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Cristo
oggi è risorto è Veramente Risorto
Segno di
questa presenza viva di Cristo è il “Cero
Pasquale” da oggi per 50 giorni
sempre acceso fino a Pentecoste. Domenica di Pasqua – un giorno di otto giorni
– una settimana di sette settimane, a Pentecoste questo segno sarà spento. Ma
poiché la Risurrezione di Gesù è un evento fondante della nostra fede perché
come dice Paolo “ Se Cristo non fosse risorto vana sarebbe la nostra fede” e
poiché la Risurrezione di Cristo è
la base anche per la nostra risurrezione
vale la pena dedicare ancora del tempo e della nostra attenzione nel rifletterci sopra.
E’ trascorsa la S. Pasqua
E
quest’anno siamo stati costretti a celebrarla a porte chiuse nella nostra
chiesa e nelle nostre case. Abbiamo sofferto
insieme questa lontananza fisica ma abbiamo percepito più forte la
presenza del Signore. Forse abbiamo
rimpianto per non aver apprezzato il dono che ognuno di noi siamo per gli
altri. Abbiamo temuto di non poterci più vedere, di non poterci più abbracciare ma la fede ci
ha dato la forza di Sperare. Il Signore ci ha mandato il suo Spirito per
cercare di essere più vicini con la sua Parola , la preghiera e l’essersi preso
cura dei più bisognosi, soli e sofferenti. Andando indietro è vivo il ricordo
del Triduo Pasquale, un’unica Celebrazione a tre Tappe.
Giovedì Santo
Abbiamo vissuto l’istituzione del Sacramento dell’Eucarestia, il pane ed
il vino segno – sacramento del
dono della vita stessa di Gesù unitamente al momento del Servizio e l’istituzione del
sacramento dell’Ordine Sacro.
Venerdì Santo
Abbiamo commemorato la morte di Gesù. Il segno più grande
dell’amore di Dio per noi.
Rimane vivo il nostro sguardo rivolto a Gesù crocifisso.
Sabato Notte La
Veglia di Pasqua La luce di
Cristo entra nella nostra vita per illuminarla e con la sua parola ancora una
volta ci fa comprendere il mistero
della Risurrezione. Il Canto del Gloria
fa vibrare il nostro cuore di
Gioia. Il Rinnovo delle promesse
Battesimali ci fa fare memoria della nostra resurrezione in Cristo e del suo dono di Vita Nuova
Concludiamo: “Un Cristiano è tale solo se la sua vita è segno della Pasqua.
Non basta credere in Gesù, bisogna
imparare a credere in Gesù Risorto. E
questo nonostante le sofferenze, l’inquietudine
e le proprie miserie sperimentate in questi giorni.”
(sintesi della catechesi di don A.
Saraceno)