’ impossibile… tu un padre che quell’Amore Totale lo ha difeso con la vita, la sua, anche nella sofferenza e, a volte, nel dolore, un padre che ha fatto sempre ciò che era chiamato  a fare.
Noi abbiamo avuto in dono una perla e i nostri figli adesso sono riflesso di questo AMORE che tu hai saputo donarci. Per questo, oggi vogliamo dimostrarti la nostra gratitudine perché ci hai messo sulla strada e ogni giorno, indirettamente, ci accompagni. La via ce l’hai mostrata tutte le volte in cui ci hai detto che guardando il cielo ci si salva.
Ci hai insegnato ad avere Desideri grandi, ad aspirare a cose grandi, ad avere sogni da trasformare in PROGETTI, in PROGETTI DI VITA. Chissà se oggi tu puoi dire d’esser fiero di noi; avevamo sogni veri e li abbiamo realizzati e l’amore, così come dicevi e dici, ha vinto su tutto.
Ti diciamo grazie dal più profondo del cuore e, ancor più delle nostre vite grazie perché sei ancora la CASA a cui tornare ogni volta che lo desideriamo, sei la pace ed il PORTO sicuro.
Grazie perché noi abbiamo tanto di te e grazie perché forgiati dalle tue mani e dalle tue preghiere continueremo a crescere forti e saldi nella fede, come ci hai insegnato.
Ti vogliamo bene caro padre.
I tuoi giovani e tutti ma proprio tutti coloro che sentono il tuo amore!
                 Cristina

lunedì 13 giugno 2016

ORATORIO .... si chiude

DIARIO DELL'ORATORIO

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Sabato 11 giugno si è svolta, all'Oratorio, la festa di fine anno!! Tra un momento di preghiera, un canto, il racconto di una favola e tanti, tanti giochi abbiamo trascorso un pomeriggio di divertimento e di condivisione!! Poi merenda per tutti, festeggiando il compleanno di uno dei nostri ragazzi!! Il "viaggio" di quest'anno si è concluso. Ne abbiamo fatta di strada, provando a sorridere, sempre!! GRAZIE A TUTTI!!
            Elisa

lunedì 6 giugno 2016

UNA FESTA BEN RIUSCITA

Dal 1° al 5 giugno 2016 si sono svolti i festeggiamenti dedicati al “Sacro Cuore” nella Parrocchia, a Lui dedicata, di piazza Giovanni XXIII in Siracusa.

Click to play this Smilebox slideshowLe 2 processioni che hanno concluso la settimana dei festeggiamenti della nostra parrocchia sono state dei momenti di sereno raccoglimento, nonostante il passaggio tra ali di automobili, motorini e passanti incuriositi. Sabato Gesú Eucaristia é passato dinnanzi al Comando Provinciale dei Carabinieri, accolto da alcuni militari che hanno fatto gli onori di casa e che sono stati salutati anche dal gruppo dei nostri bambini. A seguire tre soste brevi ma intense presso altrettanti altarini preparati da gruppi di fedeli che hanno voluto fare sentire Gesú a casa pure fra le strade del quartiere.

Click to play this Smilebox slideshowDomenica il passaggio della statua del Sacro Cuore di Gesú è avvenuto attraverso altre strade ma in entrambe le processioni quello che si è percepito è stata la partecipazione composta, sentita, serena di tutte le componenti della Parrocchia e dei fedeli che sono stati vicini col loro cuore al Cuore per eccellenza. Il papá di una bambina che ha preso parte alle 2 processioni si è lasciato coinvolgere con semplicitá e si è reso disponibile a dare una mano lì dove ce ne fosse stato bisogno. Alla fine ha assicurato che è stato bello vivere questa esperienza insieme alla sua famiglia partecipando alle funzioni ed alle processioni in un clima di fraternità e di appagante spiritualità. Probabilmente il Sacro Cuore di Gesú ha fatto centro!

