ESSERE GRANO
BUONO
"I giusti risplenderanno come il sole nel regno del padre loro. .Chi
ha orecchi, ascolti".
Grano e zizzania,
granello di senape che cresce e diventa albero su cui vanno a posarsi gli
uccelli ,
lievito che fermenta la massa
sono le tre immagini che Gesù usa per descrivere cos'è regno dei
cieli.
Il buon grano e la zizzania ci dicono che il regno di Dio, che è già e non
ancora, la Chiesa, è santa e peccatrice insieme.
Tra quanti ne fanno parte in forza del battesimo c'è il buon grano e c'è la
zizzania.
I giusti:
sono come il buon grano, la loro vita è una fedele sequela di
Cristo,
sono come lievito che fermenta la massa, attraverso la testimonianza eroica
della loro fede rendono l'umanità più solidale e fraterna,
sono come il granello di senape che diventa albero su cui vanno a posarsi
gli uccelli, apostoli della parola, esempio da imitare per tanti altri,
sono zizzania che cresce e infesta i campi di grano quanti vivono in
maniera dissoluta, compiono ciò che è male agli occhi di Dio e cercano di
trascinare altri al loro fianco.
Bene
e male sono in lotta da sempre nella storia dell'umanità.
Sta
alla nostra libertà saper scegliere.
Uno
dei due ladroni crocifissi insieme a Gesù lo insultata, l'altro
sinceramente pentito della sua vita vissuta non in conformità al bene si
rivolge a Gesù dicendogli: ricordati di me quando sarai nel tuo regno e
Gesù
rispose prontamente: oggi sarai con me in paradiso.
Il
bene avrà la sua ricompensa in bene,
il
male la sua punizione.
L'immagine
della luce riferita ai giusti è la logica conseguenza dell'agire alla luce del
Vangelo che rende il cristiano luce del mondo, luce che spenderà per sempre nel
regno di Dio Padre.
È
questa la meta alla quale dobbiamo tendere con tutte le nostre forze.
Don
Raffaele Aprile