giovedì 16 novembre 2023

FORMAZIONE - IL RAPPORTO CON I FRATELLI -2

Dove viviamo qui e ora? Di Carlo De Benedetti

Proviamo ad analizzare molto brevemente in quale ambiente viviamo le nostre relazioni tra fratelli.

La risposta è facile: in una società frammentata dove prevale il pensiero debole, dove tutto è relativo e anche i valori sono liquidi.

Due anni di Covid ci hanno provato fortemente e la situazione post pandemica non è certo quella che avremmo immaginato: abbiamo sperato che questa prova ci cambiasse, abbiamo proclamato che doveva essere un’opportunità di tornare all’essenziale, ma se ci guardiamo intorno dobbiamo constatare che ben presto è prevalsa la voglia che tutto tornasse come prima, fino magari a renderci conto che in molti casi le cose sono pure peggiorate.

Dicono studi e analisi che in giro si respira suscettibilità, stizza, rabbia (non tanto quella delle megarisse con coltello, quanto quella sotterranea che esplode verbalmente per niente), sciatteria, strafottenza, quasi incapacità di stare insieme; le persone sono incattivite, segnate dal trauma che fingono di avere già dimenticato. Tanta voglia di normalità, di stare insieme, ma poi parliamo solo di Covid e di come e quante volte l’abbiamo “sperimentato” su di noi. E la situazione della Chiesa non è molto diversa da quella della società in cui opera. Ma da qui riferisce una citazione anonima:

“Anche questa volta dalla crisi di oggi verrà fuori domani una Chiesa che avrà perduto molto …… Ma, dopo la prova, da una Chiesa interiorizzata e semplificata, uscirà una grande forza…...   allora (ecco c’è una) piccola comunità dei credenti (I cursillos ?) come qualcosa di totalmente nuovo, come una speranza che li riguarda, come una risposta a domande che essi da sempre di nascosto si sono poste”.

 

LA RIFLESSIONE - di Luigi Majorca

Trascrivo: “Se la storia insegna o dovrebbe insegnare qualcosa, allora è opportuno per noi scriverla come storia di cristiani in cammino nel mondo perché possa essere utile ad altri per aiutarli a comprenderne il senso più ampio, come un’unica azione dello Spirito nel suo popolo. Scrivere la Storia del momento è fare memoria con gli occhi della fede per riconoscere l’azione dello Spirito, anche attraverso avvenimenti (la pandemia) che magari noi avremmo voluto andassero in altro modo. (Lo Spirito in azione nella STORIA dei cristiani nel MCC – Scuola Responsabili Mantova - anno 2019)

 

Nessun commento:

Posta un commento