A CURA DI CRISTINA FILETTI
Giorno 7 settembre tutti i Cursillos diocesani della Campania si sono ritrovati in una giornata di convivenza e di preghiera presso il santuario mia Madonna e mia Salvezza in San Cipriano d'Aversa.
“Carissime sorelle e fratelli del Cursillo, mentre ci riuniamo in questa giornata speciale “Sulla roccia della preghiera”, desidero condividere con voi un’invocazione profonda e sincera: che possiamo vivere questi momenti di grazia non solo come un evento, ma come un’autentica esperienza di trasformazione spirituale. In un tempo in cui le sfide ci circondano, è fondamentale ricordare che la nostra forza deriva dalla nostra unione in Cristo e dalla preghiera Omissis…
La preghiera è un gesto
di amore, un legame profondo che ci unisce nella missione di Dio. Omissis … Le intendenze devono essere
accompagnate da una continua conversione personale. Ognuno di noi è chiamato a
mettersi in gioco, a trasformarsi affinché la nostra testimonianza possa essere
autentica e convincente. Solo attraverso questa intenzione profonda potremo
coinvolgere altri, far crescere la nostra comunità e costruire un mondo più
solido sulla roccia della fede. Omissis…
L’intendenza, o "palanca", ci insegna non solo a
pregare, ma soprattutto a diventare preghiera con la nostra vita …… Siamo una
grande famiglia, sostenuti dalla preghiera reciproca e dalla fede che abbiamo
in Cristo. Chiedo che ognuno di noi possa rinnovare il proprio impegno:
preghiamo per le nostre comunità, per le persone che ci sono care e per tutti
coloro che possono incontrare la gioia e la libertà attraverso il nostro
Movimento. Vogliamo essere portatori di speranza, testimoni viventi dell’amore
di Dio, e il nostro impegno nelle intendenze sarà la chiave per aprire le porte
della Grazia a chi ci circonda. Concludo questo messaggio inviandovi la mia
profonda gratitudine e un caloroso abbraccio spirituale. Insieme, continuiamo a
costruire, passando di “intendenza” in “intendenza”, un cammino di vita secondo
il cuore di Cristo. Ultreya!”
(Sintesi dell’intervento di P. Luigi Arena)