Che grande
dolore deriva dalla solitudine: guardarsi attorno e non riconoscere nessun
amico! È di questo che, sabato pomeriggio, abbiamo parlato all'Oratorio. Con i
piccoli della scuola elementare, l'abbiamo fatto attraverso la drammatizzazione
di un altro episodio della storia di Silvie, Gilberto e Caterina. Dopo aver
azionato nuovamente il Chronosurfer, i tre ragazzi sono stati sbalzati nella
Torino del 1869, città segnata dalla rivoluzione industriale e dalla recente
unificazione del Regno d'Italia. Ritrovatisi nel bel mezzo di una
manifestazione, Silvie e Gilberto sono stati arrestati dalla polizia, mentre
Caterina è riuscita a scappare. Ma come farà, da sola e in una città che non
conosce, a ritrovare e a rimettere in libertà i suoi amici?! Immancabile il
commento del Parroco che ha fatto riferimento all'episodio evangelico
dell'arresto di Gesù. In questo tempo di Quaresima, appena iniziato,
sforziamoci di non lasciare da solo Gesù! Come fare?! Gesù non è presente solo
in Chiesa, ma in ogni prossimo che incontriamo! Allora NON LASCIAMO NESSUNO SOLO: è questo
l'obiettivo che ci siamo ripromessi di vivere nel corso di questa settimana!
Facciamo sentire la nostra amicizia ad un compagno di classe che viene spesso
emarginato o trascorriamo più tempo con i nonni, ad esempio.
Con i ragazzi
di scuola media e superiore, invece, abbiamo affrontato questo tema attraverso
la drammatizzazione di un episodio della vita di don Bosco. Da solo di fronte
alla forza e alla violenza, rappresentate in questo episodio dal conte
d'Angrogna, don Bosco riesce a mantenersi saldamente ancorato ai propri
princìpi, alla verità per cui vive e a dare testimonianza della propria fede.
Last but not
least, GRAZIE sempre a tutti gli educatori, ormai provetti attori, e ai
bambini che traducono in scritte e disegni coloratissimi tutto ciò di cui, ogni
settimana, parliamo.
A SABATO
PROSSIMO, NON MANCATE!!
ELISA