domenica 24 aprile 2016

DIARIO DELL'ORATORIO 16


Sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato della FELICITÀ!! Ma esiste una "ricetta" per essere veramente felici?! Noi l'abbiamo trovata! Per scoprirla leggete l'ultimo episodio della storia di Francesco, il personaggio guida di quest'anno. BUONA LETTURA!! E complimenti sempre ai nostri bambini per i loro disegni: BRAVI!!!!!!

«Nonna, la tua torta al cioccolato è super, mega, arcibuona!!» disse entusiasta Francesco, con la bocca ancora piena, mentre mangiava una fetta del suo dolce preferito. «Nessuno la sa preparare come te!! Ma qual è il tuo segreto, nonna?!». «Vedi, piccolo mio,» rispose la nonna, col
suo sorriso dolcissimo e la voce pacata «il segreto per riuscire a fare bene qualcosa, qualsiasi cosa, è allenarsi tanto e, soprattutto, disporre di una buona ricetta, avere, cioè, delle indicazioni preziose da rispettare». «Per la torta al cioccolato, direi che la tua ricetta è proprio perfetta, nonna!! Ma tu pensi veramente che le ricette non esistano solo in cucina?? Che ci sono "ricette" che vanno bene anche lontano dai fornelli, per tutto quello che vogliamo diventare e fare nella vita??». «Assolutamente sì», disse la nonna con un tono che non lasciava spazio proprio a nessun dubbio. E aggiunse: «Tu, quale ricetta saresti curioso di conoscere??». «Oh, nonna, la mia richiesta forse ti sembrerà esagerata, ma a me piacerebbe tanto conoscere la ricetta della felicità!!». 
La nonna di Francesco non disse nulla. Sorrise, andò nella camera del suo nipotino e tornò portando il libro preferito di Francesco. Glielo diede in mano e disse: «Sono sicura che la troverai tra queste pagine. Sarà una "ricetta" impegnativa, servirà molto allenamento, ma tu non disperare: è una "ricetta" infallibile!!».
 Gesù era sempre circondato da un'enorme folla che lo seguiva per ascoltare la Sua parola e per essere guarita da Lui. Un giorno, trovandosi su un monte della Galilea, e vedendo una grande moltitudine, venuta per ascoltarlo, Gesù fece un discorso sulla via per raggiungere la felicità e disse:
«Beati coloro che si riconoscono bisognosi di Dio e
sanno accettare la Sua volontà, perché di essi è il Regno dei cieli.
Beati coloro che piangono, perché saranno consolati.
Beati coloro che rinunciano alla violenza,
perché saranno ricompensati.
Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché otterranno misericordia.
Beati coloro che sono sinceri e leali verso tutti,
perché vedranno Dio.
Beati i costruttori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati coloro che lottano per la giustizia,
perché di essi è il Regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate,
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».