Mauro.

sabato 28 maggio 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 21

DIARIO DELL'ORATORIO!!
Sabato pomeriggio, all'Oratorio, con i bambini della scuola elementare abbiamo concluso il nostro percorso in compagnia di Francesco, il personaggio guida di quest'anno, abbiamo svelato, finalmente, il titolo del libro che ci ha accompagnato durante questi mesi e abbiamo realizzato delle coloratissime case tridimensionali per decorare l'ultimo spicchio del nostro originalissimo mondo. Dopo la montagna, il deserto, il sentiero ed il mare, mancava solo uno scorcio di città! 
Con i ragazzini della scuola media, invece, prendendo spunto da un gioco, abbiamo parlato di noi e commentato questi mesi di Oratorio. Com'è stata questa esperienza?? I ragazzi ci hanno detto di essersi divertiti, di essersi sentiti voluti bene e di aver trascorso questo tempo insieme in un ambiente che aveva il sapore di casa, di famiglia! 
Il Parroco e gli animatori ce l'hanno messa tutta per offrire loro un'occasione di crescita e di socializzazione alla maniera di Gesù! Vi ricordiamo che sabato 4 giugno non ci sarà Oratorio! Vi diamo appuntamento sabato 4 e domenica 5 alle ore 18.45 per partecipare tutti insieme alla Santa Messa e alle processioni, in occasione della Festa del Sacro Cuore di Gesù! E vi aspettiamo sabato 11 giugno alle ore 15.45 per la Festa conclusiva dell'Oratorio!! GRAZIE A TUTTI!!
...e buona lettura!

Come ogni sera, Francesco si era messo a letto a leggere qualche pagina del suo libro preferito. Poi, terminata la lettura, lo aveva posato sul comodino e aveva spento la luce. Ma, quella sera c'era qualcosa di diverso: Francesco non ce la faceva proprio a prendere sonno!! Aveva terminato di leggerlo tutto il suo libro preferito, quel libro che fino a qualche mese prima era solamente un vecchio libro impolverato, trovato per caso durante il trasloco.
Ripensava a tutti i personaggi che aveva incontrato in quelle pagine: Abramo, Mosè, Davide, Gesù, Paolo. Gli tornavano in mente le loro storie e ripensava a tutto quello che aveva imparato da loro: il valore dell'attesa, il coraggio di vincere le proprie paure, il rispetto delle regole, l'importanza di essere sempre se stessi, senza vergognarsene, il dono prezioso dell'amicizia. Ma, più di tutto, l'aveva colpito quella lettera di Paolo sull'Amore! Quello stesso amore che aveva mosso anche tutti gli altri personaggi. Francesco aveva capito che solo quando si ama incondizionatamente si può sperimentare la pazienza di Abramo, la fede di Mosè, la forza e il coraggio di Davide e il sacrificio disinteressato, come quello di Gesù e di Paolo! Anche la sua nonna glielo ripeteva sempre: «Se hai scoperto di essere amato e se hai in te l'Amore, saprai osare tutto e nulla di sembrerà difficile, piccolo mio!!». 
Leggendo quel libro, Francesco aveva imparato a conoscere l'Amore di Dio per gli uomini e, nel suo piccolo, aveva cercato di diventare uno strumento di quell'amore. Che avventura era stata leggere quel libro!! «Ma come si intitola??», pensò Francesco che fino a quel momento non se l'era mai chiesto. Allora riaccese la luce, riprese il suo libro in mano e sulla copertina, sebbene parecchio rovinata, riuscì a leggerne il titolo:
LA BIBBIA! Ecco come si intitolava quello che ormai era diventato il suo libro preferito!!




Elisa

  





  


giovedì 26 maggio 2016

Diario dell'Oratorio 20 - OPEN DAY

Sabato pomeriggio, del 21 maggio 2016, all'Oratorio è stato OPEN DAY!!


