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Non perdere il controllo della vita.
Il buon Peppe Tringali ha proposto, nell’edizione del Cineforum del 2019, il film tratto da un fatto vero e quindi privo di infingimenti vari “Conta su di me”
Il film, tra
l’altro, tratta di amicizia e amore.
Di solito siamo propensi a tenere queste due cose
separate come se amore e amicizia
fossero in competizione tra loro.
Niente di più sbagliato.
L’amicizia è una forma di amore. I due
protagonisti sono stati capaci
di creare relazioni solide e forti pur
nella obiettiva differenza tra chi era sano nel fisico e chi era ai limiti
della sopravvivenza.
La riflessione che i protagonisti ci hanno proposto è
quella che l’amicizia impone di “rispettarsi al di là delle proprie diversità, significa
comprendere, ascoltare, perdonare, sostenere, accettare, incoraggiare, aiutare,
pazientare”.
Ci accorgiamo allora che l’amicizia è fatta di amore
incondizionato.
Un’amicizia finta sottintende, interesse e
convenienza.
Ma l’amicizia vera è qualcosa di molto diverso.
Non ti sono amico per quello che mi dai o per i
vantaggi che derivano dal nostro rapporto, ma ti sono amico perché voglio
condividere la mia vita con te, perché voglio renderti partecipe della mia
felicità.
Allora l’amico rappresenta un mondo dentro di
noi, un mondo che non sarebbe nato senza
il suo arrivo, ed è solo grazie a questo incontro che nasce un nuovo mondo.
Luigi Majorca