Natale e' aprire il cuore all'Amore e alla Gioia di un incontro con Gesù. Auguro ad ognuno di voi di vivere questo evento con stupore e, la consapevolezza che solo LUI è la luce per continuare il nostro cammino di amicizia e fraternità
Luigi Majorca
venerdì 22 dicembre 2017
venerdì 15 dicembre 2017
GUARDANDO IL PRESEPE
Se guardi il Presepe, ossia la
Mangiatoia, impara a vederci il cammino del Creatore verso noi sue creature,
impara a vederci il l utto nel frammento, impara a vederci PEterno nel nostro
tempo che ci frigge veloce. Da allora il tempo si conta da Cristo: prima di
Cristo, dopo Cristo.
Il Presepe lo ha proposto un
occhio penetrante. Francesco d'Assisi quando correva l'anno 1233 e da allora
esso ha unificato la nostra terra, l'Italia, dalle Alpi al mare, ed ogni
regione vi ha apportato una sua caratteristica.
Il Presepe ci ha fatto scoprire
fratelli in Italia ancor prima della bandiera tricolore ed c capace di fare
ancora questo prodigio a livello del mondo. Il Presepe ci parla con i suoi
personaggi: con il I3ambino Divino, in primis; con la Madre tutta santa, con
Giuseppe uomo giusto; e poi con il bue e l’asino.
Questi ultimi ‘personaggi', il
bue e l'asino, stanno li ad indicare Fbrei e Pagani, Vicini e Lontani che si
riscoprono fratelli, figli di un solo Padre che sta nei Cieli.
Buon Natale, carissimo amico,
davanti al tuo Presepe, nel quale sei libero di scegliere di essere il
personaggio che vuoi.
Don Gaetano Silluzio
mercoledì 13 dicembre 2017
Avvento, il tempo gioioso dell’attesa di un incontro
“Dio «è come
un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa» (Mc 13,34). È strano
e bello renderci conto che, con la venuta di Gesù, noi siamo diventati la
«casa» di Dio. Si è come espropriato di se stesso, è uscito da sé per fare
dell’uomo la sua dimora preferita
Facciamo
dell’Avvento il tempo gioioso dell’attesa di un incontro speciale. Diamo tempo
alla preghiera, al raccoglimento, alla cura della vita interiore”. (Suor Mirella
Caterina Soro).
DIARIO DEL 2017
Giorno 15 ore 9,30 – Natale nella scuola “Verga”.
Giorno 16 ore 9,30 – Natale nella scuola materna Parrocchiale.
Giorno16 – presentazione del Presepe posto sull’altare
maggiore.
Giorno 16 ore 19 – Inizio novena di Natale- Omelia di Mons. Greco.
Giorno 18 ore 9,30 – Scuola primaria Vittorini in Chiesa (drammatizzazione)
Giorno 18 ore 11,15 – Natale nella scuola Regina Margherita.
Giorno 19 ore 8,30 – Confessione nella scuola
Vittorini.
Giorno 19 ore 11,15 – Natale nella scuola Mazzini.
Giorno 20 ore 10,30 – Natale nella scuola d’ Infanzia Vittorini.
Giorno 21 ore 9,00 –Natale in Parrocchia dell’alberghiero.
Giorno 21 ore 12,00 – S. Messa con la scuola
elementare e media Vittorini.
Giorno 23 ore 19,00- Predica di Mons. Greco
Giorno 24 – Santa Messa di Natale alle ore 19.
Giorno 29 – Ritiro spirituale di fine anno con don Gianluca Belfiore.
giovedì 27 luglio 2017
INCONTRO PER I GIOVANI
Il servizio Pastorale per i giovani dell'Arcidiocesi di Siracusa ha organizzato un incontro per i giovani di età compresa trai 14 ed i 29 anni. per il 28 agosto 2017 A questo invito aderisce la nostra parrocchia
lunedì 26 giugno 2017
FESTA DEL SACRO CUORE
Anche quest'anno il Sacro Cuore ha percorso le strade del nostro
quartiere. Ci ha visti più stretti, più vicini, più raccolti. Ritengo ci sia stata una
partecipazione meno numerosa ma più consapevole, meno "festante",
forse, perché non era fisicamente presente un nostro grande amico che ora ci
accompagna dal cielo e abbraccia davvero, col suo grande cuore, nostro Signore.
