Sabato
all'Oratorio abbiamo parlato di REGOLE e
di quanto sia importante imparare a rispettarle, in ogni ambiente che
frequentiamo! Curiosi di sapere come se l'è cavata Francesco con le regole di
casa?! Allora BUONA LETTURA!! ..e complimenti sempre ai nostri piccoli artisti:
bravi!! (i disegni sono opera dei bambini).
Francesco,
tornando dall'allenamento, aveva messo piede in casa senza nemmeno salutare,
lanciando il borsone sul divano, il giubbotto contro la poltrona, sporcando
tutto il pavimento di terra e polvere, perché non si era minimamente
preoccupato di pulirsi le scarpe prima di entrare. Poi, passando dalla cucina,
si era pure preso al volo, senza lavarsi le mani, un pezzo di pizza, che la
mamma aveva preparato per cena, facendo molliche per tutto il corridoio.
Insomma, nel giro di pochi minuti, aveva messo in disordine e sporcato ogni
stanza in cui era entrato.
La mamma allora
aveva cominciato a chiamarlo, a rimproverarlo, ma Francesco aveva pure gli
auricolari con la musica a tutto volume e non sentiva nulla. «Oggi, ha proprio
esagerato!», pensò ad alta voce la mamma, mentre, arrabbiata, gli sfilava gli
auricolari. Poi, disse a Francesco di andare subito a farsi la doccia e di
rimettere al suo posto quanto aveva sparso per casa. «E stasera niente
televisione!!», aveva sentenziato alla fine.
Vedendo come
fosse sparito dal volto della mamma il sorriso rassicurante che sempre aveva
per lui, Francesco capì di averla combinata davvero grossa. Quel rimprovero era
stato come ricevere un cartellino rosso!! Così, fece tutto quello che la mamma
le aveva detto e, dopo cena, andò da lei con un grande cartoncino e una scatola
di pennarelli colorati. Aveva capito di aver sbagliato perché aveva trasgredito
tutte le regole di casa. Le chiese scusa e chiese poi alla sua mamma e al suo
papà di provare a scrivere insieme sul quel cartoncino tutte le regole che
andavano rispettate: vederle scritte e scriverle tutti insieme lo avrebbe
certamente aiutato a ricordarsene più facilmente.
Ma chissà se
anche Mosè aveva mai avuto a che fare con così tante regole da rispettare??!
Il popolo
d'Israele era da tempo in cammino nel deserto, verso la terra promessa, quando
piantò le tende ai piedi di un'alta montagna, il Monte Sinai. Là, Dio chiamò
Mosè sul monte per quaranta giorni, poi gli diede due tavole di pietra su cui
erano scritte dieci leggi, i dieci comandamenti. Il Signore disse a Mosè: «Io
faccio un'alleanza con il mio popolo. Se esso osserverà queste dieci leggi, io
sarò il suo Dio, lo guiderò e lo proteggerò. Questi sono i comandamenti:
Io sono il
Signore Dio tuo!
•
Non avrai altro Dio all'infuori di me.
•
Non pronuncerai invano il nome del Signore tuo
Dio.
•
Ricordati di santificare la festa:
sei giorni lavorerai, il settimo è
sacro al Signore.
•
Onora tuo padre e tua madre.
•
Non uccidere.
•
Non commettere atti impuri.
•
Non rubare.
•
Non dire il falso.
•
Non desiderare le cose del tuo prossimo.
•
Non desiderare la moglie o il marito del tuo
prossimo».
Allora
Mosè scese all'accampamento e, alla presenza di tutto il popolo, parlò del
patto che il Signore proponeva, e lesse la legge che il popolo doveva
impegnarsi a rispettare in cambio del potente aiuto di Dio.
Tutti
ascoltarono e si impegnarono, anche per i propri discendenti.