venerdì 21 ottobre 2022

BRAVI, BRAVISSIMI

 

di Luigi Majorca

Leggo: “Appartengono all’Associazione coloro che, dopo aver fatto il cursillo e aver compiuto un congruo periodo di discernimento all’interno del Movimento (circa un anno), maturano la scelta di servire Cristo e la Chiesa nello specifico metodo apostolico dei Cursillos di Cristianità, approfondito in un “corso di metodo”. (art 5 Reg. 2013) “Possono aderire all’Associazione coloro che, dopo aver fatto il cursillo, maturano la scelta di servire Cristo nello specifico metodo apostolico dei Cursillos di Cristianità, partecipando alla scuola responsabili.(art.5 regolamento 2020)”.

Secondo il primo dettame, la partecipazione al  Corso di metodo  dovrebbe seguire i tre giorni del cursillo e  precedere  l'adesione all’Associazione.

Invece alla luce del secondo dettame , innovativo, e secondo l’interpretazione “letterale”,  si  deduce che un cursillista appena uscito dai tre giorni del cursillo potrebbe entrare immediatamente nella Scuola responsabili senza ricevere una minima formazione e senza attendere un anno di riflessione, prima della scelta. Se questa interpretazione fosse recepita, sic et simpliciter, dalle comunità diocesane si farebbe un gravissimo errore sia nel merito che nel metodo e  ridurrebbe la scuola responsabili ad un uditorio di una catechesi assolutamente sterile.

Non possiamo, allora, non imputare la fragilità del movimento anche alla carenza di formazione umana, cristiana e metodologica che caratterizza oggi molti corsisti. E’ questa infatti che provoca povertà culturale e ignoranza religiosa e di conseguenza oscuramento dei valori e attenuazione delle motivazioni ai fini delle scelte che dovrebbero fare i cursillisti  per il cambiamento degli ambienti  e per la missione del movimento. Dunque la risposta a questa fragilità  va vista anche e soprattutto nella carenza di formazione.

Allora un plauso, un sincero e convinto plauso, alla diocesi di Napoli che ha invitato tutti i cursillisti della diocesi, vecchi e nuovi, a partecipare ad un nuovo corso di metodo, ampiamente strutturato e visto alla luce dei mutati indirizzi della terza edizione delle idee fondamentali ed anche del diverso contesto in cui il movimento si trova ad operare.

La nostra Cristina Filetti

Un'iniziativa saggia, questa, che non può non essere condivisa.  Il processo formativo del nuovo corso di metodo che coinvolge tutti i cursillisti è stata finalizzata a farli "essere" nella scuola responsabili  non semplici spettatori passivi di qualche lezione catechetica, ma protagonisti attivi, capaci di offrire il proprio apporto sia in termini di vivenze, che di riflessioni e di programmi.......

                                                                                        Segue

Nessun commento:

Posta un commento