sabato 13 giugno 2020

CORPUS DOMINI .- LA RIFLESSIONE DI DON RAFFAELE

UN INVITO CHE SCONCERTA AMICI ED AVVERSARI

«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Il pane è alimento base del nostro sostentamento.
Lo chiediamo con fede a Dio Padre nostro che sta nei cieli, come Gesù ci ha insegnato a pregare. 
Il pane è il prodotto del grano che, macinato diventa farina, viene lievitata, impastata e messa a cuocere nel forno.
La fragranza del pane appena uscito dal forno fa lieta la mensa, tiene unita la famiglia.

Gesù sceglie questa immagine familiare per esprimere la sua missione.
Come avviene con il pane cosi il suo corpo, sottoposto al martirio della croce, diventa pane vivo, nutrimento indispensabile per l'anima.

L'Eucaristia esprime magnificamente il mistero di amore di un Dio che si fa uomo, accetta di sacrificarsi per la nostra salvezza.
Il suo corpo si fa pane vivo, vero cibo dato agli uomini e  il suo sangue vera bevanda.
L'Eucaristia è l'espressione più grande e sublime dell'amore di Dio.

Mangiare questo pane assicura la vita eterna.
Condizione indispensabile per noi è
riconoscere e accogliere con fede questo dono di immenso amore.
Partecipiamo alla messa, 
ci cibiamo del corpo di Cristo, pane vivo disceso dal cielo, 
e Cristo ci unisce intimamente a sé. 
Vivendo in comunione con Cristo non possiamo non vivere in  comunione con i nostri fratelli.

L'Eucaristia nutre il cristiano e fa la Chiesa.
Non c'è chiesa senza Eucaristia. 
L'Eucaristia è l'alimento che fa il cristiano maturo e responsabile, testimone  dell'amore di Dio nel mondo.

Un così grande mistero d'amore ci realizza pienamente.
Unica condizione richiestaci è che la nostra vita sia vissuta in comunione non sporadica, ma continua con Gesù presente e vivo nel santissimo  sacramento dell'altare e in comunione con i nostri fratelli. .

L'anima eucaristica si fa pane spezzato per i fratelli, dono di amore.
Gesù pane vivo disceso dal cielo 
ci abilita a guardare al cielo come la nostra vera patria, 
ci insegna a distinguere ciò che è necessario da ciò che è marginale per la nostra salvezza, 
ci riempie di gioia vera che niente e nessuno potrà toglierci.

Chiediamo al Signore la grazia di partecipare alla nessa con la fede dei santi.
Siamo veramente beati se mettiamo l'Eucaristia al centro della nostra vita.

Don Raffaele Aprile