Mauro
Mauro
lunedì 12 giugno 2017
IL TEMPO HA BISOGNO DINOI
Venerdì 09
giugno, nel corso della settimana dedicata ai festeggiamenti del Sacro Cuore di
Gesù, i bambini e i ragazzi dell'Oratorio hanno dato il loro contributo alla
festa della Parrocchia mettendo in scena "IL TEMPO HA
BISOGNO DI NOI", una breve drammatizzazione per riflettere insieme
sul valore del tempo e sull'uso che ne facciamo.
Nella città di
TEMPOSA, il signor T. e i suoi concittadini sono ossessionati dal tempo che
passa. Fanno le cose sempre più velocemente, ma senza riflettere sul valore di
ogni cosa e senza prestare attenzione ai bisogni di chi li circonda. Un giorno,
però, incontreranno un gruppo di giovani, contenti e tenaci nel portare avanti
le loro mille attività, per nulla impensieriti dal tempo che passa, ma solo
desiderosi di spenderlo bene!! Chi avrà la meglio?!
Grazie a chi è stato sulla scena, a chi ha ideato e realizzato le scenografie, a chi ha curato musiche e luci, al pubblico che non si è risparmiato negli applausi. Grazie alle famiglie che hanno sostenuto le attività dell’Oratorio, a tutta la squadra degli educatori e soprattutto al nostro Parroco che, ogni sabato, si è messo in gioco per noi e con noi, che è stato paziente e ha sempre appoggiato ed incoraggiato tutte le nostre iniziative! Qualcuno ha detto che “la felicità è vera solo quando è condivisa”. Per questo ci tenevamo a condividere questa serata di festa e di gioia con tutta la comunità parrocchiale, nel ricordo anche di chi questo “viaggio” l’ha iniziato con noi ed ora ci sostiene e ci accompagna da lassù!
Grazie a chi è stato sulla scena, a chi ha ideato e realizzato le scenografie, a chi ha curato musiche e luci, al pubblico che non si è risparmiato negli applausi. Grazie alle famiglie che hanno sostenuto le attività dell’Oratorio, a tutta la squadra degli educatori e soprattutto al nostro Parroco che, ogni sabato, si è messo in gioco per noi e con noi, che è stato paziente e ha sempre appoggiato ed incoraggiato tutte le nostre iniziative! Qualcuno ha detto che “la felicità è vera solo quando è condivisa”. Per questo ci tenevamo a condividere questa serata di festa e di gioia con tutta la comunità parrocchiale, nel ricordo anche di chi questo “viaggio” l’ha iniziato con noi ed ora ci sostiene e ci accompagna da lassù!
Ecco qualche scatto della serata!!
Buone
vacanze!!
sabato 13 maggio 2017
Diario dell'Oratorio del 13 maggio 2017
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di TESTIMONI!!
Con i piccoli della scuola elementare, l'abbiamo fatto attraverso la
drammatizzazione dell'ultimo episodio della storia di Silvie, Gilberto e
Caterina. Riparato finalmente il Chronosurfer, i tre amici fanno ritorno al
presente, nel loro Oratorio, dove il Parroco li attende per ultimare i
preparativi dell'Oratorio Estivo. Forti di questo viaggio nel tempo e dei tanti
incontri che hanno avuto il privilegio di fare, da
Santa Lucia a San Benedetto,
da Santa Chiara a don Giovanni Bosco, i tre amici hanno capito che il tempo ci
è dato affinché possiamo scoprire davvero chi siamo e mettere pienamente a
frutto i nostri talenti, nella certezza che il nostro tempo è abitato da Dio in
ogni istante e nelle diverse esperienze che facciamo: momenti di gioia, giorni
di festa, ma anche periodi di dolore e difficoltà. Adesso Silvie, Gilberto e
Caterina sono pronti a mettersi in gioco, come educatori dell'Oratorio, e a
testimoniare tutto quello che hanno imparato a tutti i loro nuovi piccoli
amici!!
"TESTIMONI SEMPRE!" è
l'obiettivo, allora, che ci siamo ripromessi di vivere nel corso della
settimana! Il Parroco ha poi sottolineato come i ragazzi che, la scorsa
domenica, hanno ricevuto il sacramento della Cresima, siano chiamati più degli
altri a questo compito importante: essere testimoni ed ambasciatori di Gesù!!
