mercoledì 1 novembre 2023

CURSILLOS -FORMAZIONE - L’AMICIZIA, UN LEGAME SPECIALE

 

Di P. Luigi Arena.


“L'amicizia è  un legame speciale e profondo che si sviluppa sulla base di elementi fondamentali come la fiducia, l'affetto, la condivisione e il sostegno reciproco. È una forma di relazione, comprensione e accettazione dell'altro. Nell'amicizia, le persone trovano un luogo in cui possono essere se stesse senza paura di giudizi, un luogo in cui possono condividere gioie, dolori e sfide.”

“Nel contesto del movimento del Cursillo di Cristianità, l'amicizia assume una dimensione ancora più profonda. Diventa parte integrante del percorso di crescita spirituale e personale. I membri di questo movimento si impegnano a sostenersi reciprocamente attraverso la condivisione di esperienze e la riflessione sui valori cristiani. Questa forma di amicizia va oltre il concetto tradizionale, poiché diventa un mezzo per testimoniare la propria fede e costruire una comunità autentica. L'amicizia non è solo un frutto passivo di tali pratiche, ma un fondamento attivo su cui si costruisce la spiritualità e la condivisione delle proprie esperienze di fede.”

Così conclude: ”In sintesi, l'amicizia è un legame umano profondo che, quando basato su valori autentici come fiducia, affetto e sostegno, può rappresentare una vera e propria esperienza di fede. L'amicizia diventa così non solo un legame tra singole persone, ma anche un modo per testimoniare la fede e costruire una comunità autentica che riflette l'amore di Cristo.” (tratto dalla rivista I Cursillos di Cristianità in Italia sett-ott 2023- L’intero articolo potete estrarlo dalla pagina DOCUMENTI cartella P. Arena)

 

La RIFLESSIONE di Luigi Majorca

Ho nel tempo sperimentato l’amicizia, quella vera ed autentica, che purtroppo è venuta a mancare negli ultimi anni. E’ un’amicizia che non si dimentica e che anzi mi compiaccio di ricordare, perché nel ricordo sento ancora vivo più che mai un senso di benessere e di profonda commozione. Parlare della vera amicizia è difficile ed esprimerla a parole è ancora più difficile e riduttivo, perché “l’amicizia”  è un sentimento che rimane nel cuore dell’amico ed è "una delle più grandi consolazioni di questa vita",(Manzoni) 

Eduardo Bonnin. “Parlando dell’amico al singolare si è costretti, anzi, è necessario, ovviamente gioioso se non conveniente tra cristiani, parlare in primis del singolo amico, l’amico più singolare, del Cristo vivo, normale e vicino. Quando lo abbiamo interiorizzato per la Grazia, ci rende amorevolmente consapevoli di ciò che riceviamo da Lui, concepiti e creati a immagine di Dio; di che cosa abbiamo ancora bisogno perché sia possibile essere fatti a somiglianza, forse molto spesso ricercata, raramente raggiunta. È diventato come noi per fare Amicizia con gli uomini (in senso generico e quindi anche delle donne). Lui che è il prototipo paradigmatico di vera Amicizia, che non si accorge di qualunque sacrificio per renderla reale nella vita, colui che ci mostra il punto più alto che può raggiungere l’Amicizia: dare la vita per colui che si ama come un possibile orizzonte che non conviene perdere di vista, se non si vuole correre il rischio di abbassare la guardia, per non allentare l’arco o per non rovinare l’Amicizia che deve essere sempre, tanto per chi la offre quanto per chi la riceve, come una fortezza. Quando la persona, per la Grazia consapevole, sperimenta l’amicizia.” (4 lezione di Bonnìn sull’amicizia).

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