lunedì 19 dicembre 2016
mercoledì 14 dicembre 2016
Diario dell'Oratorio del 10-12-2016
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato del Natale e del significato
che ha per noi questa festa. Non si tratta semplicemente del "compleanno
di Gesù": tutti noi siamo chiamati in causa e siamo invitati da Gesù a
diventare "nuovi" e migliori!!
Con i piccoli
della scuola elementare ne abbiamo parlato attraverso la drammatizzazione di
una favola: i due folletti, protagonisti della storia, hanno capito che non è
sufficiente non fare il male, per sentirsi a posto con la propria coscienza, ma
bisogna impegnarsi e spendersi per compiere il bene! Quotidianamente e non solo
a Natale!!
Con i ragazzi della scuola media e superiore, invece, ne abbiamo
parlato, prendendo spunto dalla lettura e dal commento di un episodio della
vita di don Bosco, quello che racconta del prodigio delle viti.
Per tutti,
l'obiettivo della settimana sarà quello di impegnarsi con tutto il cuore,
spendersi con tutte le forze nel compiere tutto quello che ci verrà chiesto, ci
capiterà o è nostro dovere fare. Insomma, senza indifferenza, ma con tanta
energia!!
Vi ricordiamo
che SABATO 17 L'APPUNTAMENTO SARÀ PER TUTTI ALLE 16.30!! Ci divertiremo
giocando a tombola, riprenderemo le energie con la merenda e poi animeremo la
Santa Messa delle ore 19.00!! VI ASPETTIAMO!!
giovedì 8 dicembre 2016
GLI AUGURI DI NATALE
Il S. Natale è ormai alle porte.
Pochi giorni ancora e poi il Piccolo, Grande Bambino
ritornerà, come ogni anno, nelle nostre case , nella rappresentazione del
presepe in una piccola capanna tra Maria e Giuseppe, un bue e un asinello.
Un Bambino che con il sacrificio della sua vita ci ha
fatto rinascere e ci ha indicato una nuova via da seguire, una strada che non è
priva di ostacoli e di inciampi!
Cari fratelli è con la speranza che tale percorso sia
il più lieve e il meno accidentato possibile, che auguro a tutti voi di
trascorrere in serenità e letizia le prossime feste natalizie.
Luigi Majorca
lunedì 5 dicembre 2016
Diario dell'Oratorio del 3 dicembre 2016
Perché fare del
bene?! Sopratutto a chi non conosciamo e senza averne nessuna ricompensa?!
Perché è il comandamento di Gesù: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato
voi». È proprio di questo che, sabato pomeriggio, abbiamo discusso
all'Oratorio, attraverso il dialogo di Silvie, Gilberto e Caterina con Santa
Lucia. Gesù ha detto anche «tutto quello che avete fatto a uno solo di questi
miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me». Ma chi sono i nostri
"fratelli più piccoli"?! Il Parroco ci ha detto che sono tutte quelle
persone che ci sono vicine e hanno bisogno di un nostro piccolo gesto, della
nostra collaborazione: i genitori, un insegnante, un compagno di classe, un
fratello od una sorella ecc. Per questo, il nostro obiettivo della settimana
sarà quello di impegnarci a fare bene le piccole azioni quotidiane. Il bene che
ci chiede di compiere Gesù non è poi così lontano da noi e dalla nostra vita di
tutti i giorni!
Con i ragazzi
di scuola media e superiore abbiamo letto e commentato un episodio della vita
di Don Bosco e l'esperienza della scorsa settimana che ci ha visti impegnati
come volontari della 20° Giornata della Colletta Alimentare!!
Grazie poi a
tutti i nostri piccoli artisti che rendono coloratissima la nostra bacheca!!
Tra le foto, anche la lavagnetta con l'obiettivo della settimana (così non ci
sfugge di mente!!) e il tabellone del "torneo" dei ragazzi di scuola
media e superiore.
A sabato!!Elisa
domenica 27 novembre 2016
Diario dell'oratorio del 26 novembre 2016
Sabato
pomeriggio all'Oratorio abbiamo parlato di CARITÀ e del TEMPO SPESO
PER GLI ALTRI!! Silvie, Gilberto e Caterina, i protagonisti della storia
che, di sabato in sabato, ci accompagnerà quest'anno, hanno azionato l'Olouaq
Chronosurfer e hanno iniziato il loro viaggio nel tempo.