Abbiamo voluto, allora, rinnovare loro quest'invito con "un'investitura
speciale": una spilletta con un SORRISO, perché essere
ambasciatori di Gesù significa essere innanzitutto TESTIMONI DI
GIOIA!!
Ai ragazzi di scuola media e superiore, il Parroco
ha rivolto lo stesso invito. E, proprio per dare testimonianza a tutta la
Parrocchia di quello su cui abbiamo riflettuto durante il corso dell'anno, i
ragazzi si stanno impegnando col canto e la recitazione a mettere sù un momento
di spettacolo, in occasione della prossima Festa del Sacro Cuore di Gesù!!
Tenetevi pronti!!
Vi aspettiamo, come
sempre, sabato prossimo e vi ricordiamo l'appuntamento di domenica 21, alle ore
10.00, presso il Villaggio Bethania, per la "GIORNATA
DELLE FAMIGLIE"!! Non mancate!!
domenica 7 maggio 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DEL 6 MAGGIO 2017
Come fare a
diventare SANTI?? È una vocazione per tutti o un privilegio per pochi?!
È di questo che abbiamo discusso sabato pomeriggio all'Oratorio. Con i piccoli
della scuola elementare, abbiamo affrontato questo tema attraverso la
drammatizzazione di un altro episodio della storia di Silvie, Gilberto e
Caterina. Sbalzati nel futuro, nel bel mezzo della foresta amazzonica, i tre
amici fanno un giro nei dintorni di Cisca Town, il villaggio in cui sono
ospiti. Si imbattono, così, nella statua di Francisca, la fondatrice del
villaggio poi divenuta santa, e riconoscono in lei la loro educatrice Francesca,
partita come missionaria proprio in quelle terre. ...e pensare che con quella
santa loro hanno mangiato il gelato poco prima di azionare il Chronosurfer e
cominciare questo avventuroso "viaggio nel tempo"!! Il nostro Parroco
ha sottolineato, allora, come i santi non siano delle persone fuori dal tempo
ma che, al contrario, vivono a fondo il loro tempo, testimoniando un modello di
comportamento ben preciso, quello di Gesù! E la strada della santità è una
strada a cui ciascun cristiano è chiamato, non è un privilegio per pochi!! È un
impegno serio, ma non serioso!! Rispondendo a Domenico Savio, don Bosco disse,
infatti, che la santità consisteva nello stare molto allegri: "SANTI IN
ALLEGRIA" abbiamo pensato che fosse, allora, l'obiettivo giusto da
vivere nel corso della settimana!! Con i ragazzi di scuola
media e superiore abbiamo affrontato questo tema attraverso un intervento del
Parroco e poi i ragazzi si sono messi all'opera per la Festa del Sacro Cuore di
Gesù: tra provetti attori, musicisti in gamba e aspiranti cantanti ne vedrete e
sentirete delle belle!! Tenetevi pronti!!
A scandire
il nostro stare insieme anche la preghiera, il canto e i momenti di gioco!! A
sabato prossimo!! Non mancate!!
venerdì 5 maggio 2017
IN RICORDO DI CHI CI HA LASCIATO
Quando un amico ci lascia e non
importa dove va, siamo tristi e di lui ricordiamo le cose più belle,
soprattutto quelle che ci hanno lasciato sensazioni, emozioni, sorprese…..
Non c’è stata idea più felice
che ricordare l’amico Peppe Portuesi con la musica di un pianista italo brasiliano davvero
particolare, Marcelo Cesena, che già aveva
parlato attraverso la sua musica della
bellezza ….. traendola da una storia che parlava di dolore. Abbiamo così
ascoltato, tra gli altri brani, “Emely”, un lavoro ispiratissimo, una composizione che affascina e che ci riporta a ricordare l’amico Peppe nei
suoi momenti più belli, insieme con i suoi amici della Parrocchia, specialmente
con i più piccoli.
Per
i suoi cari ogni esperienza dololosa racchiuderà in sé un piccolo seme di
crescita e di liberazione. Il ricordo di Peppe, che nessuno potrà portar via, vivrà sempre nei loro
cuori più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola.
Luigi Majorcalunedì 1 maggio 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DEL 29-4-2017
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, è stato tempo di FIDARSI!!
