mercoledì 21 luglio 2021

UNA SERATA CON I LONTANI

 CONDIVISIONE E AMICIZIA


La seconda parte della seconda giornata del ritiro estivo è stata, dagli organizzatori, dedicata e pensata ad accogliere  gli amici “lontani”, ossia a coloro che per mille motivi non sanno che Dio ci ama da sempre e non si rassegna a vederci lontani da Lui

Per farsi un vero amico occorre, a volte, una vita intera. Bisogna aver sofferto e gioito assieme, litigato e condiviso interessi comuni.

Condividere è stato  sempre negli anni  l’imperativo dei cursillisti. A causa della pandemia  siamo stati costretti a condividere con gli amici  attraverso i social. In questa tipologia di condivisioni, però, forse abbiamo dimenticato cosa vuol dire davvero condividere.  

La “Vera” condivisione si afferma soprattutto praticando l’amicizia che rafforza i legami sociali e, fattore forse più importante,  stimola un rapporto di ritorno degli altri, come risposta ad una  esortazione, quella di vedere e conoscere meglio parti di noi stessi.

Allora cosa c’era di meglio se non stare e condividere una serata insieme, magari ascoltando la musica e le parole di un complesso caratteristico come quello del  gruppo folcloristico "CIARU DI SICILIA ?





Un vero successo se consideriamo il numero delle presenze.


Alla fine dello spettacolo tutti insieme per la cena dove, inevitabilmente, si è parlato dei tre giorni del Cursillo.

“Se la cosa ce la propone un amico, una persona che conosciamo bene e a cui vogliamo bene, perché non considerare l’invito come un regalo che ci viene fatto, perché non accogliere la sua testimonianza come una proposta da verificare di persona?

Il tema è profondo e degno di riflessioni tutt’altro che banali.

 

Luigi Majorca  


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