"NON
TIRIAMOCI INDIETRO!": è stata questa la frase su cui abbiamo riflettuto
sabato pomeriggio all'Oratorio!!
Con i bambini di
scuola elementare, l'abbiamo fatto attraverso il racconto di un altro episodio
della storia di Silvie, Gilberto e Caterina.
I nostri tre amici, sbalzati nuovamente nello spazio e nel tempo, si sono ritrovati nella città di Assisi, al tempo della santificazione di frate Francesco, nel 1228. Pronto ad aiutarli, senza tirarsi indietro, Frate Masseo.
Così Silvie e Caterina hanno trovato ospitalità presso il convento di san Damiano, accolte dalla badessa Chiara e dalle altre sorelle, mentre Gilberto, vinta la resistenza di un frate portinaio un po' burbero, è stato ospitato dai frati francescani.
Il commento del Parroco
ha fatto riferimento alla parabola del buon samaritano: come lui, siamo
pronti a non tirarci indietro, a non restare indifferenti ai bisogni del nostro
prossimo e a ciò che succede intorno a noi??! Sarà proprio questa la
"sfida", l'obiettivo che ci siamo ripromessi di vivere nel corso
della settimana.
Con i ragazzi di scuola media e superiore, abbiamo affrontato lo stesso tema, prendendo spunto dalla parabola del buon samaritano e da un episodio della vita di don Bosco.
I nostri tre amici, sbalzati nuovamente nello spazio e nel tempo, si sono ritrovati nella città di Assisi, al tempo della santificazione di frate Francesco, nel 1228. Pronto ad aiutarli, senza tirarsi indietro, Frate Masseo.
Così Silvie e Caterina hanno trovato ospitalità presso il convento di san Damiano, accolte dalla badessa Chiara e dalle altre sorelle, mentre Gilberto, vinta la resistenza di un frate portinaio un po' burbero, è stato ospitato dai frati francescani.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6ULr0kpgeU98AyshvWphMTtY17agnqZ8y-6bhssU-IXUK5WQxS0yP8C_ceCXPPKOLy1pLjrZ5IWr4AV9B33sAtFDIkctnzxNf3HlfSrqGbaILl2BbeffRjmYXr3K0PBa6iHsbyI7a9Xk/s320-rw/IMG-20170205-WA0008.jpg)
Con i ragazzi di scuola media e superiore, abbiamo affrontato lo stesso tema, prendendo spunto dalla parabola del buon samaritano e da un episodio della vita di don Bosco.
"Ogni volta che gli capitava di incontrarsi con qualche suo allievo o conoscente che, per trascuranza o inavvertenza, non lo salutava, faceva suo il fatto attribuito a san Filippo Neri, ossia lo fermava e gli diceva:
- Amico, perché
quel chiodo sul cappello?
L'amico
prendeva in mano il cappello, e girandolo e rigirandolo, rispondeva alquanto
smarrito:
- Quale chiodo?
- Scusa, sai!
...mi pareva di vedere un chiodo che ti fermasse il cappello, perché, passando,
non mi salutavi.
Tanto bastava
per cattivarsi la benevolenza di tutti perché tutti, passandogli innanzi, lo
salutassero con premura, affinché non vedesse il chiodo sul cappello".
GRAZIE sempre a
tutti i nostri provetti attori, ai giovani musicisti che si mettono in gioco e
ai nostri piccoli artisti che colorano la nostra bacheca con i loro bellissimi
disegni!!
A sabato
prossimo!!!
PS. dopo lo
spareggio vinto contro la squadra "Cucù", la prima spilletta del
torneo se la sono aggiudicata i ragazzi della squadra "Play Time"! COMPLIMENTI!!
Elisa