sabato 13 febbraio 2021

"NULLA E' IMPOSSIBILE A DIO" di don Raffaele

  "Se vuoi, puoi purificarmi".

Gesù tese la mano, lo toccò e gli disse: " lo voglio, sii purificato"

Quel tendere la mano manifesta la vicinanza di Gesù, il suo interesse per quell'uomo afflitto dal male terribile della lebbra.

Gesù non gli volta le spalle, 
non lo manda a quel paese, non manifesta indifferenza, ma attenzione, compassione, tenerezza, amore.

 La declinazione dell'amore "amatevi come io vi ho amati" ha in quella mano tesa il segreto per vivere, testimoniare amore, per essere accanto e condividere gioie e dolori, fatiche e speranze dei nostri fratelli.

In un mondo distratto da falsi miraggi che disorientano e portano fuori strada, il cristiano è chiamato ad aprire la mente e il cuore all'azione sanante di Cristo.



La sua mano è sempre tesa verso di noi, 
pronta a risollevarci se cadiamo miseramente nel peccato. La sua mano ci sana, ci guarisce, ci purifica.

 Chi di noi può dire di non avere bisogno di Gesù? Siamo poveri peccatori, la lebbra del peccato purtroppo ci affligge tutte le volte in cui ci dimentichiamo di Dio e operiamo come se Dio non esistesse.

Riconoscerci peccatori e chiedere a Gesù di guarirci è il segreto per dare significato e valore al nostro vivere quotidiano.

Don R. Aprile

Nessun commento:

Posta un commento