È
l’alba – Venerdì 28-08-2019 – Sila
Carissimi
penso al nome di ciascuno di voi e tutti coloro che il Signore ha messo sulla
mia strada per “essere insieme Chiesa”.
Esco
dalla mia stanzetta e mi immergo in un polmone di verde aria frizzante, il sole
comincia a far filtrare i suoi raggi tra
gli alberi e restituisce i colori alla natura circostante, mentre il lago
regala dei riflessi meravigliosi……
…
Mi sembra di rinascere, quante volte ho
letto e riletto questa frase di Paolo, “se uno è in
Cristo è una creatura nuova” (2 Cor 5,17) , ma oggi mi
sembra abbia tutto un significato originale. È la base del mio sentirmi vivo,
di non sentirmi solo ma dentro un forte abbraccio che mai mi ha lasciato e
penso come vorrei che tutti voi che siete con me poteste sentire insieme le
stesse sensazioni.
Voi
che siete il mio primo pensiero la mia principale preoccupazione, il mio
assillo e la mia gioia e le mie sofferenze. (2Cor 11,28)
Voi,
per cui ho dato la mia vita, il mio affetto primario va sempre a ciascuno di
voi e vi rivedo con tutte le vostre realtà e problemi e ritrovo la gioia di
essere vostro parroco e mi riscopro ancora innamorato di Cristo e della Chiesa
e rinnovo il mio impegno nel mettere con tutta la mia forza la mia vita a
vostro servizio a spendermi per amore per ciascuno di voi e prego Gesù che mi
faccia essere perseverante e fedele, di farmi ritrovare l’entusiasmo dei primi
anni e la saggezza della mia maturità.
Dove
vuoi o Signore che oggi io conduca la tua Chiesa? Dove vuoi che questa comunità
che tu mi hai affidato possa andare? Verso quale meta?
Mi
sembra di sentire nel fruscio del vento una voce, quasi un “mormorio leggero”, “non
stancarti di parlare di me”, "continua a vivere unito a me”.
Sì, si va, ma
verso dove?
Verso
un nuovo anno a sognare, pensare, creare, rinnovare impegni e fedeltà, riprendere
il solito cammino, incontri appuntamenti, ma con una carica ancora più forte e
te lo chiedo o Gesù per tutta la comunità ed in particolare per coloro che ho
chiamato a collaborare in questa avventura per quei “72” di questo Campo Base
che rivivranno con me il corso “Segreto di Paolo”.
Con
affetto il Vostro parroco
(Estratto della lettera indirizzata da don Angelo Saraceno ai
giovani del Campo Base 2019)