Così, si sono
ritrovati catapultati nella Siracusa di più di 1700 anni fa, incontrando una
giovane cristiana, forte dell'amicizia di Gesù, Santa Lucia, modello di
carità!! L'obiettivo della settimana sarà proprio quello di provare a spendere
un po' del nostro tempo per aiutare gli altri.
I ragazzi di scuola media e
superiore hanno avuto modo di vivere l'obiettivo della settimana già sabato
pomeriggio, partecipando alla 20ª Colletta Alimentare!!
Ecco qualche
scatto ai disegni delle nostre piccole artiste e ad alcuni dei nostri ragazzi impegnati
con colletta16.
Elisa
mercoledì 23 novembre 2016
Diario dell'Oratorio del 19 novembre 2016
Quest'anno all'Oratorio andremo a spasso nel TEMPO!!
Ps: sabato è
stato anche il compleanno del nostro educatore più giovane, Nonno Carmelo!! E
noi non abbiamo perso l'occasione per festeggiarlo tutti insieme!! ANCORA
AUGURI!!
martedì 8 novembre 2016
RIAPRE L'ORATORIO - E' FESTA
DIARIO DELL'ORATORIO 1-2016
«ECCO, IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI, |
FINO ALLA FINE
DEL MONDO» (Mt 28,20).
Sarà a partire
da questa promessa di Gesù che quest'anno all'Oratorio rifletteremo sul tema
del TEMPO, nella certezza che il nostro tempo è abitato da Dio in ogni istante
e nelle diverse esperienze che facciamo di esso. Con un pomeriggio di giochi,
un'immancabile merenda e la partecipazione alla Santa Messa, durante la quale
bambini e ragazzi hanno vissuto la consegna e la benedizione delle magliette,
abbiamo dato inizio, sabato 5 novembre, all'attività di quest'anno!! Don Bosco
diceva che l'educazione è «cosa di cuore». E noi, sul suo esempio, prendiamo
l'impegno di mettercela tutta, a servizio dei nostri piccoli amici!!
BUON ORATORIO A
TUTTI!!
venerdì 16 settembre 2016
I 70 ANNI DI DON GAETANO SILLUZIO
GRAZIE DON TANINO
lunedì 22 agosto 2016
NOMINATO IL NUOVO RETTORE DEL SANTUARIO
Il 21 agosto 2016,
il nostro Padre Vescovo, S.E. Mons. Salvatore Pappalardo, ha nominato nuovo Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime don Aurelio Russo, Segretario Arcivescovile, Docente di Sacra Scrittura presso
l'ISSR San Metodio di Siracusa e Parroco presso la Parrocchia Maria SS.
Mediatrice di tutte le Grazie.
Padre Aurelio inizierà il suo ministero pastorale in Santuario il prossimo 1 settembre, in occasione della conclusione dei festeggiamenti per il 63° anniversario della lacrimazione della Madonnina. Anche il nostro Parroco e la nostra comunità parrocchiale partecipa alla gioia di questa notizia e sosterrà con la preghiera padre Aurelio in questo nuovo cammino. Nei giorni, ormai prossimi, di festeggiamenti per il 63° anniversario della lacrimazione della Madonnina alimentiamo e rinnoviamo la nostra devozione a Maria!!
Padre Aurelio inizierà il suo ministero pastorale in Santuario il prossimo 1 settembre, in occasione della conclusione dei festeggiamenti per il 63° anniversario della lacrimazione della Madonnina. Anche il nostro Parroco e la nostra comunità parrocchiale partecipa alla gioia di questa notizia e sosterrà con la preghiera padre Aurelio in questo nuovo cammino. Nei giorni, ormai prossimi, di festeggiamenti per il 63° anniversario della lacrimazione della Madonnina alimentiamo e rinnoviamo la nostra devozione a Maria!!
Elisa
domenica 3 luglio 2016
Mons Paolo Gallo festeggia 60 anni di sacerdozio
Corale riconoscimento della Parrocchia
del Sacro Cuore di Gesù
del Sacro Cuore di Gesù
lunedì 13 giugno 2016
ORATORIO .... si chiude
DIARIO DELL'ORATORIO
lunedì 6 giugno 2016
UNA FESTA BEN RIUSCITA
Dal 1° al 5 giugno 2016 si sono svolti i festeggiamenti dedicati al “Sacro Cuore” nella Parrocchia, a Lui dedicata, di piazza Giovanni XXIII in Siracusa.
