mercoledì 15 gennaio 2020

EVANGELIZZARE SI PUO’




Si può evangelizzare con la testimonianza della propria vita.
  
Dopo il periodo delle festività natalizie, lunedì è ripresa l’ultreya di Augusta,
ovvero quell’incontro settimanale a cui partecipano tutti i corsisti di questa cittadina.
Ricordiamo che “Ultreya è  un invito ad andare sempre “più in là” , oltre se stessi, per incontrare l’altro e costruire la comunità, Ultreya é una chiamata ad andare sempre avanti a testa alta, segno di dignità e segnale di una vita piena di senso. Ultreya è l’appello a non cadere nel cammino della vita, ma a contagiare gli altri della gioia di Cristo.”( Arsenio Pachòn)
 
La ripresa dell’Ultreya è stata una bella sorpresa a motivo  della proclamazione vivenziale e gioiosa di tre diversi momenti della quotidianità resi da  un novello cursillista che ha  modificato, dopo e a motivo del “Cursillo”, il suo modo di rapportarsi con amici e con le persone precedentemente mal apprezzate, dando prova così di essere disponibile ed aperto. 
Le testimonianze, per un verso assai singolari e per altro verso conclusesi positivamente, sono state assai stimolanti a dimostrazione di come si possa vivere l’oggi con serenità e semplicità.

La sintesi di don Angelo Saraceno, dopo gli “Echi”, è stata quella di attestare, come se ancora ce ne fosse la necessità, che per evangelizzare non c’è bisogno di lunghe e dotte prediche, ma servono testimonianze di vita , anche quelle più semplici, perchè proprio per la loro genuinità sono le più efficaci e convincenti rispetto  ad un inutile ed aggressivo proselitismo.

Luigi Majorca