venerdì 31 gennaio 2025
UNA SCELTA INTELLIGENTE
giovedì 23 gennaio 2025
UNA ESPERIENZA CONTAGIOSA
𝐄𝐥𝐢𝐬𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐒𝐢𝐫𝐢𝐚 𝐓𝐚𝐧𝐠𝐨𝐫𝐫𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚no 𝐯𝐢𝐭𝐚. Un impegno 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐨. A cura di Luigi Majorca
Ne abbiamo già parlato, Elisa Vittorino, di professione farmacista, figlia di Orazio Vittorino , cursillista di Caltagirone, decide di trasferirsi in Tanzania per sodalizzare con gli “ultimi”.
Oggi riveste il ruolo di responsabile del COPE (Cooperazione Paesi Emergenti) gestione di tutti i progetti che l'organizzazione porta avanti in Tanzania, che comprendono un centro di accoglienza per bambini orfani e vulnerabili, un ospedale rurale, un asilo, una sartoria locale e un college agricolo, situati in diverse aree della Tanzania. L’impegno della sua famiglia nel volontariato ha profondamente influenzato Elisa sin da bambina. “Sono cresciuta – dice - in un ambiente che mi ha insegnato l'importanza del dare agli altri.
La testimonianza è stata contagiosa, la sua amica 𝐒𝐢𝐫𝐢𝐚 𝐓𝐚𝐧𝐠𝐨𝐫𝐫𝐚, anch’essa infermiera, é stata ricevuta, per la sua iniziativa, nei giorni scorsi in municipio, insieme al padre Fabio, dal sindaco Fabio Roccuzzo. Anche lei sentendo l’intenso desiderio di dare un apporto ancora più forte a chi ha meno, ha vissuto per quattro mesi l’esperienza in Tanzania, in un paese di 12mila abitanti.
“L’Africa – sostiene Siria – ti insegna molto, a partire dalla comprensione di ciò che è davvero importante. Di fronte a certe emergenze che lì sono quotidianità, impari davvero a mettere nel giusto ordine le vere priorità. In Tanzania ho svolto la mia attività in una casa d’accoglienza per bambini, monitorando la loro crescita e il loro stato di salute, ma occupandomi pure di tutto ciò che serviva, dalla spesa ai momenti ludici e ricreativi da trascorrere con i piccoli. Quest’esperienza mi ha dato molto e oggi, grazie anche a quei mesi vissuti in Tanzania, so che ciò che più conta, nella vita, è l’autenticità dei rapporti. E’ un’esperienza che mi auguro anche altri giovani decidano di fare”.
venerdì 10 gennaio 2025
UNA BELLA GIORNATA A CALTAGIRONE
UN BUON INIZIO. A cura di Peppe Tringali
Giorno 5 gennaio 2025 a Caltagirone, una giornata all' insegna dell' amicizia e della fraternità, organizzata dal responsabile del gruppo pre-cursillo della arcidiocesi di Siracusa, Giulio Morello.
Non è mancata la partecipazione e la compagnia di amici che non hanno ancora partecipato al cursillo, occasione questa per far conoscere ai “Lontani” alcuni aspetti importanti del movimento
e della presentazione dei più importanti presepi esposti nella città.
A seguire, la visita alle chiese e alla famosa scalinata, con i suoi 142 gradini.
La scalinata, fu costruita nel 1606 con lo scopo di collegare la parte antica di Caltagirone alla nuova città costruita nella parte alta. La scala, lunga più di 130 metri, è fiancheggiata da edifici balconati ed è uno dei monumenti più importanti della Sicilia e dell'Italia intera.
Per finire è stata celebrata nella Chiesa Madre la S. Messa
da don Marcello e don Salvo Tanasi, vice parroco della parrocchia di S.Lucia di
Augusta.