Per i bambini
della scuola elementare, è stato drammatizzato un altro episodio della storia
di Silvie, Gilberto e Caterina. Dopo Siracusa, Montecassino, Assisi e Torino, i
tre amici, in viaggio nel tempo, si sono ritrovati catapultati nel 2090, nel
bel mezzo della foresta amazzonica!! Delusione, paura e smarrimento sono stati
i sentimenti che hanno subito agitato gli animi dei tre amici, ma l'incontro
con Domenico, un ragazzino abitante un villaggio vicino, Cisca Town, li ha
rassicurati e permesso loro di capire dove fossero capitati. Il commento del
Parroco ha messo in relazione questa storia con l'episodio evangelico dei discepoli
di Emmaus. Anche in quel caso, la delusione e la rassegnazione per quel
Messia crocifisso sembrano, in un primo momento, avere la meglio. Ma l'incontro
con un viandante sconosciuto, che spiega loro le Scritture e fa ardere i loro
cuori, infonde in loro la speranza che quella crocifissione non è poi la fine
di tutti i loro sogni! È la presenza di Gesù a darci nuova fiducia, ad
aiutarci nei momenti più bui e difficili!! Ma dov'è che possiamo sentire la Sua
Presenza?!
Dove due o più sono uniti nel Suo nome!! È questo l'obiettivo che ci
siamo ripromessi di vivere nel corso della settimana: essere due o più che
sanno mettere in mezzo Gesù, in famiglia, a scuola, nel posto di lavoro,
giocando con gli amici, in qualsiasi momento della nostra vita!
Con i ragazzi
di scuola media e superiore, abbiamo affrontato lo stesso tema attraverso la
lettura ed il commento di un episodio della vita di don Bosco. Data ospitalità e
fiducia a dei ragazzi incontrati per strada, il mattino seguente don Bosco
scopre che i ragazzi sono scappati, portandosi via pure coperte e lenzuola. Il
fallimento di questo primo tentativo di rendere l'Oratorio anche un ricovero
per giovani senza casa e famiglia non abbatte don Bosco e Mamma Margherita:
loro sanno mettere "Gesù in mezzo" e sono sempre pronti a fidarsi
della Provvidenza! Immancabili, poi, la preghiera, il canto ed il tempo da
dedicare al gioco!!
A sabato
prossimo!!
Elisa
sabato 29 aprile 2017
ABBIAMO PERTANTO DONI DIVERSI
"Abbiamo pertanto doni diversi, secondo la grazia data a ciascuno di noi...." (S. Paolo) |
Giovedì 27 aprile presso la parrocchia Maria SS. Addolorata a Grottasanta "L’ASSOCIAZIONE LAICALE EUCARISTICA RIPARATRICE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI" in Loreto, ha invitato, in occasione del 90° anno della sua nascita, i ministri straordinari della Comunione e gli associati siracusani a partecipare ad una conferenza formativa. L’Associazione statutariamente intende far conoscere e vivere il Mistero eucaristico, ridestare la fede, la riconoscenza e l'amore a Gesù Eucaristia, riparare gli oltraggi arrecati a Gesù e alla Chiesa, suo Corpo Mistico.
Nella suggestiva grotta, dopo la presentazioni del delegato provinciale e consigliere nazionale Salvatore Vetrano dei relatori, del Gran Maestro dei Templari di Siracusa e di altri responsabili di associazioni laicali invitati, il presidente nazionale dell’associazione, Paolo Baiardello, ha esposto una sintesi storica della nascita dell’associazione, mentre l’assistente spirituale nazionale, p. Franco Nardi, si è impegnato in delicate riflessioni sulle azioni riparatrici e sul concetto della “Parrocchia aperta”.
Una Parrocchia, suggerisce il relatore, deve andare fuori dal proprio angusto steccato e deve essere“corale e sinfonica”. Due termini che chiariscono bene come la Comunità debba camminare insieme e dove i diversi carismi debbano diventare un’armonia di voci per un’unica “Chiesa universale”.
E’ seguita l’Adorazione Eucaristica e la S. Messa.
Luigi Majorcamartedì 25 aprile 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DEL 22 APRILE 2017
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di "DONI"!!
