sabato 8 maggio 2021

NEL CUORE DEI DISCORSI DI ADDIO di don Raffaele-.

   IL TESTAMENTO CHE LASCIA GESU'

" Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici."
Rimanere nel suo amore è un po' questo.  Fare esperienza di lui.  Rimanere all'interno di una relazione che è  la stessa relazione tra il Padre e il Figlio, una relazione che è  la vita stessa della Trinità.  Una relazione che diventa fonte di vita,  una linfa che dalle vite e giunge ai tralci e ai grappoli.  Una relazione che è guardarsi giorno e notte,  affinché a poco a poco possiamo accorgerci che lui ci cambia,  ci trasforma.  Come fu trasformata la vita di Lucia col dono totale di sé a Cristo. 
 

"voi siete miei amici",  basterebbero queste parole per convincerci a tornare a rialzare lo sguardo. Perché la felicità è decidere di abitare nella casa dell'Amore. Amore che è  uno spazio in cui si può rimanere.  Amore che non prende, ma da,  che lascia liberi e si dona. Ci  aiuti Santa Lucia a fare esperienza nella nostra vita di questo Gesù!  Ad avere il coraggio di cercarlo tra le cianfrusaglie della nostra storia,  con passione coraggio e determinazione. 

Come fece  Santa Lucia la Vergine martire ci aiuti a rivivere il dramma della Croce non attraverso i nostri occhi deboli,  e spesso distratti,  ma attraverso lo sguardo penetrante di chi, come lei,  innanzi a quel dramma,  è  caduta in ginocchio.  Gesù ci ha amato col  dono totale di sé. Proprio per questo una vita senza la sua vita resta  un'esistenza vuota,  infeconda  . Probabilmente è per questo che lui la pota,  facendoci assaporare l'amaro della Croce,  preparando così,  la nostra esistenza per una vendemmia abbondante.
Don R. Aprile

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