Click to play this Smilebox slideshowAlle 15.45 abbiamo accolto, insieme ai nostri bambini, gli alunni dell'ultima classe della Scuola Materna Parrocchiale, per far loro conoscere e scoprire cos'è l'Oratorio!! Abbiamo loro letto la "Storia dei colori" per parlare di Armonia ed essere, come ci ha detto il nostro Parroco, "costruttori di unità"! Immancabile poi il gioco e per concludere in bellezza, pardon in dolcezza, merenda per tutti!!
Alle 17.15, invece, insieme ai nostri ragazzi di scuola media, abbiamo dato appuntamento ai bambini che quest'anno hanno ricevuto il Sacramento della Cresima. Per scoprire e riscoprire la nostra Parrocchia, tutti insieme i ragazzi hanno giocato una divertente caccia al tesoro che li ha visti scorazzare tra cortile, sacrestia, Chiesa e il salone che ospita i nostri incontri. Ma qual era il tesoro da trovare, vi chiederete?! Una frase di Gesù: «Amatevi così come io ho amato voi». Né più, né meno, ma come Gesù, perché Lui è il nostro modello, il nostro punto di riferimento e le Sue parole il tesoro più prezioso per ogni cristiano!! Puntuali, come sempre poi, i nostri piccoli artisti con i loro disegni, ispirati alla storia che abbiamo oggi raccontato, ma anche alla Madonna, dato che questo è il mese a Lei dedicato.
COMPLIMENTI E GRAZIE A TUTTI!!
                            Elisa

lunedì 23 maggio 2016

GIUBILEO DEGLI SPORTIVI A SIRACUSA

Giorno 12 maggio 2016 a Siracusa si è celebrato il Giubileo degli sportivi, organizzato dal PANATHLON Club di Siracusa.

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La cerimonia è iniziata con il raduno nella sala convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime, dove sono confluiti  gli atleti e soprattutto i tanti giovanissimi appartenenti a diverse società sportive.
Il presidente del Club, il dr. Rodolfo Zappalà, ha dato il benvenuto ai presenti.
Il socio, dott. Nicola Garozzo ha curato la presentazione del Giubileo degli sportivi,  come l’anno della riconciliazione, della speranza, della giustizia e del consolidamento degli impegni del panathleta tra i quali ricordiamo quelli:  “di  dare il meglio di se per il volontariato, di ricercare l’amicizia, di agire perché lo spor sia considerato e vissuto come un elemento di cultura degli uomini e dei popoli, di essere un vero ambasciatore dello sport, inteso come elemento di emancipazione dell’uomo …..”
Subito dopo,  don Claudio Magro ha illustrato il significato spirituale del Giubileo alla luce dell’impegno sportivo. “Una grande festa,  l’evento più attesto e duraturo della tradizione cattolica;   l’anno dedicato al consolidamento della fede, alla solidarietà, alla comunione fraterna tra chiesa e la comunità sportiva, un anno di richiamo e di stimolo.”
Per finire alcuni Panathleti hanno rappresentato l’esempio più significatito del Fair-play dello sportivo, rievocando in sintesi l’epica e straordinaria storia del pluricampione del mondo Jesse Owens che, nato povero ma con un dono atletico straordinario, alle Olimpiadi del 1936 lasciò Berlino e il terzo Reich senza parole vincendo 4 medaglie d’oro nei 100, nei 200, nella staffetta 4x100 e nel salto in lungo ed entrando di diritto nella leggenda.
E’ seguito in processione l’attraversamento della Porta Santa del Santuario e la S. Messa officiata dal don Claudio Magro.
                       Luigi Majorca

domenica 15 maggio 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 19

LA FEDE CI METTE IN CAMMINO!!
Sull'esempio di San Paolo, anche i bambini e i ragazzi dell'Oratorio si sono messi in cammino per essere testimoni e annunciatori della Buona Notizia e per riscoprire, da pellegrini, in questo Anno Santo della Misericordia, uno dei luoghi simbolo della nostra fede fede cittadina: il SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE LACRIME!!
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Così, sabato 14 maggio, guidati dal Parroco, accompagnati dai genitori e sostenuti dagli educatori, hanno intrapreso un pellegrinaggio dal cortile della Parrocchia fino al Santuario della Madonna delle Lacrime. Presso il Museo del Santuario, uno dei tanti volontari, che prestano servizio per l'accoglienza dei pellegrini, ha fatto vedere loro un breve filmato riguardo la lacrimazione del quadretto di gesso dei coniugi Iannuso e risposto alle domande e alle curiosità di bambini e adulti. Poi, in Basilica, guidati dal nostro Parroco, un momento di preghiera, un canto dedicato alla Madonna e la vista del quadretto, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria che, tra il 29 agosto e il 1 settembre 1953, in Via degli Orti, pianse lacrime umane. A tutti i partecipanti, infine, il Parroco ha donato un pezzetto di cotone benedetto che ha toccato il quadro della Madonna delle Lacrime.
... A Maria, teniamo fisso lo sguardo e chiediamo di infondere in tutti noi il coraggio cristiano di credere e amare!
Elisa

giovedì 12 maggio 2016

GIU' LE MANI DAI BAMBINI


"NO GENDER"
  
