Giorno 24
febbraio 2019, presso la chiesa “S Lucia” di Augusta, sono rientrati i corsisti
del 53° cursillo uomini dell’arcidiocesi di Siracusa, accolti da una
moltitudine di fedeli, amici e parenti.
Presenti il direttore spirituale del
corso,
don Angelo Saraceno, e l’animatore spirituale diocesano, don Gaetano
Giudice
Il
Cursillo è un movimento “difficile” perché è un movimento che si basa su evidenze
così semplici che sembrano impossibili: è il movimento del “normale”.
E’ il movimento che non indica “di fare o cosa fare ” ma “di
essere” .
E’ un
movimento che vuole solo “l’incontro con il Cristo Risorto” partendo da una
nuova visione di Dio, da una nuova visione dell’uomo in generale e da una nuova
visione del laico nella Chiesa in particolare, da una nuova visione del mondo.
E’ un movimento che si incarna nella esigenza più profonda dell’uomo: la
ricerca della felicità e della verità nella libertà.
“Una
nuova visione di Dio:
non un
Dio lontano, non un Dio assente dalle vicende umane, non un Dio esclusivamente
giudice, ma un Dio Padre preoccupato dei suoi figli. un Dio Padre misericordioso che va
continuamente in cerca dell’uomo. Un Dio che fino dalla notte dei tempi è
andato rivelandosi ai singoli e all’Umanità intera Da qui la visione del
Cursillo come uno strumento capace di dare alla persona la ” possibilità” di un
appuntamento con Dio.
Decolores
Luigi Majorca