Con i piccoli
della scuola elementare, l'abbiamo fatto attraverso la lettura ed il commento
di una storia. Di rientro dalle vacanze natalizie, un prof assegna ai propri
alunni un tema in cui chiede di scegliere ed argomentare quale sia, secondo
loro, il dono più prezioso che i tre Re Magi hanno portato a Gesù. Mentre tutti
gli alunni svolgono il tema, esprimendo e spiegando la propria preferenza tra
oro, incenso e mirra, l'alunno ritenuto il più bravo della classe consegna il
foglio in bianco. Alla richiesta di spiegazioni, da parte del prof, l'alunno
risponde dicendo: «Secondo me, signor professore, il dono più grande che i tre
Re Magi hanno fatto a Gesù è stato il loro prostrarsi per adorarlo. Mi pare -
continuò il saggio studente - che Gesù abbia gradito dai Magi più l'offerta che
hanno fatto di se stessi, che non quanto essi avevano in mano». Abbiamo
concluso, allora, osservando che la preziosità del dono non si misura da
quello che si dà o da quanto si dà, ma dal cuore con cui lo si dà. Il
sorriso che accompagna il dono, vale più del dono stesso. Nulla è piccolo di
ciò che è dato per amore. Il mio, il tuo dono, piccolo o grande, vale quando
coinvolge noi stessi. Se è importante coinvolgere noi stessi, abbiamo pensato
che la frase "PIÙ CUORE NELLE NOSTRE MANI" fosse la sintesi
migliore di tutte queste osservazioni e l'obiettivo giusto da vivere nel corso
della settimana!!
Con i ragazzi di scuola media e superiore, abbiamo trattato lo stesso argomento attraverso la lettura ed il commento di un episodio della vita di don Bosco. Di ritorno dalla diocesi di Alba, costretto a chiedere ospitalità al cappellano di una chiesetta di passaggio, don Bosco fu accolto un po' di malumore e sottoposto ad una specie di interrogatorio. Solo quando il cappellano scoprì che il sacerdote che stava ospitando fosse proprio don Bosco, cambiò atteggiamento e, tra mille scuse, gli offrì il meglio che potesse dargli. Nel salutare il cappellano don Bosco gli disse: «Veda, signor Cappellano, prendiamo lezione da quello che accade. Se non abbiamo nulla, non diamo nulla; se abbiamo poco, diamo poco; e se abbiamo molto, diamo ciò che crediamo conveniente; ma lasciamoci sempre guidare dalla carità, la quale tornerà sempre a nostro vantaggio».
Con i ragazzi di scuola media e superiore, abbiamo trattato lo stesso argomento attraverso la lettura ed il commento di un episodio della vita di don Bosco. Di ritorno dalla diocesi di Alba, costretto a chiedere ospitalità al cappellano di una chiesetta di passaggio, don Bosco fu accolto un po' di malumore e sottoposto ad una specie di interrogatorio. Solo quando il cappellano scoprì che il sacerdote che stava ospitando fosse proprio don Bosco, cambiò atteggiamento e, tra mille scuse, gli offrì il meglio che potesse dargli. Nel salutare il cappellano don Bosco gli disse: «Veda, signor Cappellano, prendiamo lezione da quello che accade. Se non abbiamo nulla, non diamo nulla; se abbiamo poco, diamo poco; e se abbiamo molto, diamo ciò che crediamo conveniente; ma lasciamoci sempre guidare dalla carità, la quale tornerà sempre a nostro vantaggio».
Immancabili,
infine, la presenza e le parole preziose del nostro Parroco, il canto ed il
gioco che coinvolge ed appassiona grandi e piccoli!! A sabato prossimo!!
Elisa
Elisa
martedì 11 aprile 2017
LA VIA CRUCIS,
Venerdì giorno 7 aprile 2017, con la “via Crucis” la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù ha raccontato le ultime ore della vita di Gesù
Cristo.
Durante l’ascesa al monte Golgota il Cristo ha dovuto portare sulle sue spalle la croce tra gli insulti, gli sputi e le violenze dei soldati romani e dei presenti.
Durante l’ascesa al monte Golgota il Cristo ha dovuto portare sulle sue spalle la croce tra gli insulti, gli sputi e le violenze dei soldati romani e dei presenti.
Le 15
stazioni sono state commentate dai ragazzi del catechismo che, utilizzando
simbolicamente la segnaletica stradale, hanno percorso con Gesù le tappe della sua agonia, della tua morte
e della sua sepoltura.
Questo
rito, molto meditato e partecipato dal popolo della parrocchia, ha avuto anche
momenti di forte commozione.
