sabato 29 aprile 2017

ABBIAMO PERTANTO DONI DIVERSI

"Abbiamo pertanto doni diversi, secondo la grazia data a ciascuno di noi...." (S. Paolo)
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Giovedì 27 aprile presso la parrocchia Maria SS. Addolorata a Grottasanta "L’ASSOCIAZIONE LAICALE EUCARISTICA RIPARATRICE DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI" in Loreto, ha invitato, in occasione del 90° anno della sua nascita, i ministri straordinari della Comunione e gli associati siracusani a partecipare ad una conferenza formativa. L’Associazione statutariamente intende far conoscere e vivere il Mistero eucaristico, ridestare la fede, la riconoscenza e l'amore a Gesù Eucaristia, riparare gli oltraggi arrecati a Gesù e alla Chiesa, suo Corpo Mistico.

Nella suggestiva grotta, dopo la presentazioni del delegato provinciale e consigliere nazionale Salvatore Vetrano  dei relatori,   del Gran Maestro dei Templari di Siracusa e di altri responsabili di associazioni laicali invitati,  il presidente nazionale dell’associazione, Paolo Baiardello, ha esposto una sintesi storica della nascita dell’associazione, mentre l’assistente spirituale nazionale, p. Franco Nardi, si è impegnato in delicate riflessioni sulle azioni riparatrici e sul concetto della “Parrocchia aperta”
Una Parrocchia, suggerisce il relatore, deve andare fuori dal proprio angusto steccato e  deve essere“corale e sinfonica”. Due termini che chiariscono bene come la Comunità  debba camminare insieme e dove  i  diversi carismi debbano diventare un’armonia di voci per un’unica “Chiesa universale”.
E’ seguita l’Adorazione Eucaristica e la S. Messa.
Luigi Majorca

martedì 25 aprile 2017

DIARIO DELL'ORATORIO DEL 22 APRILE 2017

Sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo parlato di "DONI"!!
Con i piccoli della scuola elementare, l'abbiamo fatto attraverso la lettura ed il commento di una storia. Di rientro dalle vacanze natalizie, un prof assegna ai propri alunni un tema in cui chiede di scegliere ed argomentare quale sia, secondo loro, il dono più prezioso che i tre Re Magi hanno portato a Gesù. Mentre tutti gli alunni svolgono il tema, esprimendo e spiegando la propria preferenza tra oro, incenso e mirra, l'alunno ritenuto il più bravo della classe consegna il foglio in bianco. Alla richiesta di spiegazioni, da parte del prof, l'alunno risponde dicendo: «Secondo me, signor professore, il dono più grande che i tre Re Magi hanno fatto a Gesù è stato il loro prostrarsi per adorarlo. Mi pare - continuò il saggio studente - che Gesù abbia gradito dai Magi più l'offerta che hanno fatto di se stessi, che non quanto essi avevano in mano». Abbiamo concluso, allora, osservando che la preziosità del dono non si misura da quello che si dà o da quanto si dà, ma dal cuore con cui lo si dà. Il sorriso che accompagna il dono, vale più del dono stesso. Nulla è piccolo di ciò che è dato per amore. Il mio, il tuo dono, piccolo o grande, vale quando coinvolge noi stessi. Se è importante coinvolgere noi stessi, abbiamo pensato che la frase "PIÙ CUORE NELLE NOSTRE MANI" fosse la sintesi migliore di tutte queste osservazioni e l'obiettivo giusto da vivere nel corso della settimana!! 
Con i ragazzi di scuola media e superiore, abbiamo trattato lo stesso argomento attraverso la lettura ed il commento di un episodio della vita di don Bosco. Di ritorno dalla diocesi di Alba, costretto a chiedere ospitalità al cappellano di una chiesetta di passaggio, don Bosco fu accolto un po' di malumore e sottoposto ad una specie di interrogatorio. Solo quando il cappellano scoprì che il sacerdote che stava ospitando fosse proprio don Bosco, cambiò atteggiamento e, tra mille scuse, gli offrì il meglio che potesse dargli. Nel salutare il cappellano don Bosco gli disse: «Veda, signor Cappellano, prendiamo lezione da quello che accade. Se non abbiamo nulla, non diamo nulla; se abbiamo poco, diamo poco; e se abbiamo molto, diamo ciò che crediamo conveniente; ma lasciamoci sempre guidare dalla carità, la quale tornerà sempre a nostro vantaggio».

Immancabili, infine, la presenza e le parole preziose del nostro Parroco, il canto ed il gioco che coinvolge ed appassiona grandi e piccoli!! A sabato prossimo!!
Elisa

martedì 11 aprile 2017

LA VIA CRUCIS,

Venerdì giorno 7 aprile 2017, con la “via Crucis”  la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù ha  raccontato le ultime ore della vita di Gesù Cristo.
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Durante l’ascesa al monte Golgota il Cristo ha dovuto portare sulle sue spalle la croce tra gli insulti, gli sputi e le violenze dei soldati romani e dei presenti.
Le 15 stazioni sono state commentate dai ragazzi del catechismo che, utilizzando simbolicamente la segnaletica stradale, hanno percorso con Gesù le tappe della sua agonia, della tua morte e della sua sepoltura.
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Questo rito, molto meditato e partecipato dal popolo della parrocchia, ha avuto anche momenti di forte commozione.
Soddisfatto Padre Tanino per l’impegno e la serietà che ha coinvolto tutti i volontari grandi e piccoli.
Questa preghiera, nella liturgia pasquale, rinnovando il sacrificio di Gesù morto sulla Croce, ci ricorda che con questo dono siamo stati salvati.
Partecipando alla Via Crucis possiamo comprendere un po’ meglio Cristo e ci aiuta ad amarlo un po’ di più, perché dopo aver meditato sulle quindici stazioni, noi stessi ci decidiamo a dare qualcosa in più di noi stessi.
LM


domenica 2 aprile 2017

Diario dell'Oratorio del 1 aprile

Sia con i piccoli della scuola elementare che con i ragazzi di scuola media e superiore, sabato pomeriggio, all'Oratorio, abbiamo concluso la nostra riflessione sulla Passione di Gesù, ripercorrendo, guidati dal nostro Parroco, le ultime otto stazioni della Via Crucis: dal pianto delle donne di Gerusalemme all'ultima caduta di Gesù, dalla crocifissione alla deposizione, dal seppellimento alla Sua resurrezione!
La scena su cui si è maggiormente concentrata la nostra attenzione è stata quella in cui, dalla croce, Gesù dice a Sua madre «Donna, ecco Tuo figlio» e al discepolo prediletto, Giovanni, «Ecco tua madre». Giovanni è simbolo di tutta l'umanità che Gesù affida alla Sua mamma. 
Una domanda, allora, «Sono un figlio degno?» ci è subito venuta in mente, pensando che fosse lo spunto di riflessione giusto per questa settimana. Siamo figli degni di Maria?? E dei nostri genitori?? Siamo ubbidienti, presenti, pazienti, collaborativi?? Questa settimana vogliamo metterci in discussione!!
Come ogni sabato, poi, non è mancato il tempo da dedicare al canto e al gioco! E, per concludere in dolcezza, una merenda per festeggiare tutti insieme il compleanno di Manuela e Federica!!





Vi ricordiamo, infine, l'appuntamento di venerdì 07 aprile, alle ore 17.50, in Chiesa, per rivivere insieme la Via Crucis ed animare, a seguire, la Santa Messa delle ore 19.00! VI ASPETTIAMO!!