domenica 2 agosto 2020

LA RIFLESSIONE DELLA DOMENICA DI DON RAFFAELE

IL MIRACOLO E' UN DONO
Giovanni Battista, il più grande tra i nati di donna, profeta amato e seguito dal popolo, è stato decapitato per ordine di Erode.
Gesù prova grande sofferenza e decide di ritirarsi tutto solo, ma la folla lo segue e Gesù non si tira indietro , compie tanti miracoli, guarisce tanti infermi, non cessa di annunciare la buona novella.
Sente compassione di quella folla e si rivolge agli apostoli perché diano da mangiare.
Quella folla non è più una folla anonima, intorno a Gesù tutti sono una cosa sola ed ecco la condivisione di quanto ognuno aveva portato per se che viene consegnato agli apostoli e messo a disposizione di tutti.
Sarà questo lo stile della chiesa dei primi tempi, così come ci viene descritto negli atti degli apostoli.
La carità non è astratta, ma concreta e gli apostoli sono chiamati a svolgere il loro servizio avendo presente e i bisogni materiali e i bisogni spirituali del popolo affidato alle loro cure.
Loro compito primario è fornire il cibo per l'anima attraverso  l'evangelizzazione e l'Eucaristia, vero cibo e vera bevanda che dona la vita.

Ecco il miracolo grande di quei cinque pani e due pesci con cui viene sfamata la folla.
Condividere è il verbo dell'amore.
Don R. Aprile

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