Soddisfatto
Padre Tanino per l’impegno e la serietà che ha coinvolto tutti i volontari
grandi e piccoli.
Questa
preghiera, nella liturgia pasquale, rinnovando
il sacrificio di Gesù morto sulla Croce, ci ricorda che con questo dono siamo
stati salvati.
Partecipando
alla Via Crucis possiamo comprendere un po’ meglio Cristo e ci aiuta ad amarlo un
po’ di più, perché dopo aver meditato sulle quindici stazioni, noi stessi ci
decidiamo a dare qualcosa in più di noi stessi.LM
domenica 2 aprile 2017
Diario dell'Oratorio del 1 aprile
Sia con i
piccoli della scuola elementare che con i ragazzi di scuola media e superiore,
sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo concluso la nostra riflessione sulla Passione di Gesù, ripercorrendo, guidati
dal nostro Parroco, le ultime otto stazioni della Via Crucis:
dal pianto delle donne di Gerusalemme all'ultima caduta di Gesù, dalla
crocifissione alla deposizione, dal seppellimento alla Sua resurrezione!
La scena su cui si è maggiormente concentrata la nostra attenzione è stata quella in cui, dalla croce, Gesù dice a Sua madre «Donna, ecco Tuo figlio» e al discepolo prediletto, Giovanni, «Ecco tua madre». Giovanni è simbolo di tutta l'umanità che Gesù affida alla Sua mamma.
Una domanda, allora, «Sono un figlio degno?» ci è subito venuta in mente, pensando che fosse lo spunto di riflessione giusto per questa settimana. Siamo figli degni di Maria?? E dei nostri genitori?? Siamo ubbidienti, presenti, pazienti, collaborativi?? Questa settimana vogliamo metterci in discussione!!
La scena su cui si è maggiormente concentrata la nostra attenzione è stata quella in cui, dalla croce, Gesù dice a Sua madre «Donna, ecco Tuo figlio» e al discepolo prediletto, Giovanni, «Ecco tua madre». Giovanni è simbolo di tutta l'umanità che Gesù affida alla Sua mamma.
Una domanda, allora, «Sono un figlio degno?» ci è subito venuta in mente, pensando che fosse lo spunto di riflessione giusto per questa settimana. Siamo figli degni di Maria?? E dei nostri genitori?? Siamo ubbidienti, presenti, pazienti, collaborativi?? Questa settimana vogliamo metterci in discussione!!
Come ogni sabato, poi, non è mancato il tempo da
dedicare al canto e al gioco! E, per concludere in dolcezza, una merenda per
festeggiare tutti insieme il compleanno di Manuela e Federica!!
Vi ricordiamo, infine, l'appuntamento di venerdì 07 aprile, alle ore
17.50, in Chiesa, per rivivere insieme la Via Crucis ed
animare, a seguire, la Santa Messa delle ore 19.00! VI ASPETTIAMO!!
domenica 26 marzo 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DEL 25 MARZO 2016
FIDIAMOCI DELL'AVE MARIA è, infatti, l'obiettivo che ci siamo ripromessi di vivere nel corso della settimana!!
Sia con i
piccoli della scuola elementare che con i ragazzi di scuola media e superiore,
abbiamo poi vissuto, in Chiesa, guidati dal nostro Parroco, le prime sette
stazioni della Via Crucis: dalla vigliaccheria di
Pilato alla commozione della Madonna, dall'aiuto estorto dai soldati al
Cireneo, per aiutare Gesù a portare la croce, alla pietà della Veronica, sul
cui panno resta impresso il volto di Cristo. Una Via costellata anche di
inciampi e cadute, ma una Via che dona salvezza!!
Immancabili, infine, come ogni nostro pomeriggio trascorso insieme, il canto ed il gioco!! A sabato prossimo!!
