Se guardi il Presepe, ossia la
Mangiatoia, impara a vederci il cammino del Creatore verso noi sue creature,
impara a vederci il l utto nel frammento, impara a vederci PEterno nel nostro
tempo che ci frigge veloce. Da allora il tempo si conta da Cristo: prima di
Cristo, dopo Cristo.
Il Presepe lo ha proposto un
occhio penetrante. Francesco d'Assisi quando correva l'anno 1233 e da allora
esso ha unificato la nostra terra, l'Italia, dalle Alpi al mare, ed ogni
regione vi ha apportato una sua caratteristica.
Il Presepe ci ha fatto scoprire
fratelli in Italia ancor prima della bandiera tricolore ed c capace di fare
ancora questo prodigio a livello del mondo. Il Presepe ci parla con i suoi
personaggi: con il I3ambino Divino, in primis; con la Madre tutta santa, con
Giuseppe uomo giusto; e poi con il bue e l’asino.
Questi ultimi ‘personaggi', il
bue e l'asino, stanno li ad indicare Fbrei e Pagani, Vicini e Lontani che si
riscoprono fratelli, figli di un solo Padre che sta nei Cieli.
Buon Natale, carissimo amico,
davanti al tuo Presepe, nel quale sei libero di scegliere di essere il
personaggio che vuoi.
Don Gaetano Silluzio