lunedì 2 maggio 2022

IL SORRISO, UNA FORMIDABILE CARICA COMUNICATICA

 Di Luigi Majorca

Giorno 9 aprile ad Augusta in piazza Duomo si è svolta una appassionata iniziativa ad opera della sezione siracusana dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) “La giornata del Sorriso”. Hanno collaborato altre associazioni di volontariato, la “Djonair” el’ “Isola Felice” . Si è voluto elevare dei  bambini sfortunati a protagonisti della giornata ad  un ruolo di primo piano nelle vicende della vita reale.

È importante, che i bambini sviluppino la consapevolezza dei propri stati d’animo, imparino a gestirli, attivando comportamenti per stare bene con se stessi e con gli altri.


Ippocrate, Il grande padre della medicina, fu il primo a capire l’importanza del sorriso. Egli  diceva che: “Da un sorriso nasce sempre un altro sorriso”.  Ci avete fatto caso? È sufficiente guardare un bambino che sorride perché spontaneamente affiori un sorriso di risposta sul viso di chi lo guarda.

Il sorriso è, allora, il più bel contributo per una vigorosa empatia con l’altro. La prossimità con l’altro, con un bambino sorridente, in un contesto del tutto diverso dalla quotidianità della loro vita problematica, ha offerto un significato  diverso della manifestazione ad alcuni amici cursillisti ,Salvo De Luca, Beniamino D’Augusta, Giuseppe Gionfriddo, Peppe Tringali. Infatti, dalla esperienza fatta,  hanno potuto verificare che il camminare insieme con chi ha conosciuto già la sofferenza significa riscoprire come la vita ci concede anche nel disagio situazioni di felicità.



La prossimità con la sofferenza dell’altro e in special modo dei bambini rende grande gioia nella comunità di cui si è parte. Nel movimento deli Cursillos di cristianità  “la prossimità” e “la nuova evangelizzazione” sono obiettivi difficili ma non impossibili da raggiungere nell’attuale contesto del globalismo e del politicamente corretto.

Tuttavia non c’è una ricetta che vale per tutti, non c’é una formula pre-confezionata, bisogna saper operare con spirito di iniziativa e di fantasia a seconda del contesto in cui ci si trova. Così l’aver regalato ai bambini un uovo di Pasqua in prossimità di questa “santa festa” ha assicurato ai piccoli un sorriso ed ai  miei amici ha donato una magnifica esperienza per aver dato allo “Spirito” accoglienza.

Concludiamo con una poesia che ci lascia riflettere :

“Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.”

(Mahatma Gandhi)

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