Le 2 processioni che hanno concluso la settimana dei festeggiamenti della nostra parrocchia sono state dei momenti di sereno raccoglimento, nonostante il passaggio tra ali di automobili, motorini e passanti incuriositi. Sabato Gesú Eucaristia é passato dinnanzi al Comando Provinciale dei Carabinieri, accolto da alcuni militari che hanno fatto gli onori di casa e che sono stati salutati anche dal gruppo dei nostri bambini. A seguire tre soste brevi ma intense presso altrettanti altarini preparati da gruppi di fedeli che hanno voluto fare sentire Gesú a casa pure fra le strade del quartiere.
Domenica il passaggio della statua del Sacro Cuore di Gesú è avvenuto attraverso altre strade ma in entrambe le processioni quello che si è percepito è stata la partecipazione composta, sentita, serena di tutte le componenti della Parrocchia e dei fedeli che sono stati vicini col loro cuore al Cuore per eccellenza. Il papá di una bambina che ha preso parte alle 2 processioni si è lasciato coinvolgere con semplicitá e si è reso disponibile a dare una mano lì dove ce ne fosse stato bisogno. Alla fine ha assicurato che è stato bello vivere questa esperienza insieme alla sua famiglia partecipando alle funzioni ed alle processioni in un clima di fraternità e di appagante spiritualità. Probabilmente il Sacro Cuore di Gesú ha fatto centro!
Mauro.
sabato 28 maggio 2016
DIARIO DELL'ORATORIO 21
DIARIO
DELL'ORATORIO!!
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, con i bambini della scuola elementare abbiamo
concluso il nostro percorso in compagnia di Francesco, il personaggio guida di quest'anno,
abbiamo svelato, finalmente, il titolo del libro che ci ha accompagnato durante
questi mesi e abbiamo realizzato delle coloratissime case tridimensionali per
decorare l'ultimo spicchio del nostro originalissimo mondo. Dopo la montagna,
il deserto, il sentiero ed il mare, mancava solo uno scorcio di città!
Con i
ragazzini della scuola media, invece, prendendo spunto da un gioco, abbiamo
parlato di noi e commentato questi mesi di Oratorio. Com'è stata questa
esperienza?? I ragazzi ci hanno detto di essersi divertiti, di essersi sentiti
voluti bene e di aver trascorso questo tempo insieme in un ambiente che aveva
il sapore di casa, di famiglia!
Il Parroco e gli animatori ce l'hanno messa
tutta per offrire loro un'occasione di crescita e di socializzazione alla
maniera di Gesù! Vi ricordiamo che sabato 4 giugno non ci sarà Oratorio! Vi
diamo appuntamento sabato 4 e domenica 5 alle ore 18.45 per partecipare tutti
insieme alla Santa Messa e alle processioni, in occasione della Festa del Sacro
Cuore di Gesù! E vi aspettiamo sabato 11 giugno alle ore 15.45 per la Festa
conclusiva dell'Oratorio!! GRAZIE A TUTTI!!
...e buona lettura!
...e buona lettura!
Come ogni sera,
Francesco si era messo a letto a leggere qualche pagina del suo libro
preferito. Poi, terminata la lettura, lo aveva posato sul comodino e aveva
spento la luce. Ma, quella sera c'era qualcosa di diverso: Francesco non ce la
faceva proprio a prendere sonno!! Aveva terminato di leggerlo tutto il suo
libro preferito, quel libro che fino a qualche mese prima era solamente un
vecchio libro impolverato, trovato per caso durante il trasloco.
Ripensava a
tutti i personaggi che aveva incontrato in quelle pagine: Abramo, Mosè, Davide,
Gesù, Paolo. Gli tornavano in mente le loro storie e ripensava a tutto quello
che aveva imparato da loro: il valore dell'attesa, il coraggio di vincere le
proprie paure, il rispetto delle regole, l'importanza di essere sempre se
stessi, senza vergognarsene, il dono prezioso dell'amicizia. Ma, più di tutto,
l'aveva colpito quella lettera di Paolo sull'Amore! Quello stesso amore che
aveva mosso anche tutti gli altri personaggi. Francesco aveva capito che solo
quando si ama incondizionatamente si può sperimentare la pazienza di Abramo, la
fede di Mosè, la forza e il coraggio di Davide e il sacrificio disinteressato,
come quello di Gesù e di Paolo! Anche la sua nonna glielo ripeteva sempre: «Se
hai scoperto di essere amato e se hai in te l'Amore, saprai osare tutto e nulla
di sembrerà difficile, piccolo mio!!».
