sabato 2 maggio 2020

BUONA DOMENICA CON IL COMMENTO DEL VANGELO DI DON RAFFAELE


IL BUON PASTORE DÀ LA VITA IN ABBONDANZA

"Chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore...  Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori...le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno... 
 io sono la porta delle pecore...se uno entra attraverso di me, sarà salvato...io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza".
Porta pastore pecore vita sono i termini chiave del messaggio che Gesù intende darci.
Gesù è la porta per entrare nel recinto della salvezza. 
Gesù è il pastore che guida il gregge di cui si prende cura con amore, lo conduce al pascolo, si dà anima e corpo perché la vita di questo gregge sia una vita sana, orientata al bene, felice.
In queste quattro parole si può riassumere bellamente  l'essere e la missione della Chiesa nel mondo.
Senza Gesù non c'è chiesa, la chiesa è il corpo mistico di Cristo. 
Gesù è la porta che ci introduce nel bene della grazia, del nostro essere figli di Dio.
Gesù è il sommo e divino pastore che attraverso i suoi ministri ammaestra,  guida, amministra i sacramenti, canali  della grazia.
Il cristiano che non riconosce Cristo è un cristiano mancato,  un abusivo nel recinto della chiesa.
La vita che Cristo pastore ci ha meritato con la sua morte e la sua resurrezione è il tesoro che siamo chiamati a custodire gelosamente per evitare che sia depredato dai lupi rapaci.
Lupi rapaci sono tutti coloro che sviano il gregge dalla retta via, lo allettano con false promesse e gli tolgono quella vita vera che Gesù ci ha meritato. 
La vita con Gesù ha i ritmi della verità, le note dell'amore, la melodia della gioia.
Questa consapevolezza che si basa sul nostro credo ha bisogno di essere motivata, arricchita con l'esperienza,  avvalorata dalla testimonianza.
Sta a noi seguire Gesù, essergli fedele, ascoltare la voce dei suoi pastori, tenere alla vita vera che ha  Gesù come il solo, il vero datore di vita.
Don Raffaele Aprile