domenica 23 agosto 2020

"GESU' E LA CHIESA PER ME" ...... DI DON RAFFAELE

IL MISTERO DELLE CHIAVI

"Voi chi dite che io sia?...Tu sei il Cristo il Figlio di Dio vivente te...Beato sei tu..
ti chiamerai Pietro...su questa pietra edificherò la mia Chiesa"

Gesù rivolge a me la stessa domanda: Raffaele, chi sono io per te?
Quale posto dai a me nella tua vita?
Chi rappresento io per te?
Mi conosci?
Ami la mia compagnia?
Credi in me?
Ti affidi a me?
O mi vedi come un fantasma, un intruso di cui faresti facilmente a meno?
Il tuo credo si riduce ad essere solo l'adesione ad una dottrina, ad una morale?

Sono domande che non possono, non debbono rimanere senza risposta, pena la insignicanza del nostro credo, della nostra fede.

Essere cristiani è prendere coscienza del dono che ci viene fatto: Gesù si dona a noi, ci mette a parte della sua divinità, diventiamo uno in lui, membra del suo corpo.
In lui, con lui e per lui la nostra vita ha un fine ultimo da raggiungere: conoscere, amare, servire  Dio, che Gesù, figlio del Dio vivente venuto nel mondo per salvarci ci ha rivelato, in questa vita per poi goderlo nell'altra in paradiso.

Pietro è colui che mosso dallo Spirito, pur nella sua fragilità, dà la sola  risposta valida alla domanda che pone Gesù. " Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente".
E Gesù a lui: tu sarai la pietra su cui edificherò la mia Chiesa, la tua fede darà forza e autorità al tuo servizio alla verità, all'unità, alla comunione di quanti saranno chiamati ad essere pietre vive del grande edificio spirituale che è la Chiesa.
Tu, Pietro, devi confermare nella fede coloro che si mettono alla mia sequela, 
tu devi essere il primo mio testimone,
fedele a me fino al martirio.

A te darò le chiavi del regno dei cieli, 
tu devi essere il punto di riferimento per la mia Chiesa, 
a te do' la responsabilità di guidare, orientare, 
servire la Chiesa con amore.

Il papa nella Chiesa ha il primato del servizio,
è servo dei servi del Signore.

Dove c'è Pietro lì c'è la Chiesa.
La mia, la nostra fede in Cristo 
non può fare a meno del mio, del nostro credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
E in questo credo la Chiesa c'è il mio, il nostro vivere in comunione con Pietro, il papa.
Preghiamo perché la nostra fede non si riduca ad essere l'adesione ad una dottrina, ad una morale, 
perché Gesù sia per noi la ragione del nostro vivere, del nostro operare.
Preghiamo perché il credo in Gesù si accompagni al credo la Chiesa.
Preghiamo perché il papa che è stato chiamato a servire e confermare nella fede possa essere esempio e guida sicura della Chiesa tutta sparsa per il mondo.
Don R. Aprile

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