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  Notevoli i temi trattati dai due relatori che hanno trovato un uditorio incredulo e sgomento o per non sapere sulla sulle questioni in discussione, o per ignoranza o per paura di conoscere certe verità.
La dottoressa Stefania Ragaglia ha trattato dal punto di vista storico e giuridico il tema della“teoria Gender” , avvalendosi di filmati esplicativi, suscitando pessimistiche prospettive e realistici timori per i propri figli.
Don Fortunato Di Noto ha esaminato l’argomento“pedofilia” in un percorso parallelo, ma a volte convergente con la teoria del Gender. I filmati sono stati devastanti per i presenti, che  hanno  preso coscienza del gravissimo pericolo a cui vanno incontro i loro bambini. Il tutto documentato da filmati prelevati dalla rete ed accessibili a tutti. Si può concludere invitando i genitori a non diventare conniventi con certe pericolosissime lobby, con il proprio atteggiamento, quello di non voler affrontare questi problemi o per un falso quieto vivere, o per ritenere non conveniente parlarne, o per una colpevole cosciente ignoranza. Don Fortunato, che è stato oggetto di innumerevoli minacce, ha concluso che  la comunicazione ormai globalizzata e priva di ogni regola  fa perdere i genitori dal controllo dei loro figli, compreso quello di  educarli alla luce di principi etici che da secoli sono stati le radici del nostro cultura cristiana.
Luigi Majorca

lunedì 9 maggio 2016

INIZIATIVA DELL' ISTITUTO SCIENZE RELIGIOSE S.METODIO

Venerdì 13 maggio 2016  con inizio alle ore 19.00
presso il Centro Convegni Santuario Madonna delle Lacrime in Siracusa
                                        
si terrà una  conferenza sul tema

    Giustizia e perdono

intervengono
Ignazio La China Andrea Zappulla
modera
Luca Novara



domenica 8 maggio 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 18




Sabato pomeriggio, all'Oratorio, con i bambini della scuola elementare abbiamo parlato di COMUNICAZIONE, di come diventare annunciatori di Dio, sull'esempio di San Paolo. E, poi, prendendo spunto proprio da una lettera del Santo, il nostro Parroco ci ha invitato ad essere come l'Amore, che tutto scusa, tutto spera, tutto sopporta!!
 A conclusione del nostro pomeriggio, abbiamo dedicato alle mamme presenti il canto alla Madonna, che abbiamo imparato in queste ultime settimane, e poi merenda per tutti!! Con i ragazzi della scuola media, grazie all'intervento della Dottoressa Maria Angela Valenti, abbiamo riaffrontato il problema del BULLISMO, sempre più tristemente attuale tra le nuove generazioni. Come smontare un bullo?! Non isolandosi, non mostrandosi impauriti ma, soprattutto, parlandone sempre con gli adulti (insegnanti, genitori, educatori ecc.): questo l'invito che abbiamo rivolto ai nostri ragazzi!! Di seguito l'ultimo episodio della storia di Francesco, il personaggio guida nei nostri incontri con i piccoli, e i disegni che rendono ricca la nostra bacheca, con un omaggio particolare alle mamme!! GRAZIE A TUTTI!! ..e BUONA LETTURA!!

