all'interno dello storico palazzo della Casa del fanciullo , in piazza Roma, in pieno centro storico.
Presenti all’inaugurazione oltre al sindaco anche il suo fondatore e proprietario degli articoli esposti Francesco Vacirca, il vicesindaco Francesca Inganné, il presidente e la direttrice dell’Ecomuseo degli Iblei, rispettivamente Paolino Uccello e Cetty Bruno, l’etnoantropologo Luigi Lombardo.
Il Museo custodisce collezioni molto eterogenee costituite nel corso del Novecento ed espone preziose collezioni etnografiche, testimonianze e patrimonio di culture, i lavori dei campi, degli usi e costumi dei contadini del territorio Ibleo , delle case dei contadini e di quelle dei artigiani. Descrive, infatti, i diversi aspetti della civiltà locale con ricostruzioni dei tipici ambienti della casa contadina e dei cicli agricoli del grano e dell'olio, documentando i diversi lavori artigianali e l'attività pastorizia.
Se, fino ad un recente passato, il compito di questo genere di museo era quello di raccogliere, conservare e valorizzare i materiali, nell’epoca moderna tali funzioni vengono ampliate con la realizzazione e produzione di iniziative culturali, che spaziano dal pubblico scolare a quello adulto, offrendo al visitatore da un oggetto da guardare ad un oggetto che si trasforma in un “concetto” da approfondire nel suo contesto multiforme (Luigi Lombardo). Il museo da oggetto passivo diventa , quindi, soggetto attivo di processi socio-storico-culturali, fornendo un efficace metodo di apprendimento.
Francesco Vacirca
Non può mancare al turista attento la
visita al museo etnografico di Buccheri, sogno confessato di un uomo, Francesco Vacirca, che ha dedicato
la vita a collezionare oggetti delle tradizioni popolari di questo bel borgo
montano. "
La visita al “Museo degli antichi mestieri” è, a
dir poco, affascinante.
Luigi Majorca
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