giovedì 11 gennaio 2024

CURSILLOS FORMAZIONE – UN'EMOZIONE TREMENDAMENTE PASSIONALE

 

L'AMICIZIA DI P. Luigi Arena

Il tema dell'amicizia, è stato sempre un argomento di grande interesse in tutte le epoche e fra tutti i popoli. L'amicizia, intesa nel senso classico e, precisamente già da Aristotele, è considerata il sentimento più alto che esista. Essa è definita filia, cioè amore fraterno, amicizia, affinità. Per chiarire meglio, filia è qui il legame fraterno che si stabilisce in un rapporto di complicità, di affiatamento e di comunità di interessi e più precisamente “la più alta forma di amore”.

Questo tipo di amicizia, si fonda su un'emozione tremendamente passionale che può essere tenera, tanto da comportare il desiderio di abbracciare l'altro, si tratta di quel raro amore incondizionato che spesso si ricerca anche in una relazione di coppia. È un rapporto coltivato con costanza e dedizione a cui serve tempo per crescere e maturare, dove l'io lascia posto al noi senza interessi, né paure. È la scelta di una persona spiritualmente affine a te che nasce ma che non può morire.(tratto dalla rivista ……l’intero articolo potete estrarlo dalla pagina DOCUMENTI cartella P. Arena)

 

LA RIFLESSIONE


Sull'Amicizia tutti hanno avuto qualcosa da aggiungere, si filosefeggia, ci si compiace di tracciarne il profilo, la si riempie di contenuti i più vari e di finalità di ogni genere, ci si sbizzarrisce nel trovare i sinonimi più pertinenti e la si inserisce nei gruppi del movimento come elemento indispensabile, come collante per un cammino di costante crescita. Tutto interessante, tutto condivisibile, ma la mia riflessione mi porta a suggerire che la vera amicizia va solo vissuta e sperimentata.

 E' per questo che l’amicizia deve essere riportata al cuore, al cuore delle cose quotidiane, delle cose che tocchi: l'amico, l'amica, gli amici li tocchi con la vita. Rinunciare all’amicizia significa rinunciare alla crescita della personalità umana e cristiana, all’equilibrio psicologico, affettivo e spirituale che da essa per buona parte deriva: chi manca di amici è una persona a rischio! Tutti, infatti, abbiamo bisogno di “sponde” su cui l’“onda” del mare della nostra vita possa riversarsi. (XMario Russotto già Vescovo di Caltanissetta)

 

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