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Su cosa avrebbe
voluto fare da grande, Francesco non aveva mai avuto le idee chiare. «È ancora
troppo presto!!», rispondeva seccato ogni volta che qualcuno in famiglia,
scherzando, provava a chiederglielo. Una mattina, però, durante una gita,
organizzata dalla scuola, capì quale potesse essere il suo futuro o, almeno,
come gli avrebbe fatto piacere immaginarselo. Con la sua classe, fece visita
alla redazione di un giornale locale. Dopo un giro veloce tra le scrivanie dei
vari redattori a lavoro, i ragazzi si accomodarono nella sala riunioni e lì un
giornalista fu disponibilissimo a rispondere a tutte le domande e le curiosità
di Francesco e dei suoi compagni. E fu proprio Francesco ad alzare per primo la
mano: «Come mai ha scelto di fare il giornalista?? - chiese. Non è mica un lavoro
che ti fa guadagnare tanti soldi né che ti rende famoso». «Quando mi sono
ritrovato a pensare a cosa fare da grande- rispose il giornalista- decisi che
avrei scelto solo quello che mi avrebbe fatto davvero piacere fare, senza
pensare ai soldi, alla carriera o ai sacrifici che mi aspettavano. Fin da
piccolo sono stato un tipo curioso: mi piaceva chiedermi il perché delle cose
che mi succedevano intorno e mi piaceva comunicare agli altri quello che
vedevo, quello che pensavo. Soprattutto quando si trattava di una bella
notizia, avevo una voglia incredibile di raccontarla a tutti!! In fondo, non
capita anche voi, quando vi succede qualcosa di bello, di non vedere l'ora di
raccontarlo in famiglia o ai vostri amici?! E così ho cominciato a scrivere. La
cosa più bella del mio mestiere, poi, è quando riesco a dare voce a chi non
avrebbe altrimenti modo di farsi sentire». Questa storia della comunicazione
l'aveva proprio convinto. Ma chissà se anche nel suo libro preferito c'era
qualcuno che era stato un grande comunicatore??!
Per portare
a tutti la Parola di Gesù, Paolo intraprese molti viaggi. Giunse ad Atene, a
Corinto, ad Efeso, a Gerusalemme, a Roma. E, in ognuna di queste città, a
seguito della sua predicazione, nacquero nuove comunità cristiane. La sua fu
una vita davvero straordinaria: sopportò ogni prova, ogni pericolo ed ogni
ingiustizia per annunciare a tutti, instancabilmente, il messaggio di Gesù!!
Quando non poteva raggiungere direttamente un posto, lasciava che fossero le
sue parole a viaggiare per lui. Scrisse, infatti, tantissime lettere. Una delle
più belle è quella che parla dell'Amore.
PAOLO: «Se io sapessi parlare tutte le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come una campana che suona, come un tamburo che rimbomba. Anche se io fossi un profeta, e conoscessi tutti i misteri, anche se avessi una fede così forte da smuovere le montagne, ma non avessi l'amore, che cosa conterebbe? Anche se io distribuissi tutte le mie ricchezze ai poveri, ma non avessi l'amore, non avrei nulla. Chi ama è paziente. Chi ama è premuroso. Chi ama non è invidioso. Chi ama non si vanta. Chi ama non si gonfia d'orgoglio. Chi ama è rispettoso. Chi ama non ricerca il proprio interesse, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Chi ama tutto scusa, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine. Tre sono le cose che contano: la fede, la speranza e l'amore. Ma la più grande di tutte è l'amore!»
PAOLO: «Se io sapessi parlare tutte le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come una campana che suona, come un tamburo che rimbomba. Anche se io fossi un profeta, e conoscessi tutti i misteri, anche se avessi una fede così forte da smuovere le montagne, ma non avessi l'amore, che cosa conterebbe? Anche se io distribuissi tutte le mie ricchezze ai poveri, ma non avessi l'amore, non avrei nulla. Chi ama è paziente. Chi ama è premuroso. Chi ama non è invidioso. Chi ama non si vanta. Chi ama non si gonfia d'orgoglio. Chi ama è rispettoso. Chi ama non ricerca il proprio interesse, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Chi ama tutto scusa, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine. Tre sono le cose che contano: la fede, la speranza e l'amore. Ma la più grande di tutte è l'amore!»