Immancabili, infine, come ogni nostro pomeriggio trascorso insieme, il canto ed il gioco!! A sabato prossimo!!
domenica 19 marzo 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DEL 18-3-2017
Sabato
pomeriggio l'Oratorio è stato una bella iniezione di ENTUSIASMO!! Per i
piccoli della scuola elementare è stato drammatizzato un altro episodio della storia
di Silvie, Gilberto e Caterina. Giunta, insieme a don Giovanni Bosco,
all'Oratorio di Valdocco, Caterina ha avuto modo di scoprire le origini
dell'oratorio e il desiderio di don Bosco che questa realtà, da lui creata per
i giovani, potesse avere presto diffusione anche in altre città. Poi, grazie
alla testimonianza di don Bosco, Silvie e Gilberto sono stati finalmente
scarcerati e si sono potuti ricongiungere con Caterina. Infine, un ultimo
dialogo con don Bosco, a proposito di talenti e di risultati attesi, è stato,
soprattutto per Caterina, un'ulteriore occasione per cogliere ottimi consigli e
per non perdersi d'animo: ciò che conta, infatti, è impegnarsi e non farsi
vincere dalle proprie paure!! Questo è ciò di cui ci ha parlato anche il
Parroco, commentando la parabola dei talenti.
"IMPEGNATI:
NON PENSARE AL RISULTATO" ci è parsa, allora, la giusta sintesi
di tutti questi spunti di riflessione e l'obiettivo più adatto da vivere nel
corso di questa settimana! Nel frattempo, il nostro
albero della Quaresima, ha dato i
suoi primi "fiori": da chi ha aiutato i
volontari della Caritas nella preparazione dei pacchi spesa a chi ha obbedito
ai genitori e condiviso i propri giochi con la sorellina più piccola, da chi ha
aiutato una compagna di classe e diviso con lei la merenda a chi è stato
d'aiuto alla propria mamma. COMPLIMENTI A TUTTI!!
Con i ragazzi
della scuola media e superiore, invece, abbiamo parlato di impegno ed
entusiasmo attraverso la lettura e il commento di un altro episodio della vita
di don Bosco. Abbiamo poi chiesto alle cinque squadre di racchiudere in uno
slogan l'entusiasmo di partecipare all'oratorio. Chissà chi sarà stata la
squadra che avrà trovato la formula più convincente ed incisiva?! Continuate a
seguirci per scoprirlo!!
Infine, per
omaggiare tutti i papà, i bambini e i ragazzi hanno ricevuto un cartoncino con
una storia che racconta la "creazione" della figura del papà: un
miscuglio sapiente di forza, autorevolezza, protezione e commozione sempre a
disposizione di ogni figlio!!
Ancora AUGURI
a tutti i papà!!
Appuntamento
a sabato prossimo, non mancate!!
lA LETTERA AI PAPA
sabato 11 marzo 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DELL'11.3.2017
Essere amati:
non c'è desiderio più grande per l'animo umano!!
Di questo
abbiamo parlato, sabato pomeriggio, all'Oratorio. Con i piccoli della scuola
elementare l'abbiamo fatto attraverso la drammatizzazione di un altro episodio
della storia di Silvie, Gilberto e Caterina. Rimasta sola e sconfortata dopo
l'arresto dei suoi compagni di viaggio, Caterina ha incontrato don Giovanni
Bosco, che si è subito dimostrato suo amico: l'ha incoraggiata, promettendole
di testimoniare in favore di Silvie e Gilberto, e l'ha invitata a visitare
l'Oratorio di Valdocco, una realtà appena nata nella Torino del 1869. Pur non
conoscendo Caterina, don Bosco ha fatto e dato il massimo per lei. Perché??
Perché ha seguito la logica di Dio! L'uomo calcola, soppesa, fa i confronti;
per Dio, invece, ogni uomo è importante, è unico e merita il massimo, tutto
quanto il Signore gli può dare. Per aiutarci a comprendere meglio la logica di
Dio e l'operato di don Bosco, il nostro Parroco ci ha poi raccontato e
commentato la parabola dei lavoratori della vigna. Infine, per vivere
proficuamente questi quaranta giorni che ci preparano alla Pasqua, abbiamo
preparato per i bambini
l'albero della
Quaresima, la sagoma di un albero spoglio e triste che noi possiamo
far fiorire, compiendo qualche buona azione e scrivendola su una
"foglia" di carta da attaccare. Confidiamo in una ricca
"fioritura"!! Qualche spunto per questi fioretti?? Si può partire, ad
esempio, vivendo l'obiettivo della settimana: AMA PER ESSERE AMATO! Se
non abbiamo desiderio più grande dell'essere amati, dobbiamo anche noi
impegnarci ad amare: per primi, disinteressatamente, senza risparmio!!
