lunedì 28 ottobre 2019

“CHRISTUS VIVIT”, UN DIALOGO TRA GENERAZIONI



 Giovedì giorno 17 ottobre, Don Tanino Silluzio ha iniziato il ciclo della catechesi per adulti  commentando il primo capitolo dell ’Esortazione Apostolica post sinodale “Christus vivit”.
Il commento di don Tanino è stato esaustivo, seguito con la massima attenzione, chiaro e semplice nella esposizione  per una più facile comprensione.


Alla domanda «Che cosa dice la Parola di Dio sui giovani?» premette  anzitutto che l’Esortazione Apostolica post sinodale “Christus vivit” di Papa Francesco  è indirizzata “ai giovani e a tutto il popolo di Dio”, si presenta in forma di Lettera, ed è composta da 9 capitoli, iniziando dall’analisi delle realtà giovanili per poi invitarli a vivere pienamente la giovinezza attraverso l’amicizia con Cristo.


Chiarisce che il testo prende il via dalla lettura di che cosa la Parola di Dio dice a proposito dei giovani, di come Dio li guarda. Porta esempi del Vecchio Testamento  (Samuele, il re David, Salomone e Geremia) e del Nuovo Testamento per dimostrare il loro valore in epoche in cui contavano davvero poco.

Sottolinea come il Papa nota “che a Gesù non piaceva il fatto che gli adulti guardassero con disprezzo i più giovani o li tenessero al loro servizio in modo dispotico. Al contrario, chiedeva: “Chi tra voi è più grande diventi come il più giovane.  Essere giovani però non è solo questione di età. Gesù infatti incontra il giovane ricco, ma “il suo spirito non era così giovane – scrive il Papa – perché si era già aggrappato alle ricchezze e alle comodità. Ai giovani che hanno perso vigore il Signore rivolge l’invito: “Ragazzo, dico a te, alzati!”.