martedì 28 aprile 2020

Dalla Risurrezione di Gesù al Discepolato ...... di don Angelo



Abbiamo celebrato la Risurrezione di Gesù, non un semplice ricordo storico, ma un Rivivere un fatto storico partecipando attivamente alla liturgia sperimentiamo oggi l’evento,
Cristo oggi è risorto è Veramente Risorto
Segno di questa presenza viva di Cristo è il  “Cero Pasquale”  da oggi per 50 giorni sempre acceso fino a Pentecoste. Domenica di Pasqua – un giorno di otto giorni – una settimana di sette settimane, a Pentecoste questo segno sarà spento. Ma poiché la Risurrezione di Gesù è un evento fondante della nostra fede perché come dice Paolo “ Se Cristo non fosse risorto vana sarebbe la nostra fede” e poiché la Risurrezione di Cristo è      la base anche per la nostra risurrezione  vale la pena dedicare ancora del tempo e della nostra attenzione  nel rifletterci sopra.
E’ trascorsa la S. Pasqua
E quest’anno siamo stati costretti a celebrarla a porte chiuse nella nostra chiesa e nelle nostre case. Abbiamo sofferto  insieme questa lontananza fisica ma abbiamo percepito più forte la presenza del Signore.  Forse abbiamo rimpianto per non aver apprezzato il dono che ognuno di noi siamo per gli altri. Abbiamo temuto di non poterci più vedere,  di non poterci più abbracciare ma la fede ci ha dato la forza di Sperare. Il Signore ci ha mandato il suo Spirito per cercare di essere più vicini con la sua Parola , la preghiera e l’essersi preso cura dei più bisognosi, soli e sofferenti. Andando indietro è vivo il ricordo del Triduo Pasquale, un’unica Celebrazione a tre Tappe.         

Giovedì Santo   Abbiamo vissuto l’istituzione del Sacramento dell’Eucarestia, il pane ed il          vino segno – sacramento del dono della vita stessa di Gesù unitamente al momento del          Servizio e l’istituzione del sacramento dell’Ordine Sacro.

Venerdì Santo   Abbiamo commemorato la morte di Gesù. Il segno più grande dell’amore          di Dio per noi. Rimane vivo il nostro sguardo rivolto a Gesù crocifisso.

Sabato Notte   La Veglia di Pasqua            La luce di Cristo entra nella nostra vita per illuminarla e con la sua parola ancora una volta     ci fa comprendere il mistero della Risurrezione.  Il Canto del Gloria fa vibrare il nostro    cuore di Gioia.   Il Rinnovo delle promesse Battesimali ci fa fare memoria della nostra resurrezione in Cristo  e del suo dono di Vita Nuova 

Concludiamo: “Un Cristiano è tale solo se la sua vita è segno della Pasqua. Non basta  credere in Gesù, bisogna imparare a credere in Gesù Risorto.  E questo nonostante le sofferenze, l’inquietudine  e le proprie miserie sperimentate in questi giorni.”

(sintesi della catechesi di don A. Saraceno)