Leggendo quel libro, Francesco aveva imparato
a conoscere l'Amore di Dio per gli uomini e, nel suo piccolo, aveva cercato di
diventare uno strumento di quell'amore. Che avventura era stata leggere quel
libro!! «Ma come si intitola??», pensò Francesco che fino a quel momento non se
l'era mai chiesto. Allora riaccese la luce, riprese il suo libro in mano e
sulla copertina, sebbene parecchio rovinata, riuscì a leggerne il titolo:
LA BIBBIA! Ecco come si intitolava quello che ormai era diventato il suo libro preferito!!
Elisa
LA BIBBIA! Ecco come si intitolava quello che ormai era diventato il suo libro preferito!!
Elisa
giovedì 26 maggio 2016
Diario dell'Oratorio 20 - OPEN DAY
Sabato
pomeriggio, del 21 maggio 2016, all'Oratorio è stato OPEN DAY!!
Alle 15.45
abbiamo accolto, insieme ai nostri bambini, gli alunni dell'ultima classe della
Scuola Materna Parrocchiale, per far loro conoscere e scoprire cos'è
l'Oratorio!! Abbiamo loro letto la "Storia dei colori" per parlare di
Armonia ed essere, come ci ha detto il nostro Parroco, "costruttori di
unità"! Immancabile poi il gioco e per concludere in bellezza, pardon in
dolcezza, merenda per tutti!!
Alle 17.15,
invece, insieme ai nostri ragazzi di scuola media, abbiamo dato appuntamento ai
bambini che quest'anno hanno ricevuto il Sacramento della Cresima. Per scoprire
e riscoprire la nostra Parrocchia, tutti insieme i ragazzi hanno giocato una
divertente caccia al tesoro che li ha visti scorazzare tra cortile, sacrestia,
Chiesa e il salone che ospita i nostri incontri. Ma qual era il tesoro da
trovare, vi chiederete?! Una frase di Gesù: «Amatevi così
come io ho amato voi». Né più, né meno, ma come Gesù, perché Lui è il
nostro modello, il nostro punto di riferimento e le Sue parole il tesoro più
prezioso per ogni cristiano!! Puntuali, come sempre poi, i nostri piccoli
artisti con i loro disegni, ispirati alla storia che abbiamo oggi raccontato,
ma anche alla Madonna, dato che questo è il mese a Lei dedicato.
COMPLIMENTI
E GRAZIE A TUTTI!!
Elisa
lunedì 23 maggio 2016
GIUBILEO DEGLI SPORTIVI A SIRACUSA
Giorno 12 maggio 2016 a Siracusa si è celebrato il
Giubileo degli sportivi, organizzato dal PANATHLON Club di Siracusa.
domenica 15 maggio 2016
DIARIO DELL'ORATORIO 19
LA FEDE CI
METTE IN CAMMINO!!
Sull'esempio
di San Paolo, anche i bambini e i ragazzi dell'Oratorio si sono messi in
cammino per essere testimoni e annunciatori della Buona Notizia e per
riscoprire, da pellegrini, in questo Anno Santo della Misericordia, uno dei
luoghi simbolo della nostra fede fede
cittadina: il SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE LACRIME!!
Così, sabato 14 maggio, guidati dal Parroco, accompagnati dai genitori e sostenuti dagli educatori, hanno intrapreso un pellegrinaggio dal cortile della Parrocchia fino al Santuario della Madonna delle Lacrime. Presso il Museo del Santuario, uno dei tanti volontari, che prestano servizio per l'accoglienza dei pellegrini, ha fatto vedere loro un breve filmato riguardo la lacrimazione del quadretto di gesso dei coniugi Iannuso e risposto alle domande e alle curiosità di bambini e adulti. Poi, in Basilica, guidati dal nostro Parroco, un momento di preghiera, un canto dedicato alla Madonna e la vista del quadretto, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria che, tra il 29 agosto e il 1 settembre 1953, in Via degli Orti, pianse lacrime umane. A tutti i partecipanti, infine, il Parroco ha donato un pezzetto di cotone benedetto che ha toccato il quadro della Madonna delle Lacrime.
