martedì 22 febbraio 2022

"I POVERI" di don A. Saraceno

 UNA SCELTA PREFERENZIALE

Don Angelo Saraceno

Va detto che la scelta di Gesù che predilige gli ultimi non è provocata da motivi sociali o da compassioni: intende essere espressione della sua missione messianica, espressione della natura del Regno arrivato. È questo che soprattutto va compreso, perché ci porta al cuore del comportamento di Gesù. È chiaro che Gesù, in tutti i suoi discorsi e gesti, suppone sempre prima qualcosa: la Rivelazione di Dio come ALLEANZA, come amore per ogni uomo e che dà consistenza ad ogni uomo, come amore che si pone in atteggiamento di servizio e di solidarietà. È questo il centro che unifica le parole e le scelte del Cristo: ogni uomo conta, ogni uomo è amato di Dio. Non tanto, dunque, la scelta dei poveri, quanto scelta di uguaglianza e solidarietà. Ma è proprio qui che nasce, concretamente nella nostra situazione storica, la scelta preferenziale dei poveri. 


La predilezione verso i poveri non nasce dal fatto che Dio fa differenze, sia pure a rovescio, ma nasce dal fatto che noi abbiamo fatto la differenza, noi abbiamo creato le distinzioni.  Se Dio si rivolge particolarmente ai poveri è perché li abbiamo esclusi. Il loro privilegio nasce, dunque, dalla emarginazione che subiscono e dall’amore di Dio che non tollera tale emarginazione
.

(Dalle catechesi di don A. Saraceno)

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