I LONTANI di William Zappaterra.
“L’obiettivo
privilegiato, non esclusivo, deve essere chi è lontano e devono essere compiuti
sforzi per garantire che il messaggio raggiunga ciascuno ma in nessun modo si
deve interferire nella reazione personale che il messaggio produce. Dove così non è stato, dove le segreterie hanno velato il loro scopo, magari
credendo in buona fede che la loro missione consistesse nel dedicarsi a
manipolare, disattivare o distorcere le realtà coerenti e congiunte che
costituiscono la struttura del Cursillo, si è rotta l’unità del messaggio e
con essa tante altre cose, che hanno reso difficile, se non ostacolato, la
possibilità che tante PERSONE continuino senza sapere che Dio in Cristo ha dato
loro degli amori. I Cursillos, che ci insegnano a parlare ad alta voce al
Signore e che ci motivano a portare la forza del Tabernacolo alla tensione
della vita, chiedono comprensione, chiedono passo per ricevere l’esplicita
benedizione legittimante per espandere la loro missione in grande stile. Nella sinodalità così vissuta, dalla Chiesa avallante, i
Cursillos vogliono avanzare non come un versetto sciolto ma con passo
caratteristico che li identifichi come diversi in quel camminare insieme.”
LA RIFLESSIONE di Luigi Majorca
“Le
persone umanamente migliori sono quelle che si dichiarano lontane da Dio,
quelle che si dichiarano agnostiche o atee. In esse si riscontrano delle
qualità eminentemente cristiane, come la gioia non finta, l’apertura
interclassista, il ripudio della falsità e dell’ipocrisia, l’amicizia
disinteressata, l’amore per la verità, qualità spesso sconosciute nei
cosiddetti ambienti pii. Le persone con queste qualità sono centro di
aggregazione e incidono notevolmente sul loro ambiente. E’ proprio a queste
persone Lontane e inconsciamente cristiane che Eduardo vorrebbe far giungere la
vera essenza del cristianesimo, ripulita dalle croste inutili. (Cursillos Storia e Carisma pag 154).
Altra riflessione va fatta sul metodo di avvicinare i “lontani”.
Ci chiediamo: “il mezzo che usiamo per raggiungere i
Lontani è l’amicizia sincera, trasparente? L’invitato percepisce l’invito (a
partecipare al cursillo) come un dono di un amico ad un amico ? Valutiamo
attentamente se la persona è adatta all’esperienza ? Valutiamo se la persona è pronta
all’esperienza ? (idem pag 168).
A
queste domande spesso non si danno risposte convincenti, con la conseguenza che
le strutture del post-cursillo si impoveriscono fino al punto di esaurirsi.
Eduardo Bonnìn spesso ricorda che senza la costanza nel post-cursillo, il
Cursillo rischia di divenire un fuoco di paglia: l’importante non è incontrare
Cristo, ma dopo averlo incontrato, seguirlo.
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