Così, sabato 14 maggio, guidati dal Parroco, accompagnati dai genitori e sostenuti dagli educatori, hanno intrapreso un pellegrinaggio dal cortile della Parrocchia fino al Santuario della Madonna delle Lacrime. Presso il Museo del Santuario, uno dei tanti volontari, che prestano servizio per l'accoglienza dei pellegrini, ha fatto vedere loro un breve filmato riguardo la lacrimazione del quadretto di gesso dei coniugi Iannuso e risposto alle domande e alle curiosità di bambini e adulti. Poi, in Basilica, guidati dal nostro Parroco, un momento di preghiera, un canto dedicato alla Madonna e la vista del quadretto, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria che, tra il 29 agosto e il 1 settembre 1953, in Via degli Orti, pianse lacrime umane. A tutti i partecipanti, infine, il Parroco ha donato un pezzetto di cotone benedetto che ha toccato il quadro della Madonna delle Lacrime.
... A
Maria, teniamo fisso lo sguardo e chiediamo
di infondere in tutti noi il coraggio
cristiano di credere e amare!
Elisa
Elisa
giovedì 12 maggio 2016
GIU' LE MANI DAI BAMBINI
"NO
GENDER"
lunedì 9 maggio 2016
INIZIATIVA DELL' ISTITUTO SCIENZE RELIGIOSE S.METODIO
Venerdì 13 maggio 2016 con inizio alle ore 19.00
presso il Centro Convegni Santuario Madonna delle Lacrime in Siracusa
presso il Centro Convegni Santuario Madonna delle Lacrime in Siracusa
si terrà una conferenza sul tema
Giustizia e perdono
intervengono
Ignazio La China e Andrea Zappulla
modera
Luca Novara
domenica 8 maggio 2016
DIARIO DELL'ORATORIO 18
Sabato pomeriggio, all'Oratorio, con i bambini della scuola elementare abbiamo parlato di COMUNICAZIONE, di come diventare annunciatori di Dio, sull'esempio di San Paolo. E, poi, prendendo spunto proprio da una lettera del Santo, il nostro Parroco ci ha invitato ad essere come l'Amore, che tutto scusa, tutto spera, tutto sopporta!!
A conclusione del nostro pomeriggio, abbiamo dedicato alle
mamme presenti il canto alla Madonna, che abbiamo imparato in queste ultime
settimane, e poi merenda per tutti!! Con i ragazzi della scuola media, grazie
all'intervento della Dottoressa Maria Angela Valenti, abbiamo riaffrontato il
problema del BULLISMO, sempre più tristemente attuale tra le nuove
generazioni. Come smontare un bullo?! Non isolandosi, non mostrandosi impauriti
ma, soprattutto, parlandone sempre con gli adulti (insegnanti, genitori,
educatori ecc.): questo l'invito che abbiamo rivolto ai nostri ragazzi!! Di
seguito l'ultimo episodio della storia di Francesco, il personaggio guida nei
nostri incontri con i piccoli, e i disegni che rendono ricca la nostra bacheca,
con un omaggio particolare alle mamme!! GRAZIE A TUTTI!! ..e BUONA LETTURA!!
Su cosa avrebbe
voluto fare da grande, Francesco non aveva mai avuto le idee chiare. «È ancora
troppo presto!!», rispondeva seccato ogni volta che qualcuno in famiglia,
scherzando, provava a chiederglielo. Una mattina, però, durante una gita,
organizzata dalla scuola, capì quale potesse essere il suo futuro o, almeno,
come gli avrebbe fatto piacere immaginarselo. Con la sua classe, fece visita
alla redazione di un giornale locale. Dopo un giro veloce tra le scrivanie dei
vari redattori a lavoro, i ragazzi si accomodarono nella sala riunioni e lì un
giornalista fu disponibilissimo a rispondere a tutte le domande e le curiosità
di Francesco e dei suoi compagni. E fu proprio Francesco ad alzare per primo la
mano: «Come mai ha scelto di fare il giornalista?? - chiese. Non è mica un lavoro
che ti fa guadagnare tanti soldi né che ti rende famoso». «Quando mi sono
ritrovato a pensare a cosa fare da grande- rispose il giornalista- decisi che
avrei scelto solo quello che mi avrebbe fatto davvero piacere fare, senza
pensare ai soldi, alla carriera o ai sacrifici che mi aspettavano. Fin da
piccolo sono stato un tipo curioso: mi piaceva chiedermi il perché delle cose
che mi succedevano intorno e mi piaceva comunicare agli altri quello che
vedevo, quello che pensavo. Soprattutto quando si trattava di una bella
notizia, avevo una voglia incredibile di raccontarla a tutti!! In fondo, non
capita anche voi, quando vi succede qualcosa di bello, di non vedere l'ora di
raccontarlo in famiglia o ai vostri amici?! E così ho cominciato a scrivere. La
cosa più bella del mio mestiere, poi, è quando riesco a dare voce a chi non
avrebbe altrimenti modo di farsi sentire». Questa storia della comunicazione
l'aveva proprio convinto. Ma chissà se anche nel suo libro preferito c'era
qualcuno che era stato un grande comunicatore??!