Su cosa avrebbe voluto fare da grande, Francesco non aveva mai avuto le idee chiare. «È ancora troppo presto!!», rispondeva seccato ogni volta che qualcuno in famiglia, scherzando, provava a chiederglielo. Una mattina, però, durante una gita, organizzata dalla scuola, capì quale potesse essere il suo futuro o, almeno, come gli avrebbe fatto piacere immaginarselo. Con la sua classe, fece visita alla redazione di un giornale locale. Dopo un giro veloce tra le scrivanie dei vari redattori a lavoro, i ragazzi si accomodarono nella sala riunioni e lì un giornalista fu disponibilissimo a rispondere a tutte le domande e le curiosità di Francesco e dei suoi compagni. E fu proprio Francesco ad alzare per primo la mano: «Come mai ha scelto di fare il giornalista?? - chiese. Non è mica un lavoro che ti fa guadagnare tanti soldi né che ti rende famoso». «Quando mi sono ritrovato a pensare a cosa fare da grande- rispose il giornalista- decisi che avrei scelto solo quello che mi avrebbe fatto davvero piacere fare, senza pensare ai soldi, alla carriera o ai sacrifici che mi aspettavano. Fin da piccolo sono stato un tipo curioso: mi piaceva chiedermi il perché delle cose che mi succedevano intorno e mi piaceva comunicare agli altri quello che vedevo, quello che pensavo. Soprattutto quando si trattava di una bella notizia, avevo una voglia incredibile di raccontarla a tutti!! In fondo, non capita anche voi, quando vi succede qualcosa di bello, di non vedere l'ora di raccontarlo in famiglia o ai vostri amici?! E così ho cominciato a scrivere. La cosa più bella del mio mestiere, poi, è quando riesco a dare voce a chi non avrebbe altrimenti modo di farsi sentire». Questa storia della comunicazione l'aveva proprio convinto. Ma chissà se anche nel suo libro preferito c'era qualcuno che era stato un grande comunicatore??!

Per portare a tutti la Parola di Gesù, Paolo intraprese molti viaggi. Giunse ad Atene, a Corinto, ad Efeso, a Gerusalemme, a Roma. E, in ognuna di queste città, a seguito della sua predicazione, nacquero nuove comunità cristiane. La sua fu una vita davvero straordinaria: sopportò ogni prova, ogni pericolo ed ogni ingiustizia per annunciare a tutti, instancabilmente, il messaggio di Gesù!! Quando non poteva raggiungere direttamente un posto, lasciava che fossero le sue parole a viaggiare per lui. Scrisse, infatti, tantissime lettere. Una delle più belle è quella che parla dell'Amore.
PAOLO: «Se io sapessi parlare tutte le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come una campana che suona, come un tamburo che rimbomba. Anche se io fossi un profeta, e conoscessi tutti i misteri, anche se avessi una fede così forte da smuovere le montagne, ma non avessi l'amore, che cosa conterebbe? Anche se io distribuissi tutte le mie ricchezze ai poveri, ma non avessi l'amore, non avrei nulla. Chi ama è paziente. Chi ama è premuroso. Chi ama non è invidioso. Chi ama non si vanta. Chi ama non si gonfia d'orgoglio. Chi ama è rispettoso. Chi ama non ricerca il proprio interesse, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Chi ama tutto scusa, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine. Tre sono le cose che contano: la fede, la speranza e l'amore. Ma la più grande di tutte è l'amore!»


giovedì 5 maggio 2016

QUESTO E' IL TEMPO DELLA MISERICORDIA

Il Panathlon (dal greco pan= tutto e athlon=sport) è un'associazione culturale in campo sportivo, fondata a Venezia il 12 giugno1951 .A Siracusa il club è nato il 20 ottobre del 1965.  
Lo scopo del Panathlon è l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Quest’anno sportivo si inserisce nel grande tempo della misericordia voluto da Papa Francesco: invitiamo quindi tutte le società sportive con i loro presidenti, dirigenti e allenatori al Santuario della Madonna Delle Lacrime, alle ore 17,30, giovedì 12 maggio 2016 per vivere il "Giubileo degli Sportivi" con il nostro Pastore arcivescovo Salvatore Pappalardo ed il Panathlon  non può prescindere dal proporre una  serata che avrà il carattere di una Veglia di preghiera e guidati dalla parola dell’Arcivescovo proveremo a cogliere l’importanza della misericordia anche nel campo dello sport. Insieme, poi, varcheremo la Porta Santa del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Infine vogliamo sottolineare il valore dello sport nell’educazione dei giovani.
Educare nello sport vuol dire aiutare l’altro a venire fuori, a manifestarsi, a realizzarsi secondo le sue potenzialità.   Il senso più autentico di ogni relazione educativa è aiutare l’altro ad aiutarsi da sé. Significa che la condizione di aiuto può essere autentica, se teniamo in considerazione i tempi di crescita di ogni persona, rispettando l’altro e il suo essere persona che diviene nel tempo. L’educazione non ha fretta, è un tempo di attesa e non di pretesa.
Educare al bello –  Educare all’ascolto, esigendo tempi di ascolto e di attenzione. Educare alla misericordia.
Concludendo: anche noi sportivi  non vogliamo perdere questa occasione perché “questo è il tempo della misericordia”. È importante che gli sportivi la vivano e la portino nel proprio ambiente.
Luigi Majorca


