LA DIOCESI DI NAPOLI CONTINUA A CRESCERE
Di Cristina Filetti
Domenica 13 ottobre,
presenti . i due rettori Alberto Cardone e Cristina Filetti con i rispettivi
direttori spirituali Padre Luigi Arena e don Salvatore Cinque, si è svolto
nella Parrocchia dei missionari dei Sacri Cuori di Secondigliano, il quarto ed ultimo incontro comunitario di
post-cursillo dell' 85° Cursillo donne e 88° uomini della diocesi di Napoli.
CHIARIAMO
Il Post-cursillo
è un progetto a lungo termine che
intende raggiungere i traguardi
nell'arco di mesi o di anni.
Se c'è un
momento cruciale per dimostrare che
l'amicizia data ai tre giorni non era una montatura, è proprio il Postcursillo e quindi
l’accompagnamento che permette la perseveranza del nuovo corsista nel movimento
e non la sua “fuga” dopo qualche giorno o qualche mese.
Dopo i tre giorni il corsista deve essere orientato a una
vita di gruppo. Questo è il motivo perché Il corsista dopo i tre giorni deve essere
seguito, accolto e amato. E’ necessario fargli sentire il clima che ha trovato
nei tre giorni e cercare di mantenere vivo l’entusiasmo perché non si spenga in
lui la fiamma che gli arde nel cuore. Qui si gioca la credibilità̀ del rettore,
dell'equipe e di chi ha invitato il corsista.
Nella fase
di accompagnamento il post-Cursillo deve:
-
mettere il nuovo corsista nelle
condizioni di vivere l'amicizia nella continuità dei tre giorni, ossia nel suo
quarto giorno;
-
esaltare l'entusiasmo dell'incontro
con Cristo;
-
approfondire e far proprio: il ruolo del laico
cristiano nel mondo, la fermentazione dell'ambiente, l'esercizio dell'amicizia
nella Riunione di Gruppo, la bellezza della comunità nell'Ultreya.
L'accompagnamento
deve essere garantito a tutti i nuovi corsisti almeno per un anno. Questa è
una fase molto delicata e da cui dipende
la sua perseveranza futura nel Movimento.
Per
seguire questo obiettivo, la diocesi di Napoli da tempo ha sperimentato con
successo il metodo di : Organizzare
nell’anno 4 incontri comunitari del gruppo operativo del Post-Cursillo con i
nuovi corsisti per concludere l’anno con un quinto incontro , detto: ”l’anniversario”,
in cui si riassume e si sintetizza quanto è stato già discusso nelle precedenti riunioni”