Per portare
a tutti la Parola di Gesù, Paolo intraprese molti viaggi. Giunse ad Atene, a
Corinto, ad Efeso, a Gerusalemme, a Roma. E, in ognuna di queste città, a
seguito della sua predicazione, nacquero nuove comunità cristiane. La sua fu
una vita davvero straordinaria: sopportò ogni prova, ogni pericolo ed ogni
ingiustizia per annunciare a tutti, instancabilmente, il messaggio di Gesù!!
Quando non poteva raggiungere direttamente un posto, lasciava che fossero le
sue parole a viaggiare per lui. Scrisse, infatti, tantissime lettere. Una delle
più belle è quella che parla dell'Amore.
PAOLO: «Se io sapessi parlare tutte le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come una campana che suona, come un tamburo che rimbomba. Anche se io fossi un profeta, e conoscessi tutti i misteri, anche se avessi una fede così forte da smuovere le montagne, ma non avessi l'amore, che cosa conterebbe? Anche se io distribuissi tutte le mie ricchezze ai poveri, ma non avessi l'amore, non avrei nulla. Chi ama è paziente. Chi ama è premuroso. Chi ama non è invidioso. Chi ama non si vanta. Chi ama non si gonfia d'orgoglio. Chi ama è rispettoso. Chi ama non ricerca il proprio interesse, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Chi ama tutto scusa, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine. Tre sono le cose che contano: la fede, la speranza e l'amore. Ma la più grande di tutte è l'amore!»
PAOLO: «Se io sapessi parlare tutte le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l'amore, sarei come una campana che suona, come un tamburo che rimbomba. Anche se io fossi un profeta, e conoscessi tutti i misteri, anche se avessi una fede così forte da smuovere le montagne, ma non avessi l'amore, che cosa conterebbe? Anche se io distribuissi tutte le mie ricchezze ai poveri, ma non avessi l'amore, non avrei nulla. Chi ama è paziente. Chi ama è premuroso. Chi ama non è invidioso. Chi ama non si vanta. Chi ama non si gonfia d'orgoglio. Chi ama è rispettoso. Chi ama non ricerca il proprio interesse, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Chi ama tutto scusa, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine. Tre sono le cose che contano: la fede, la speranza e l'amore. Ma la più grande di tutte è l'amore!»
giovedì 5 maggio 2016
QUESTO E' IL TEMPO DELLA MISERICORDIA
Il Panathlon (dal greco pan= tutto e athlon=sport)
è un'associazione culturale in campo sportivo, fondata a Venezia il 12 giugno1951 .A
Siracusa il club è nato il 20 ottobre del 1965.
Lo scopo del
Panathlon è l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e
culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di
solidarietà tra gli uomini e i popoli. Quest’anno sportivo si inserisce nel
grande tempo della misericordia voluto da Papa Francesco: invitiamo quindi tutte le società sportive con
i loro presidenti, dirigenti e allenatori al Santuario della Madonna Delle
Lacrime, alle ore 17,30, giovedì 12 maggio 2016 per vivere il "Giubileo
degli Sportivi" con il nostro Pastore arcivescovo Salvatore Pappalardo ed il Panathlon non può prescindere dal proporre una serata che avrà il carattere di una Veglia di
preghiera e guidati dalla parola dell’Arcivescovo proveremo a cogliere
l’importanza della misericordia anche nel campo dello sport. Insieme, poi,
varcheremo la Porta Santa del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Infine vogliamo
sottolineare il valore dello sport nell’educazione dei giovani.
Educare nello sport
vuol dire aiutare l’altro a venire fuori, a manifestarsi, a realizzarsi secondo
le sue potenzialità. Il senso più
autentico di ogni relazione educativa è aiutare l’altro ad aiutarsi da sé.