sabato 30 aprile 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 17

Sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di una "chiamata" speciale, quella di Saulo, e della sua conversione. Ogni Cristiano è continuamente "chiamato" da Gesù. Ma noi siamo pronti a prestare ascolto a questa chiamata?! Siamo disposti a lasciarci incontrare?? Partecipare alla messa domenicale è un ottimo modo per cominciare ad incontrare Dio perché, come hanno scritto i nostri bambini, "in chiesa c'è il wi-fi con Gesù"!! Buona lettura!! E complimenti sempre

domenica 24 aprile 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 16


Sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato della FELICITÀ!! Ma esiste una "ricetta" per essere veramente felici?! Noi l'abbiamo trovata! Per scoprirla leggete l'ultimo episodio della storia di Francesco, il personaggio guida di quest'anno. BUONA LETTURA!! E complimenti sempre ai nostri bambini per i loro disegni: BRAVI!!!!!!

«Nonna, la tua torta al cioccolato è super, mega, arcibuona!!» disse entusiasta Francesco, con la bocca ancora piena, mentre mangiava una fetta del suo dolce preferito. «Nessuno la sa preparare come te!! Ma qual è il tuo segreto, nonna?!». «Vedi, piccolo mio,» rispose la nonna, col

sabato 16 aprile 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 15

Sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di bulli e prepotenti, prendendo spunto dalla vicenda di Francesco, il personaggio guida di quest'anno, e dalla storia di Zaccheo, il pubblicano che si convertì, dopo l'incontro con Gesù. Per tutti c'è una seconda possibilità, se il cambiamento è sincero! Con i ragazzini della scuola media, poi, commentando un monologo dell'attrice Paola Cortellesi, ci siamo

sabato 2 aprile 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 14




Sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di AMICIZIA: con i piccoli, prendendo spunto dalla vicenda di Francesco, il personaggio guida di quest'anno, e dal brano evangelico della chiamata dei primi Discepoli; con i ragazzi della scuola media, leggendo la storia di un'amicizia capace di salvare la vita. Gli amici sono un dono preziosissimo, del quale

venerdì 25 marzo 2016

L'ADORAZIONE DELLA CROCE

Venerdì 25 marzo 2016 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Siracusa affollata all'inverosimile si é celebrato il rito dell'Adorazione della Croce.

Ogni famiglia ebrea sceglieva per la Pasqua un agnello da sacrificare che si immolava durante il sacrificio quotidiano alle tre del pomeriggio, compreso il giorno di Pasqua. Gesù a quell’ora, quando il sa-cerdote suonò il "shofar" (un corno di montone) sul pinnacolo del tempio, alzò gli occhi al cielo dicendo: "Tutto è compiuto". In quel momento morirono due agnelli, ma solo Gesù divenne l’Agnello di Dio che cancella i peccati del mondo.
La croce diventa allora il simbolo della riconciliazione tra Dio e l’umanità poiché su di essa Gesù distrugge ciò che separava gli uomini da Dio (Ef 3,18).
Il Venerdì Santo la Chiesa non celebra la Cena del Signore poiché la liturgia è concentrata sul sacrificio cruento di Cristo. Viene invece presentata e Adorata la Croce.  
Ma quale significato acquista la croce per ognuno di noi? 
"Adorazione della Croce" per noi credenti deve significare: "Adorazione della persona di Gesù crocifisso e del mistero significato da questa morte per noi".
San Paolo dice: "La Parola della croce per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio". E nella lettera ai Galati: "Non ci sia altro vanto per me che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo".
La Croce é la certezza che Dio ci ama incondizionatamente, é certezza che tutte le nostre colpe sono perdonate per il sangue di Gesù, è certezza che Gesù ci è vicino con compassione in tutte le nostre prove della vita. Gesù chiede anche a noi di prendere la nostra croce e seguirlo, ci chiede  di accettarla e di considerarla uno strumento di redenzione.