Con i ragazzi
della scuola media e superiore abbiamo letto e commentato un episodio della
vita di don Bosco, quello che racconta l'incontro con Albanello, un giovane
che, arrivato a Valdocco durante qualche giorno di vacanza, scoprì lì la
propria vocazione e divenne un missionario salesiano. Anche ai ragazzi più
grandi abbiamo proposto uno spunto per vivere appieno questo tempo di
Quaresima: il DIGIUNO DIGITALE, una moderazione
nell'uso/abuso delle nuove tecnologie per riscoprire un contatto umano più
autentico!
A sabato
prossimo!!
Elisa
sabato 4 marzo 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DEL 4 MARZO 2017
Che grande
dolore deriva dalla solitudine: guardarsi attorno e non riconoscere nessun
amico! È di questo che, sabato pomeriggio, abbiamo parlato all'Oratorio. Con i
piccoli della scuola elementare, l'abbiamo fatto attraverso la drammatizzazione
di un altro episodio della storia di Silvie, Gilberto e Caterina. Dopo aver
azionato nuovamente il Chronosurfer, i tre ragazzi sono stati sbalzati nella
Torino del 1869, città segnata dalla rivoluzione industriale e dalla recente
unificazione del Regno d'Italia. Ritrovatisi nel bel mezzo di una
manifestazione, Silvie e Gilberto sono stati arrestati dalla polizia, mentre
Caterina è riuscita a scappare. Ma come farà, da sola e in una città che non
conosce, a ritrovare e a rimettere in libertà i suoi amici?! Immancabile il
commento del Parroco che ha fatto riferimento all'episodio evangelico
dell'arresto di Gesù. In questo tempo di Quaresima, appena iniziato,
sforziamoci di non lasciare da solo Gesù! Come fare?! Gesù non è presente solo
in Chiesa, ma in ogni prossimo che incontriamo! Allora NON LASCIAMO NESSUNO SOLO: è questo
l'obiettivo che ci siamo ripromessi di vivere nel corso di questa settimana!
Facciamo sentire la nostra amicizia ad un compagno di classe che viene spesso
emarginato o trascorriamo più tempo con i nonni, ad esempio.
Con i ragazzi
di scuola media e superiore, invece, abbiamo affrontato questo tema attraverso
la drammatizzazione di un episodio della vita di don Bosco. Da solo di fronte
alla forza e alla violenza, rappresentate in questo episodio dal conte
d'Angrogna, don Bosco riesce a mantenersi saldamente ancorato ai propri
princìpi, alla verità per cui vive e a dare testimonianza della propria fede.
Last but not
least, GRAZIE sempre a tutti gli educatori, ormai provetti attori, e ai
bambini che traducono in scritte e disegni coloratissimi tutto ciò di cui, ogni
settimana, parliamo.
A SABATO
PROSSIMO, NON MANCATE!!
ELISA
giovedì 2 marzo 2017
E' CARNEVALE
DIARIO
DELL'ORATORIO!!
L'ALLEGRIA DI
CARNEVALE!!
Con un carico di
stelle filanti e maschere coloratissime, anche all'Oratorio è arrivato il CARNEVALE!!
Tra balli, giochi e karaoke, il divertimento è stato assicurato!! Come
raccontarvelo?! Con una carrellata di SORRISI!!
domenica 19 febbraio 2017
DIARIO DELL'ORATORIO DEL 18-02.2017
Sabato
pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato della CONDIVISIONE!!
Con i piccoli della scuola elementare, l'abbiamo fatto attraverso il racconto
di un altro episodio della storia di Silvie, Gilberto e Caterina. Dopo il
colloquio avuto con santa Chiara, Silvie e Caterina hanno ritrovato Gilberto
nella piazza di Assisi.
Con i ragazzi di
scuola media e superiore, abbiamo affrontato il tema della condivisione
attraverso la lettura ed il commento di un episodio della vita di don Bosco,
quello che racconta il miracolo delle castagne. Infine, abbiamo messo alla
prova le cinque squadre, chiedendo ai ragazzi di condividere sforzi e fatica.
Come?? Abbiamo proposto loro un torneo di tiro alla fune! Ad aggiudicarsi il
punto la squadra APPLE WATCH, complimenti!!
Appuntamento
a sabato prossimo! Siete pronti a non prendervi sul serio??! Vi
aspettiamo per la FESTA DI CARNEVALE!!
Non
mancate!
Elisa
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