"La fede in dialogo con il cineforum":
Il cineforum, si sa, é uno strumento didattico e una occasione di dialogo.
Il cinema, grazie al proprio linguaggio espressivo e narrativo, è capace di suscitare riflessioni critiche e confronti costruttivi. Essendo tra i mezzi di comunicazione più efficaci, è l'ideale per coinvolgere “i lontani” nella fase di “pre-cursillo”.
Da qualche anno ho ripreso ad analizzare i film proiettati a cura dell’Ultreya di Augusta presso il centro “Utopia”. L’iniziativa è nota da tempo e il suo uso offre alcuni vantaggi didattici: emozioni, sensazioni, personaggi, racconti, protagonisti, oltre un notevole lavoro redazionale del buon Peppe Tringali per assemblare un percorso didattico, diverso ogni anno, che possa costituire un utile parallelo con l’attività religiosa del movimento dei Cursillos .
Una delle cose che ho amato di più dell’estate è il cinema all’aperto. Quand’ero piccolo adoravo vedere vecchi film sulle poltroncine di legno verde scolorito del cinema in piazza S. Lucia a Siracusa.
Così
oggi, anche se l’estate la passo fuori città, ho cercato sempre di rintracciare
rare proiezioni all’aperto di film che mi permettessero di ricordare nel caso della Sacra Scrittura, il metapersonaggio “Dio” contornato da una
notevole assemblea di personaggi più o meno minori tra cui certamente spiccano
alcuni più di altri come Abramo o Mosè nell’antico testo, Gesù e i suoi
apostoli nel nuovo.
Sono stato
accontentato, così nel cineforum di questa
estate presso il centro Utopia ho assistito ad alcune delle proiezioni di : Abramo,
Mosè, Davide, S. Pietro; si è trattato, di analizzare i dei film che mi
permettessero di rileggere la sacra
Bibbia in vista di una sua possibile interpretazione, personale, critica o
pastorale.
Luigi Majorca
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