Significa che la condizione di aiuto può essere autentica, se teniamo in
considerazione i tempi di crescita di ogni persona, rispettando l’altro e il
suo essere persona che diviene nel tempo. L’educazione non ha fretta, è un
tempo di attesa e non di pretesa.
Educare al bello – Educare all’ascolto, esigendo tempi di ascolto
e di attenzione. Educare alla misericordia.
Concludendo: anche
noi sportivi non vogliamo perdere questa
occasione perché “questo è il tempo della misericordia”. È importante che
gli sportivi la vivano e la portino nel proprio ambiente.
Luigi Majorca
sabato 30 aprile 2016
DIARIO DELL'ORATORIO 17
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di una "chiamata" speciale,
quella di Saulo, e della sua conversione. Ogni Cristiano è continuamente
"chiamato" da Gesù. Ma noi siamo pronti a prestare ascolto a questa
chiamata?! Siamo disposti a lasciarci incontrare?? Partecipare alla messa
domenicale è un ottimo modo per cominciare ad incontrare Dio perché, come hanno
scritto i nostri bambini, "in chiesa c'è il wi-fi con Gesù"!! Buona
lettura!! E complimenti sempre
domenica 24 aprile 2016
DIARIO DELL'ORATORIO 16
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato della FELICITÀ!!
Ma esiste una "ricetta" per essere veramente felici?! Noi l'abbiamo
trovata! Per scoprirla leggete l'ultimo episodio della storia di Francesco, il
personaggio guida di quest'anno. BUONA LETTURA!! E complimenti sempre ai nostri
bambini per i loro disegni: BRAVI!!!!!!
«Nonna, la tua
torta al cioccolato è super, mega, arcibuona!!» disse entusiasta Francesco, con
la bocca ancora piena, mentre mangiava una fetta del suo dolce preferito.
«Nessuno la sa preparare come te!! Ma qual è il tuo segreto, nonna?!». «Vedi,
piccolo mio,» rispose la nonna, col
sabato 16 aprile 2016
DIARIO DELL'ORATORIO 15
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di bulli e prepotenti, prendendo
spunto dalla vicenda di Francesco, il personaggio guida di quest'anno, e dalla storia
di Zaccheo, il pubblicano che si convertì, dopo l'incontro con Gesù. Per tutti
c'è una seconda possibilità, se il cambiamento è sincero! Con i ragazzini della
scuola media, poi, commentando un monologo dell'attrice Paola Cortellesi, ci
siamo
sabato 2 aprile 2016
DIARIO DELL'ORATORIO 14
venerdì 25 marzo 2016
L'ADORAZIONE DELLA CROCE
Venerdì 25 marzo 2016 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Siracusa affollata all'inverosimile si é celebrato il rito dell'Adorazione della Croce.
Ogni famiglia ebrea sceglieva per la Pasqua un agnello da sacrificare che si immolava durante il sacrificio quotidiano alle tre del pomeriggio, compreso il giorno di Pasqua. Gesù a quell’ora, quando il sa-cerdote suonò il "shofar" (un corno di montone) sul pinnacolo del tempio, alzò gli occhi al cielo dicendo: "Tutto è compiuto". In quel momento morirono due agnelli, ma solo Gesù divenne l’Agnello di Dio che cancella i peccati del mondo.
La croce diventa allora il simbolo della riconciliazione tra Dio e l’umanità poiché su di essa Gesù distrugge ciò che separava gli uomini da Dio (Ef 3,18).
Il Venerdì Santo la Chiesa non celebra la Cena del Signore poiché la liturgia è concentrata sul sacrificio cruento di Cristo. Viene invece presentata e Adorata la Croce.
Ma quale significato acquista la croce per ognuno di noi?
"Adorazione della Croce" per noi credenti deve significare: "Adorazione della persona di Gesù crocifisso e del mistero significato da questa morte per noi".
San Paolo dice: "La Parola della croce per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio". E nella lettera ai Galati: "Non ci sia altro vanto per me che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo".
La Croce é la certezza che Dio ci ama incondizionatamente,
é certezza che tutte le nostre colpe sono perdonate per il sangue di Gesù, è certezza
che Gesù ci è vicino con compassione in tutte le nostre prove della vita. Gesù
chiede anche a noi di prendere la nostra croce e seguirlo, ci chiede di accettarla e di considerarla uno strumento
di redenzione.
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