La Chiesa non è una invenzione umana, ma è da Dio e ha le sue radici nel
vecchio testamento. Nel progetto di Dio la Chiesa è parte del piano salvifico
di Dio e affinché la salvezza si realizzi serve la Chiesa, istituita da Gesù
Cristo, fedele a Gesù, chiamata ad essere luce, ad essere sale del mondo,
costituita dal popolo di Dio che vive la relazione con Dio e la relazione con
il mondo. La nascita della Chiesa abbraccia tutto il ministero di Gesù e
durante la sua predicazione Gesù parla spesso del Regno di Dio. Un Regno che è,
allo stesso tempo, dono e promessa, che ci è già stato dato in Gesù, ma che
deve ancora compiersi in pienezza. Ma quando noi sentiamo parlare di Regno di
Dio a cosa pensiamo? Quando nella preghiera del Padre nostro pronunciamo le
Parole
“ Venga il tuo regno” quale immagine affiora nella nostra mente? L’immagine della vite, che spesso incontriamo nella Bibbia, rappresenta un simbolo del legame tra i credenti e Gesù. In particolare nell’immagine due aspetti sono fondamentali: Rimanere in lui e Accettare la potatura. Rimanere in Lui. Il tralcio deve essere unito alla vite: noi dobbiamo essere uniti a Gesù. Il simbolo della vite spiega il rapporto di intimità che intercorre tra la Chiesa, popolo di Dio e il Cristo: “Egli è la vite e noi siamo i tralci”. Ossia, siamo innestati e inseriti nel flusso della linfa divina. Siamo organicamente suoi.
Continua
Dalla 6° Catechesi 2022-23
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