uno stile per vivere
la “passione evangelizzatrice”
Giorno 1 aprile 2019 presso il salone della parrocchia S Lucia
in Augusta si è svolta la rituale cerimonia della accoglienza delle nuove
corsiste del 32° donne in Ultreya.
L’espressione “cuore cursillista” è
un modo di dire. Ha la sua radice nel
progetto di Eduardo Bonnin .
Bonnin non è stato un teorico dell’evangelizzazione,
ma un operatore diretto. Per conoscere il suo progetto, dobbiamo confrontarci
con il suo vissuto e con le sue “memorie”.
Facendo memoria dell’esperienza di Eduardo,
scopriamo alcune dimensioni della prassi evangelizzatrice nell’ambiente, ossia:
· la rigenerazione del cuore del cursillista attraverso l’esperienza del
· la rigenerazione del cuore del cursillista attraverso l’esperienza del
“Cursillo”;
· la vivenza come strumento privilegiato nel quotidiano;
· la vivenza come strumento privilegiato nel quotidiano;
· la forza propositiva del proprio
stile di vita;
· la potenza dell’annuncio della
buona novella, dimensione
insostituibile della propria esistenza.
Si comprende, allora, perché
cominciare con il far festa nell’
accogliere i nuovi corsisti.
Ci
sono incontri e incontri. Ma questo incontro con i nuovi fratelli e sorelle, nessun altro può
eguagliarlo ed avviene, al riparo da occhi indiscreti, attraverso il linguaggio del nostro cuore, dell’Amore vero , perché l’Amore è la chiave di
tutto.
Un
incontro dove non c'è bisogno di tante
parole, né di discorsi intelligenti e noiosi. Solo poche parole speciali, belle
e scelte per condividere
le esperienze più importanti vissute nei tre giorni.
L’ultreya,
infatti, sente costantemente l’irrinunciabile bisogno di attingere sempre a
nuove energie.
Luigi Majorca