lunedì 21 ottobre 2024

PER UN CAMMINO SOLIDALE CONDIVISO.



COMUNIONE, PARTECIPAZIONE E MISSIONE  a cura di Luigi Majorca e Peppe Tringali.



Sabato 19 ottobre 2024 l’arcivescovo metropolita di Siracusa, S.E. Mons Francesco Lomanto, ha incontrato i responsabili diocesani dei prossimi cursillos uomini e donne, che si terranno in diocesi, insieme agli animatori i sacerdoti Angelo Saraceno, don Luigi Salonia e don Salvatore Tanasi.


 

Dopo una breve premessa della coordinatrice Luisa Giuffrida, che ha illustrato alcuni fondamentali cenni storici del movimento, l'animatore spirituale padre Angelo, ha colto l'occasione per  ricordare ed esporre la metodologia dei cursillos, le sue caratteristiche, la sua specificità, il suo kerigma e l' importanza di esso nel contesto ecclesiale diocesano e nella chiesa.

L’arcivescovo ha poi ricordato tre espressioni fondamentali del vivere il Carisma e cioè l’esperienza personale e comunitaria del Signore che di conseguenza si traduce per i cursillisti in un vivere giosamente il Vangelo negli ambienti da loro frequentati, per poi riuscire in maniera parimenti personale e comunitaria ad andare oltre:” Ultreya”.

sabato 19 ottobre 2024

SI E’ REALZZATO UN SOGNO



CREATA UNA NUOVA ULTREYA.

A cura di Luigi Majorca


L’Ultreya è una comunità che si rende visibile in una riunione. E’ la comunità di quelli  che  sentono la necessità di riunirsi per condividere e rafforzare vicendevolmente la vivenza del fondamentale cristiano.

L’Ultreya è il canale per creare, consolidare e favorire i gruppi di amicizia, le Riunioni di Gruppo  e  possono  conoscersi autenticamente  grazie alle reciproche testimonianze.


Cristina Filetti, una vulcanica corsista aveva da tempo tentato di realizzare un sogno: quello di creare una una Nuova Ultreya nel territorio di Pozzuoili dove abita. Questo sogno  che  per molti anni era stata solo una chimera si è realizzato, con l' aiuto di Dio, il 14 ottobre del 2024.




Nella diocesi  di Pozzuoli e di Ischia in oratorio a Licola mare dove sono presenti già un gruppo di cursillisti , si è tenuta, giorno 14, la prima riunione della nuova Ultreya alla presenza del suo Vescovo Carlo Villano e con l’intervento dell’animatore spirituale Nazionale padre Luigi  Arena, dell' animatore spirituale territoriale don Peppino Esposito, dell’animatore spirituale diocesano di Napoli don Gioacchino Montefusco e di don Gennaro Coppola e don Salvatore Cinque, del coordinatore territoriale Alberto Cardone e  del coordinatore diocesano di Napoli Sergio Mazza.  




S.E. Carlo Villano ha detto:  
siamo  responsabili dell'evangelizzazione . Un evangelizzazione che sia lasciata per davvero a tutti quanti noi , per il popolo di Dio. Oggi i Cursillos  rispondono non solo a questa esigenza di evangelizzazione  ma anche ad una esigenza di formazione.  Una formazione permanente che deve entrare poi nel tessuto  e nel vissuto dell' intero popolo di Dio ed  il movimento dei Cursillos ci aiutano in questo cammino  perché  per evangelizzare occorre essere  formati. Grazie per la vostra disponibilità e auguro a tutti buon cammino.”

martedì 15 ottobre 2024

L’ACCOMPAGNAMENTO” DEI NUOVI CORSISTI

 


LA DIOCESI DI NAPOLI CONTINUA A CRESCERE

Di Cristina Filetti




Domenica 13 ottobre, presenti . i due rettori Alberto Cardone e Cristina Filetti con i rispettivi direttori spirituali Padre Luigi Arena e don Salvatore Cinque, si è svolto nella Parrocchia dei missionari dei Sacri Cuori di Secondigliano,  il quarto ed ultimo incontro comunitario di post-cursillo dell' 85° Cursillo donne e 88° uomini della diocesi di Napoli.






CHIARIAMO

Il Post-cursillo è un progetto a lungo termine  che intende raggiungere i  traguardi   nell'arco di mesi o di anni.

Se c'è un momento cruciale per dimostrare  che l'amicizia data ai tre giorni non era una montatura, è proprio il Postcursillo e quindi l’accompagnamento che permette la perseveranza del nuovo corsista nel movimento e non la sua “fuga” dopo qualche giorno o qualche mese.

 Dopo i tre giorni il corsista deve essere orientato a una vita di gruppo. Questo è il motivo perché Il corsista dopo i tre giorni deve essere seguito, accolto e amato. E’ necessario fargli sentire il clima che ha trovato nei tre giorni e cercare di mantenere vivo l’entusiasmo perché non si spenga in lui la fiamma che gli arde nel cuore. Qui si gioca la credibilità̀ del rettore, dell'equipe e di chi ha invitato il corsista.

Nella fase di accompagnamento il post-Cursillo deve:

-         mettere il nuovo corsista nelle condizioni di vivere l'amicizia nella continuità dei tre giorni, ossia nel suo quarto giorno;

-         esaltare l'entusiasmo dell'incontro con Cristo;

-         approfondire e far proprio: il ruolo del laico cristiano nel mondo, la fermentazione dell'ambiente, l'esercizio dell'amicizia nella Riunione di Gruppo, la bellezza della comunità nell'Ultreya.

L'accompagnamento deve essere garantito a tutti i nuovi corsisti almeno per un anno. Questa è una fase molto delicata e da cui  dipende la sua perseveranza futura nel Movimento.

 


Per seguire questo obiettivo, la diocesi di Napoli da tempo ha sperimentato con successo il  metodo di : Organizzare nell’anno 4 incontri comunitari del gruppo operativo del Post-Cursillo con i nuovi corsisti per concludere l’anno con un quinto incontro , detto: ”l’anniversario”, in cui si  riassume e si sintetizza quanto  è stato già discusso nelle precedenti riunioni”